Capitolo 70

484 42 10
                                    

Qualche giorno dopo...

Mia madre il giorno dopo l'espulsione è andata a parlare con il preside della scuola e fortunatamente è stato così gentile da darmi solamente undici giorni di sospensione...
Io e i ragazzi abbiamo deciso che oggi metteremo in atto il nostro piano. Piero, Ignazio, Gianluca ed Ernesto mi accompagneranno in un locale che frequenta Nicolas dove mi aspetteranno fuori in macchina mentre io dovrò conquistarmi la fiducia di Nicolas facendogli capire che andrò a letto con lui perché ne ho tanto bisogno. Spero tanto che il piano riesca altrimenti sono finita!

In questo momento sono a casa di Piero e Ignazio insieme al mio ragazzo che ci stiamo mettendo d'accordo per alcune cose...
Qualcuno bussa alla porta e uno di noi va ad aprire così facendo entrare Ernesto che si accomoda con noi in cucina...

Ernesto: Tieni cognatina- dice porgendomi un fogliettino di carta- questo è il numero di Nicolas, inizia a mandargli qualche messaggio!
G: Oddio, come odio tutto questo!
S: Anche io, ma purtroppo dobbiamo fargliela pagare cara amore mio... Grazie Ernesto!
Ernesto: Di nulla cognatina mia.
Ignazio: Miraccomando amica, stai attenta a quello che farai stasera e soprattutto a quello che dirai!
Piero: Noi ti osserveremo da lontano!
Ernesto: Oh aspettate, ho una cosa da farvi vedere!
S: Che cosa?

Dalla tasca dei suoi pantaloni esce dei piccoli oggettini neri diversi fra loro e dice...

Ernesto: Questo è un piccolo chip che nasconderai dentro i tuoi vestiti in cui noi possiamo sentirti grazie a questo specie di telecomando- dice mostrandoli a noi
S: Wow! Figo...
G: Come li hai avuti fratello?
Ernesto: Li ho comprati stamattina!
G: Dove?
Ernesto: In un piccolo negozio che vende questi tipi di cose ma devo attivare questo chip perchè sembra spento...
G: Hai l'istruzioni?
Ernesto: Si! Ma ho lasciato lo scatolo a casa prima di venire qui...
Piero: Vabbè dai, prima di stasera fate funzionare questo piccolo chip così possiamo sentire tutto quello che succederà...
Ignazio: Gianluca tuo fratello è molto intelligente eh? Al contrario di te hahaha!
S: Ehi amico non offendere il mio ragazzo anche se Ernesto è molto sveglio!

Restiamo a scherzare per pochi minuti ma poi io, Gian ed Ernesto ci reghiamo a casa Ginoble dove pranzerò lì e mia madre sà che rientrerò a casa molto tardi per farla pagare a Nicolas ma ovviamente non sa del nostro piano altrimenti non me lo permetterebbe...

G: Mamma siamo arrivati!- dice mentre entra dalla porta
Eleonora: Ragazzi sono in cucina!- sentiamo dall'altra parte del soggiorno
G: Amore appoggia la tua giacchetta sul divano

Così faccio e raggiungiamo mia suocera in cucina...

Ernesto: Mmmm che odore
G: È gia pronto? Ho una grande fame- si tocca lo stomaco
Eleonora: Ciao bella- mi abbraccia- come stai?
S: Bene grazie tu?
Eleonora: Molto bene, andiamo dall'altra parte- mi sorride e prendendomi a braccietto mi fa sedere sul divano accanto a lei- allora? Come ti senti in questi giorni senza la scuola?
S: Eeemm, diciamo un pò più rilassata perchè dormo un poco di più ma sono stanca di prendere sempre appunti dalla mia migliore amica e quindi non vedo l'ora di ritornare a scuola e recuperare tutte le lezioni con le interrogazioni
Eleonora: Mmm capito

Restiamo a parlare per circa dieci minuti e Gianluca si siede di fronte a noi nell'altro divano insieme ad Ernesto...

Ernesto: Mamma mio fratello ti aveva fatto una domanda prima!
Eleonora: Eeee qual'era?
G: Se il pranzo era già pronto!
Eleonora: Oh scusa figliolo! Ma sai... Non posso farci nulla se la tua ragazza si è conquistata il mio tempo per parlare con lei e l'adoro così tanto!
G: Ah si? Mi fa piace che l'adori- si siede accanto a me e avvolge la mia spalla con un suo braccio tirandomi al suo petto...

Mi lascia un bacio sui capelli...

Eleonora: Vado in cucina, tra un pò venite a pranzare
G: Va bene

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora