Capitolo 34

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Dal capitolo precedente...

Se i miei genitori vogliono adottare veramente quella bambina io non posso fare nulla per dire di no! Non conto nulla in questa casa. Sono sempre l'ultima a sapere tutto!

Sono in macchina e non so dove andare così chiamo il mio ragazzo...

[Al telefono]

G: Ehi amore...
S: Gian sei a casa?
G: No... Sto arrivando a casa di Piero e Ignazio perchè?
S: Ho bisogno di vederti!
G: Vengo a casa tua?
S: No, non sono a casa! Ti raggiungo da Ignazio e Piero?
G: Va bene amore.

Chiudo la telefonata e mi diriggo verso casa Boschetto-Barone.

Gianluca pov's

Sono arrivato adesso a casa di Ignazio e Piero... Scendo dalla macchina e busso alla loro porta. Ci siamo messi d'accordo di mangiare una bella pizza famiglia.
Ricordo di aver riaccompagnato Simona a casa sua con un gran sorriso sulla bocca mentre per telefono l'ho sentita molto triste o almeno a me è sembrato!
Ad aprirmi alla porta e Ignazio che dice...

Ignazio: No Piero! Io la pizza la voglio alla romana. Adesso richiami alla pizzeria e gli dici che hai sbagliato!
G: Ehi, che avete?
Piero: Non puoi mangiarla alla capricciosa?
Ignazio: Cosa ho? Avevo detto al signor Barone di ordinare le pizze al telefono e lui ha sbagliato a dirgli il gusto della mia pizza!
G: Ahahah! Barone chiama la pizzeria e digli di farti portare tre pizze famiglie. La mia deve essere metà capricciosa e metà margherita! Tra un pò verrà Simona!
Ignazio: Davvero? Non puoi stare un minuto senza di lei eh?
Piero: Allora chiamiamo anche Federica!
Ignazio: Perchè non è venuta insieme a te?
G: Quando stavo per arrivare qui mi ha chiamato al telefono dicendomi che aveva bisogno di vedermi. Mi è sembrata molto triste dalla voce!

Qualcuno suona il campanello...

G: Vado ad aprire io! Sarà la mia ragazza.

Vado ad aprire e la vedo molto giù di morale. Ha le mani dentro le tashe dei jeans. Alza il suo sguardo verso di me e dice...

S: Ho bisogno di qualcuno che mi abbracci!

La tiro verso di me e la stringo forte sul mio petto metre lei scoppia a piangere.

G: Sssshh, piccola! Perchè piangi?
S: Non voglio tornare più a casa mia!
G: Entriamo dentro così mi spieghi tutto.

Ci andiamo a sedere sul divano e Ignazio e Piero vedendo Simona piangere iniziano a preoccuparsi

Ignazio: Piciridda perchè piangi?
Piero: Cosa è successo?

Si siedono sul divano di fronte a noi...

G: Piccola! Perchè mi hai detto che non vuoi più tornare a casa?
S: Non voglio vedere i miei genitori! Prendono le loro decisioni da soli e non pensano a me. Mi lasciano sempre per ultima.
Ignazio: Cosa hanno fatto?
S: Allora... Mia madre da quando ha partorito me non può più avere dei bambini e fino ad adesso ho sempre vissuto da sola, senza un fratello e una sorella. Sto bene così da molti anni ma i miei genitori hanno già deciso di adottare una bambina di cui si sono affezzionati molto
Piero: E non ti hanno detto nulla? Non hanno deciso tutto questo insieme a te?
S: No... Sono molto arrabbiata con loro!
G: Amore ma mettiti al loro posto! Desiderano una bambina e possono solamente adottarla.
S: Lo so ma...
G: Non hai mai desiderato una sorella?
S: Si ma io volevo che loro ne parlasseró con me e magari potevo reaggire in un modo diverso.

Il telefono di Simona inizia a squillare ma lei non risponde...

G: Uno dei tuoi genitori?
S: Si, non mi va di parlare con loro
G: Mmmm
S: Posso andare in bagno? Devo lavarmi il viso
Ignazio: Certo che puoi... Piero hai chiamato la pizzeria per farti portare le pizze?
Piero: Si ormai starà per arrivare.

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora