Capitolo 56

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Simona pov's
Mattino seguente...

Mi sveglio con un gran mal di testa fra le braccia del mio ragazzo nel suo comodo letto e pian pianino mi alzo lasciandogli un bacio sulle labbra. Aspettate tutti... Ma che ci faccio in mutande con un maglione sopra senza niente sotto? Raccolgo da terra le mie scarpe insieme al mio vestito andando in bagno nella camera del mio ragazzo e mi chiudo dentro.
Mi lavo il viso, sistemo i capelli ed esco fuori dal bagno ritrovandomi Gian davanti ai miei occhi...

G: Buongiorno piccola! Come ti senti?

Si avvicina a me lasciandomi un bacio sulla fronte mentre mi tiene dai fianchi...

S: Apparte il gran mal di testa diciamo bene!

Mi stringo al suo petto...

S: Sai che sei bellissimo con il pigiamino griggio?
G: Ahahah non come te quando sei in intimo

Ma che sta dicendo?
L'ho guardo stranita...

S: Cosa?
G: Pensa che se io volevo approfittarmene delle tue parole dette senza importanza a quest'ora avremmo già fatto l'amore...
S: Oddio, dici davvero? Ti ho detto di fare l'amore?
G: Non lo hai detto ma l'ho hai fatto capire.
S: Allora non abbiamo fatto l'amore!?- dico entusiasta
G: No, perchè so che non ti senti ancora pronta
S: Oh amore, solo io so quanto ti amo!

L'ho bacio con passione per la felicità che provo in questo momento... Non ci credo ancora che il mio ragazzo ha avuto tanto rispetto da non sfiorarmi nemmeno un capello sapendo che mi desidera molto. Mi stacco dalle sue labbra non appena sono senza fiato e lui mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

S: Ti amo!
G: Anch'io piccola ma adesso mettiti qualcosa per coprirti le gambe altrimenti ti raffredderai!
S: Mi dai un tuo pantalone?

Ci mettiamo a ridere e aprendomi il suo armadio dice...

G: Sei sicura che vuoi metterti i miei pantaloni?
S: Certo, non voglio mettermi il mio vestito, ieri per sbaglio mi è caduto il drink sopra! ahahaha
G: Va bene piccola, inizia a scegliere qualche pantalone!
S: Belli questi jeans!
G: No no, questi no.
S: Invece si

Gli faccio la linguaccia ed entro in bagno, indosso i jeans, metto i tacchi perchè ovviamente non posso farmi dare anche le scarpe ed esco fuori.

S: Come mi stanno?

Faccio un giro su me stessa...

G: Ti fanno delle bellissime gambe! Ti stanno bene, perchè ovviamente sono miei ahahah
S: Ahahah io invece credo che sia opera del mio corpo a farmi delle belle gambe
G: Ahahah certo

Si avvicina a me lasciandomi un bacio e poi vado in soggiorno mentre aspetto Gian che si cambi.
Conservo il mio vestito in un sacchetto e dopo un'ora il mio ragazzo mi raggiunge.

G: Eccomi piccola
S: Mamma mia quanto tempo ci metti!
G: E lo so piccola ma l'ho sai che il mio ciuffo richiede tempo e ordine
S: Ahahah andiamo a fare colazione?
G: Certo, andiamo nel bar del centro!
S: Cosa? Ma non vedi come sono vestita?
G: Vabbè se metti il cappottino sopra nessuno si accorge del mio maglione e poi non si capisce molto che i jeans sono maschili
S: Mmmm mi salvano solo i tacchi ahah

Arrivati al bar incontriamo Piero e Ignazio che stanno bevendo un caffè. Ci avviciniamo a loro...

G: Ciao ragazzi!
Ignazio: Oh oh guarda chi c'è.
Piero: Sedetevi con noi ragazzi.
G: Si un'attimo, amore il cornetto come lo prefersci?
S: Uguale al tuo

Io mi siedo mentre Gianluca va a prendere i cornetti...

Ignazio: Ti sei divertita stanotte con quei drink eh?
Piero: Hahah ridevi per ogni minima cosa che dicevamo!
S: Oddio, che vergogna.
Ignazio: Ahahah
G: Amore tieni!- dice mentre mi porge il cornetto
S: Grazie!

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora