Capitolo 23

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12 giorni dopo...

Io e Gianluca siamo finalmente atterrati in Italia. La mia amata Italia... ma quanto posso amare la mia terra?

In questa ultima settimana ho legato moltissimo con Ignazio, siamo diventati migliori amici. Piero è dolcissimo e mi fa sempre ridere.

Sono sempre più pazza per Gianluca e in questo ultimo periodo si è preso molta cura di me, dicendo che sono la sua bambina. Lo amo tantissimo.

In questi giorni ho studiato molto e lui mi ha aiutato a rompermi le scatole, rido ancora ricordando le scene. Ero troppo concentrata sullo studio.

Piero e Ignazio mi hanno promesso che lasceranno la Sicilia e si trasferiranno qui, vicino Gian e me.

Tra un po verranno a prenderci i miei genitori all'aeroporto e io e Gianluca pranzeremo a casa mia nonostante i continui lavori per la nuova casa con la piscina interna.

Tra alcuni giorni giorni avrò l'esame e sono un po in pensiero e sono molto stressata per lo studio.

Non vedo l'ora di rivedere i miei genitori e passare una bella giornata con loro.

G: Amore, quando arrivano i tuoi genitori? Ho tanta voglia di mangiare qualcosa fatto in casa...

Dice toccandosi la pancia dopo 13 ore di volo.
Per fortuna io mi ero messa qualcosa in borsa per mangiare. Anche lui ha mangiato qualcosa di mio.

S: Ma amore, in questo ultimo periodo mangi troppo eh? Non ti facevo così mangione!
G: Sarà stata l'aria Messicana a farmi venire tutta questa fame.
S: Ahahahah allora mangiati i miei baci.
G: Arrivo amore...

Lascia le valigie che stava tenendo per mano e mi avvicina a lui posando le sue mani sui fianchi. Dopo un pò ci allontaniamo per sorriderci e inizio a guardarlo negli occhi, anche lui mi guarda. In questo momento lì vedo così verdi...

S: Quando posso essere fortunata ad averti tutto mio?
G: Ma no... Sono io ad essere fortunato ad avere te.

Dopo qualche minuto arrivano i miei genitori...

Mamma: Piccola mia
S: Mammaaaaaa

Mi abbraccia forte a se e poi abbraccio mio padre.

S: Ciao papà, mi siete mancati tanto.
Papà: Anche a noi ci sei mancata. Ciao Gianluca come stai?
G: Bene grazie. Ho tanta fame, sapete?- dice toccandosi la pancia
Mamma: Ahahah ho preparato tante cose buone. Andiamo a casa.
S: Si, anche io inizio ad avere fame.

A casa mia...

Siamo entrati in cucina... La tavola è già apparecchiata.

G: Pranziamo?
S: Amore con calma, devi ancora resistere per qualche minuto.
Mamma: Simona mi aiuti a servire il pranzo?
S: Si mamma.

Aiuto mia madre e poi iniziamo a pranzare.

G: Mmmm, buono- dice con il cibo in bocca.
S: Ahahah, non mangiavo così da secoli.
Papà: Ma piccola... Sei stata via per soli due settimane.
S: Lo so ma la cucina Messicana non mi piace- ammetto
Mamma: Ahahah... Gianluca ha studiato in queste settimane mia figlia?
G: Si... L'ho aiutata molto.
S: Ma non è vero... Mi hai solamente distratta dallo studio- affermo
G: Claudia non le creda. Aveva anche pensato di non presentarsi per gli esami.

Oddio non ci credo. Ma è impazzito? Ahahah, per fortuna sta scherzando.

S: Cosa avete fatto in questi giorni?
Mamma: Ah ecco, stavo dimenticando di dirti una cosa... Io e tuo padre abbiamo deciso di far lavorare qui una ragazza, in modo che possa pulire la casa, visto che fuori c'è molta polvere per costruire l'altra casa accanto.
S: Ah va bene. Quanti anni ha questa ragazza?
Mamma: Mmm, credo 20-21
S: Va bene mamma.
Mamma: Tra qualche ora verrà qui. Ti aiuterà a sistemare la camera e ha mettere le valigie al loro posto.
G: È simpatica questa ragazza? Ahahah
S: Amore questo è l'ultimo giorno che verrai a casa mia, ti dirò io quando venire, ovviamente quando la ragazza non c'è.
G: Ahaha...

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora