Capitolo 47

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28 Gennaio...

Oggi è una giornata molto fredda è sono molto raffreddata che riesco a respirare solo tramite la bocca... Come ogni mese del giorno 28 non vado a scuola restando a casa! Perchè? Beh... Otto mesi fa diventavo la ragazza più felice del mondo. Ero quella piccola gioia di Gianluca che faceva il matto per avermi.
Aspetta, basta parlare di Gianluca! Perchè ultimamente parlo sempre di lui? Ma che mi sta prendendo? Uffa, voglio dimenticarlo...

Mia madre oggi è andata al lavoro come ogni solito giorno ed Ignazio e Piero dovevano ritornare in Italia due giorni fa ma non hanno potuto perchè nevica e quindi gli aerei non potevano decollare.
Sono le ore 12:00 e mi preparo per andare a prendere la piccola Elisea dall'asilo materno che termina alle ore 13:00.
Metto i guanti, la sciarpa e un giachettino particolare in pelle di color blu notte. Prendo le chiavi della mia macchina, vado in pargheggio e salgo.
Arrivata a destinazione sono già le 13:00 così pargheggio un pò distante dall'asilo perchè sicuramente là sarà tutto pieno di macchine.

Mi stringo nel giacchetto e quando arrivo già nel cancello non c'è nessuno apparte Elisea che è già uscita dall'istituto senza il cappottino sopra...

S: Piccola ma che fai? Metti il cappottino e il cappello! C'è freddo! Non vedi me?
Elisea: Ihihi ma fumi con la bocca?
S: Ahahahah Eli, è colpa del freddo e respirando con la bocca sembra che butto tanto fumo ma non è così.
E: Ihihihihi hai visto il cielo com'è griggio? Ma adesso prendimi Simo!

Si mette a correre nell'atrio del cortile...

S: Eli, metti almeno il cappottino! Ti raffredderai!
Elisea: Ihihi

Continua a ridere facendolo cadere per terra e corre facendo il giro dell'istituto inseguita da me per poi arrivare nuovamente davanti al cancello e si ferma...

Elisea: Guarda Simo, sta nevicando! Stanno scendendo tanti fiocchi di neve dal cielo griggio.

Inginocchio le mie gambe mettendomi alla sua altezza e le metto il cappottino e quando sto per chiudere il secondo bottone...

Elisea: Simo guarda là! Quello che cammina verso di noi non è Gianluca?

Cosa? Mi giro dove mi indica lei e l'ho vedo in tutto il suo splendore. Con le mani dentro le tasche da jeans, il solito giubbino nero in pelle e la sciarpetta intorno al collo. Resto per qualche secondo ad osservarlo e il mio cuore inizia ad accellerare come una ferrari da corsa...

Gianluca pov's

Tu guarda il destino della vita! Mi diriggo verso il cancello dell'asilo e vedo la ragazza che mi fa battere ancora il cuore. È lì sotto la neve con sua sorella che l'ha sta aiutando a mettere il cappottino. Mentre parla con lei sembra che il fumo di una sigaretta esca fuori dalla sua bocca per colpa del suo fiato caldo e l'aria fredda. Mi avvicino ancora di più a loro e la piccola mi corre incontro così la prendo in braccio mentre Simona resta con il cappellino in mano e lo zainetto

G: Piccolina- dico sorridendo- come ti sei fatta bella col passare dei mesi!
S: Elisea vieni qui!- dice da lontano
Elisea: Vieni Simo! Vieni!

Si avvicina a noi sbuffando e cercando di prendersi la bambina tra le mie braccia ma non riuscendocci dice con calma apparente...

S: Scendi piccola! Sta nevicando e dobbiamo tornare a casa.

Gli mette il cappellino sopra i boccolini biondi e per un'attimo il suo sguardo triste si posa sul mio per poi abbassarlo velocemente...

G: Ciao... Come stai?
S: Alla grande grazie- dice molto freddamente
G: Adesso tu vai qui alla scuola materna eh?- dico sorridendo ad Elisea
Elisea: Tu che fai qui? Anche tu sei andato all'asilo?
G: No piccola... Io sto andando dalla preside perchè vuole parlarmi della festa che sta organizzando per voi insieme a Ignazio e Piero

Simona si mette a stranutire perchè ormai ha i capelli ricoperti dalla neve...

S: Dai Eli, andiamo!

Faccio scendere la bambina e gli da la mano, mentre stanno per girarsi per andare via fermo Simona per un polso

G: Aspetta! Dobbiamo parlare...
S: Io e te non abbiamo niente da dirci
G: Invece si, io e te dobbiamo chiarire.
S: Gianluca non in questo momento va bene? Sono molto raffreddata e sta anche nevicando!
G: Va bene...

La lascio andare via e raggiungo la preside dentro l'istituto

Simona pov's

Salgo sulla macchina insieme alla piccola e raggiungiamo casa. Perchè nessuno mi ha detto niente che i ragazzi sono ritornati? Sono molto arrabbiata con tutti. Questo incontro con Gianluca mi ha rovinato la mattinata però non capisco perchè il mio cuore batte così veloce quando lo vedo.
UFFA, CHE FASTIDIO!

Entriamo in casa e mentre pranziamo qualcuno bussa alla porta. Ho dimenticato anche di chiudere il cancello. Ma dove ho la testa?
Vado ad aprire mentre Elisea continua a mangiare, chiedo chi sia ma nessuno risponde così apro la porta sbuffando

S: Ho detto "chi è"!
X: Sopresaaaaaa!
S: Ignazio! Piero!- dico entusiasta

Lì faccio entrare a casa perchè fuori nevica e lì abbraccio forte

S: Siete stati cattivi a non dirmi niente del vostro arrivo! Quando siete arrivati?
Piero: Ieri pomeriggio...
S: Addirittura? Perchè non mi avete detto niente?
Ignazio: Eeeeeee... Surprise hahahah

Elisea ci raggiunge e non appena vede Ignazio gli salta addosso...

Elisea: Ignazioooo!
Ignazio: Picciridda!

Se l'abbraccia forte a se insieme a Piero...

Ignazio: Oddio, pesi più di prima! Ma che ti danno da mangiare?
Piero: Ahahahah
S: Tutto quello che vuole ma... Pierolino! Dove l'hai lascita la mia amica?
Piero: Eheheh è appena rientrata a casa. Tu non sei andata a scuola?
S: Mmm no
Ignazio: Come mai?
S: Beh, vedi... Sono raffreddata e quindi... Sono rimasta a casa!
Ignazio: Come sei pensierosa mentre lo dici
S: Dai Ignazio ahahah. Eli hai finito di pranzare?
Elisea: No!
S: Allora vai in cucina dai...
Elisea: Va bene

Fa come le dico ed io e i ragazzi rimaniamo da soli

Ignazio: Tu hai finito di pranzare?
S: No non ho più fame
Ignazio: Strano da te ahahah
S: Ho saputo che organizzerete una festa nell'asilo di Elisea!
Piero: Chi te la detto?
S: Beh, quando sono andata a prendere la piccola da lì ho incontrato Gianluca e parlando con lei ha detto questo...
Ignazio: Ti ha detto qualcosa lui?
S: Insisteva nel dirmi che dovevamo parlare ma io non ne volevo sapere niente- dico asciugandomi il naso per il raffreddore
Ignazio: Mmmm capito
S: Però voglio che mi dite una cosa... Gianluca vi parlava di me durante questi mesi?
Piero: Si!
Ignazio: Insomma...
S: Ahahah Ignazio perchè insomma?
Ignazio: Eeeee perchè...
Piero: Non dirlo!
S: Ma che vi prende? Parlate per una buona volta! Cosa mi nascondete?
Ignazio: Devo dirlo o non devo dirlo?
Piero: No
S: Si...
Piero: Prima tu rispondi alla mia domanda e dipende dalla tua risposta noi ti diremo la verità...
S: Andiamo a ricatti? Bene! Spara sta domanda.
Piero: L'ho ami ancora?
S: Non lo so... Quando l'ho vedo provo ancora qualcosina per lui ma niente di più
Piero: Sicura? Perchè Federica mi ha detto che ancora l'ho pensi e l'ho ami per questo motivo non vogliamo dirti la verità
S: Dai Piero! Dimmi cosa mi nascondete.
Piero: Ignazio ti cedo la parola...
Ignazio: Mmmm vedi, Gianluca ci ha raccontato di essersi preso una cotta passeggera per una ragazzina ma poi per fortuna abbiamo scoperto che non era seria ma una di quelle ragazze... Beh, capiscimi miss bassezza per quello che voglio dirti
S: Ah, però non è successo niente no?
Ignazio: Eeeeemmmm...

Ciao :) Che ne pensate del capitolo? I ragazzi sono ritornati in Italia e Simona dall'incontro con Gian sembra essere "confusa" forse... Un bacio e al prossimo capitolo, chissà cosa ci sarà ;) ♥

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora