Dal capitolo precedente...
Dopo un pò l'aereo di mia madre atterra, passa qualche minuto e poi la vedo ma... Oddio non ci credo. Oddio non ci credo veramente! Insieme a lei c'è anche mio padre
M: Piccola!- Dice un pò lontana da me, raggiungendomi a passo lungo e sorridendomi
S: Mamma!- Subito corro verso di lei e l'abbraccio forte come non mai- Finalmente sei tornata!
M: E non sono sola- dice ridendo
S: Mi sei mancata tantoSmetto di abbracciarla e accanto a mia madre c'è mio padre con due valigie
Papà: Come sei cresciuta piccola!
Subito lascia le valigie e mi abbraccia forte. È molto alto mentre io accanto a lui sono solamente una nana!
Mi viene da piangere e qualche lacrima mi riga il visoPapà: Non andrò più via, non vi lascerò più da sole.
Quando mi dice questa frase mi sento morire, cioè, lui non andrà più in Africa e resterà con me e mia madre comportantosi da buon padre? Se è così ditemi che sto sognando...
M: Mi sei mancata tanto figlia mia- sciolgo l'abbraccio con mio padre e rispondo dicendo
S: Anche tu mamma!
M: Andiamo in macchina? Voglio tornare subito a casaOre 20:30
Siamo appena arrivati davanti il cancello. Io e papà abbiamo litigato un pò in macchina perchè per tutto questo tempo non mi ha dimostrato tanto affetto e non solo... ma in fin dei conti è sempre mio padre e mi ha detto che è ritornato per recuperare tutto il tempo perduto insieme a me e mamma. Spero che sia veramente così. Adesso in casa saremo in TRE! Non ci credo ancora
S: Papà scendi! Entriamo in casa
Mattino seguente...
Papà ieri sera, si è sistemato a casa e oggi non andrò a scuola per restare con lui. Mi sveglio e vado verso la camera dei miei genitori. Busso alla porta ma non rispondono, sicuramente saranno giù in cucina
S: State facendo colazione senza di me?
Papà: Vieni piccola! Ci siamo alzati adesso
Mamma: Buongiorno tesoroSaluto i miei genitori e mi siedo a fare colazione, finito mando un messaggio a Gianluca per dirgli che non sono andata a scuola e che più tardi andró a casa dei suoi genitori per vederlo...
Papà: Allora figlia mia, credo che tu devi raccontarmi un pò di cose
S: Cosa vuoi sapere papà?
Papà: Raccontami tutto quello che non so
S: Allora... Io e Federica siamo sempre rimaste inseparabili, adesso sono fidanzata e sto benissimo
Papà: Davvero? Come si chiama il tuo ragazzo?
S: Si chiama Gianluca!
Papà: Voglio conoscerlo
S: Va bene papà!Dopo un pò vado a farmi il bagno, mi vesto e sistemo camera mia
Ore 11:30
Sto andando da Gianluca, non vedo l'ora di vederlo. Mi sono affezionata tantissimo a lui e lo amo sempre di più. Decido di chiamarlo
G: Pronto?
S: Amore! Sono uscita adesso da casa per venire da te
G: Amore non hai letto il messaggio che ti ho inviato? In questo momento sono fuori città
S: Ah, no, non l'ho letto
G: Va bene adesso devo salutarti.
S: Okay amore, ciao!
G: CiaoLeggo il messaggio che mi aveva inviato e rientro di nuovo a casa.
Chissà cosa ha da fare quel ragazzo per non vedersi con me visto che tra una settimana andrà in Messico per alcuni giorni e non ci vedremoMamma: Piccola, hai dimenticato qualcosa?
S: No mamma
Mamma: Perché sei rientrata di nuovo amore? Non vai dal tuo ragazzo?
S: No mamma, in questo momento è fuori città- dico sorridendole
Mamma: Va bene... Io e papà in questo momento stiamo per uscire, vuoi venire con noi?
S: Certo mamma
Mamma: Vai di sopra a chiamarlo per vedere se è pronto!
S: Va bene
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La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.
RomanceSimona è una ragazza che non si è mai innamorata e che non si innamorerà mai. Ma ne siamo proprio sicuri? Leggete la storia per scoprirlo :) Questa è la mia prima opera che scrivo! Spero che vi piaccia. È dedicata ai miei idoli, i ragazzi de IL VOLO...