Capitolo 79

537 43 13
                                    

Qualche giorno dopo...

Io e Gian siamo in un grande centro commerciale a far shopping. In questo preciso momento siamo nel reparto femminile dove c'è la biancheria intima...

G: Amore perchè non compri questo? Mi piacerebbe vedertelo addosso mentre mi provochi! Ahahah
S: Ma Gian quello è un perizoma a filo! A me non piacciono queste cose...
G: Ahahah potresti comprarlo ugualmente.
S: Ma non mi va di spendere soldi inutilmente per cose che non userò
G: Ma guarda già quanti vestiti hai tra le braccia!
S: Ma questi mi piacciono e voglio indossarli per uscire ma adesso andiamo nel reparto maschile...
G: Va bene

Mi prende per mano e andiamo nel reparto maschile. Ci fermiamo a guardare delle scarpe...

G: Belle queste- dice indicandomele- ti piacciono?
S: Si, sono carine
G: Voglio provarle

Gianluca chiama il ragazzo che si occupa dei clienti e si fa cercare la misura delle scarpe...

S: Amore io guardo cosa c'è nel reparto...
G: Mm va bene piccola, io sono qui!

Giro con lo sguardo verso dei vestiti eleganti e sportivi quando sento mettermi una mano sulla spalla... Mi volto verso questa persona...

S: Marco, ciao!
Marco: Ciao Simo, cosa ci fai in un reparto maschile da sola?
S: Sono venuta con Gian, l'ho lasciato dove ci sono le scarpe mentre io faccio un giro qui.
Marco: Ah capito, io invece sono venuto con mia sorella perchè doveva comprare alcune cose...

Maria ci raggiunge...

Maria: Ehi bellissima, come stai?

Mi abbraccia...

S: Ciao Maria, molto bene tu?
Maria: Bene grazie
Marco: Guardate chi viene verso di noi, Gianluchino!
S: Come? Gianluchino? Ahah

Voltiamo lo sguardo verso il mio ragazzo che viene verso di noi

G: Ehi anche voi qui?- si abbracciano
Marco: Si, Maria doveva comprare alcune cose
G: Mmm invece la mia ragazza ha un guardaroba tra le braccia
S: Ma come sei esagerato, ho preso solamente qualche vestito!
Marco: "Qualche" ahaha- dice facendo le virgolette con le dita
Maria: Marco andiamo? Più tardi ho un'appuntamento con Ernesto!
S: Con mio cognato?
G: Interessante hahah mio fratello non mi ha raccontato nulla
Marco: Va bene, noi andiamo ragazzi

Ci salutano e vanno via...
Dopo aver comprato molte cose decidiamo di andare nel bar del centro...
Ci sediamo in un tavolo e in due sedie poggiamo le nostre buste di tutto quello che abbiamo comprato...

G: Ordiniamo un caffè?
S: Magari anche qualcosa da divorare
G: Ahahah sei una mangiona! Scusi puó venire qui?- dice alla cameriera
Cameriera: Cosa desiderate?
G: Due caffè
Cameriera: Va bene, arrivo subito.

La camerira va via ed io e Gian restiamo a chiacchierare sulla mia fame...

Cameriera: Prego!- ci porge le tazzine da caffè
G: Grazie mille

Beviamo il caffé e dopo qualche minuto andiamo via dal centro commerciale

Stasera la mia famiglia con quella di Gian ceneremo insieme a casa loro.

Ore 20:10

Per presentarmi alla cena con tutta la famiglia ho indossato dei pantaloni a vita alta molto stretti che evidenziano il fisico e una maglietta blu anch'essa stretta, per non dimenticare l'anello di fidanzamento mentre per il trucco ho optato per qualcosa di molto chiaro mentre per i capelli li ho semplicemente piastrati.
Mio padre pargheggia fuori dalla casa dei miei suoceri e dopo essere scesi suono alla porta... Ad aprirci è Eleonora insieme ad Ercole.
Loro ci sorridono...

Eleonora: Buona sera...
Ercole: Entrate cari miei!

Salutiamo e ci accomodiamo in soggiorno dove ad accoglierci sono il mio ragazzo ed Ernesto che sono seduti sul pavimento a giocare con la playstation. Gianluca indossa una tuta sportiva di unico colore nero... Si alzano da terra fermano il gioco...

G: Buona sera famiglia, scusate me e mio fratello ma stavamo facendo una partita per uccidere la noia

Dopo aver chiacchierato un pò ci sediamo a tavola in cucina. Con noi adesso c'è anche nonno Ernesto...
Io sono seduta tra Gian ed Elisea...
Terminiamo di mangiare il secondo e il mio amore intreccia le nostre dita delle mani per poi appoggia la sua testa sopra la mia spalla.

G: Mamma non mi sento bene- dice riferendosi a mia suocera
Eleonora: Che hai Gian?

Si solleva la testa dalla mia spalla...

S: Cosa ti senti amore? Perchè non ti senti bene?
G: Non lo so, mi sento strano e ho freddo!

Ercole gli tocca la fronte...

Ercole: Sei caldo! Probabilmente hai la febbre!
Eleonora: Tesoro vai a misurati la temperatura, probabilmente tuo padre ha ragione!
G: Si

Si alza dalla sedia e va a misurarsi la temperatura per poi ritornare in cucina...

Eleonora: Allora figliolo?
G: Si ho la febbre mamma!
S: È alta?
G: 37,8...
Eleonora: Tesoro mangiamo il dolce tutti insieme e poi vai a dormire
G: Va bene

Povero amore mio... Non capisco come abbia preso la febbre in pieno Giugno!
Dopo aver scherzato con nonno Ernesto, Gian va a dormire salutando tutti e quando è arrivato il momento di andare via Elisea già dorme.

S: Mamma! Io voglio restare a dormire qui, posso? Voglio restare con Gian
Mamma: Ma tesoro, Gianluca ha la febbre e non sta bene!
S: Ma mamma, ti ricordo che quando io avevo bisogno di qualcuno che mi fecesse la notte all'ospedale c'era lui.
Mamma: Mm fai come vuoi figliola ma non hai i vestiti per dormire
S: Oh è vero!
Eleonora: Nessun problema! Al massimo i miei possono starti larghi ma almeno ti entrano...
S: Grazie della disponibilità, allora resto mamma!
Mamma: Va bene

Saluto i miei genitori che vanno via e aiuto Eleonora a sparecchiare la tavola, poi mi dà i vestiti per la notte e devo dire che mi calzano a pennello... Dopo che nonno Ernesto è andato via e quasi tutti vanno a dormire raggiungo la stanza di Gian, busso e lui dice di entrare.
Quando entro lui resta a bocca aperta

G: Piccola cosa fai qui?
S: Resto a dormire con te
G: Ma amore ho la febbre, potrei contaggiarti!
S: Non importa- dico avvicinandomi al suo letto- vuol dire che guariremo insieme se mi contaggi
G: Ma che dolce, vieni, entra nelle coperte- dice mentre le solleva
S: Ma Gian, non sono io a sentire freddo per la febbre!
G: Oh hai ragione, al massimo puoi sentire caldo

Mi distendo sul suo letto...

G: Ma questi vestiti? Ti fanno delle curve- sorride malizziosamente
S: Ahahah sono di tua madre
G: Ti stanno bene... Sai, quando ti ho vista entrare in casa mi hai fatto impazzire, quei pantaloni ti stavano divinamente!
S: Vogliamo parlare di te? Wow nonostante hai la febbre, gli occhi lucidi e il ciuffo spettinato sei sempre bellissimo
G: Ma non scherzare piccola...
S: Sto solamente dicendo la verità

Mi stringe a lui...

G: Sarebbe bello addormentarsi sempre vicino a te, tutte le notti, stringendoti a me e sapere che sei solamente mia
S: Dovremmo dormire più spesso insieme, vero?
G: Ovvio, almeno tutti i giorni ahahah

Scoppio a ridere e tra abbracci e coccole Gian si addormenta mentre io appoggiata al suo petto sento il suo cuore battere forte per poi addormentarmi anch'io

Ciao belle fanciulle :) Vi piace il capitolo? Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio :*

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora