Capitolo Quarantaquattro

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Athena

Serene si avvicinò con le lacrime agli occhi assieme a Rachael e Leslie. Mi abbracciarono tutte insieme. "É stato bellissimo," ammise Serene ed io la ringraziai. "Ti voglio bene."

"Ti voglio bene anche io," ci scambiammo un rapido bacio sulle labbra.

Alessandro ci raggiunse. "Piccola, ci sono altre due sorprese."

"Non penso che qualsiasi altra sorpresa possa superare questa." Guardai il diamante che decorava il mio anello con un sorriso sul volto. Wren corse verso di noi ed io la presi in braccio.

"Sei la mia vera zia ora!" Sorrisi, mentre mi abbracciava. "Ti voglio bene, zia Athena."

"Ti voglio bene anche io, Wren." Le baciai la guancia e vidi Kieran correre verso di noi. La riappoggiai sull'erba così che entrambi i bambini potessero giocare assieme.

"Andiamo piccola," Alessandro mi prese la mano e mi condusse verso il parcheggio. Esultai quando vidi una Jeep nera contornata da un enorme fiocco rosso.

"La adoro! Grazie!" Lo abbracciai velocemente, prima di correre verso l'auto. Quando aprii la portiera stavo saltando su e giù per l'eccitazione. La macchina era piena di gigli bianchi e rosa. Serene mi fece una foto assieme a tutti i presenti. Scattammo delle foto davanti alla Jeep, nella Jeep, dietro la Jeep, in qualsiasi posto possiate immaginare.

Alessandro mi fece rientrare in casa e notai una scatola incartata come un pacco regalo per me. "Questa è... grande." Dissi, inginocchiandomi per aprirla. Sorrisi per la milionesima volta quando notai un cucciolo di cane scodinzolare con la linguetta fuori. Serene mi aveva portato Luna, mentre aprivo la gabbietta. "Mi hai preso un cane!" Presi Luna ed il cane tra le braccia e mi incamminai verso Alessandro.

"Sì, un altro componente che si aggiunge alla nostra piccola famiglia." Gli baciai la fronte, guardando i nostri figli. "Come lo vuoi chiamare?"

"Moca." Leccò il musetto di Luna ed io risi. "Ora siamo genitori di un cane ed un gatto." Lo guardai e notai i suoi occhi pieni d'amore fissi su di me.

"Buona festa di fidanzamento!" Urlarono tutti da dietro di me, portando una torta a due piani con la scritta Signor e Signora Sinclair. Appoggiai gli animali a terra e spensi le candeline. Con un dito presi della glassa e me lo portai alla bocca, facendoci roteare la lingua mentre tenevo lo sguardo fisso su Alessandro.

"Per favore, aspettate che ce ne andiamo." Disse Jasper, facendo un verso disgustato che fece ridere tutti.

Guardai gli anelli che mi adornavano le dita. Avevano entrambi dei grandi diamanti, ma quest'ultimo era davvero immenso.

Wren e Kieran stavano giocando con gli animaletti, incluso Tofu e vederli giocare mi fece sorridere. Mi voltai ed allacciai le braccia attorno al collo di Alessandro. "Sto adorando questa serata. Grazie mille per tutto questo."

"Farei qualsiasi cosa per te, Signora Sinclair." Mi baciò il tatuaggio con la farfallina. "Probabilmente non è il miglior momento per parlarne, ma Wren si trasferisce da noi."

"Allora avremo bisogno di un posto più grande." Mi sorrise, mostrandomi le sue incantevoli fossette, poi mi baciò.

"Non vedo l'ora di vederti percorrere la navata."

"Io penso che invece dovremmo tornare a casa e scopare." Sollevò un sopracciglio con un sorriso divertito.

Quando stavamo per andarcene, tutti i presenti si avvicinarono a me, allontanandomi da lui. Gli uomini presero Alessandro e le donne me. "Non ancora. Abbiamo un matrimonio da organizzare."

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Avevamo smesso di pianificare il matrimonio un'ora fa. Eravamo tutti piuttosto ubriachi. I bambini stavano giocando con gli animali nella stanza degli ospiti, mentre gli adulti stavano bevendo e ballando.

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