Capitolo 15

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Dal capitolo precedente...

G: Amore... Andiamo in macchina?
S: Si, dove mi porti?
G: A casa dei miei genitori
S: Cosa?

G: Senza parole? Ahaha
S: Amore, stai scherzando vero?
G: No, stasera conoscerai la mia famiglia

Oddio non ci credo, sto per conoscere la famiglia di Gian, credo che per lui sia importante. Lo abbraccio forte e poi lo bacio dolcemente per qualche minuto. Saliti in macchina ci dirigiamo verso casa Ginoble. Sono agitata. Dopo un pò Gianluca si ferma e spegne la macchina

G: Scendi, siamo arrivati

Senza dire parole scendo e mi fermo davanti la porta...

G: Amore stai tranquilla- mi dice mentre prende le chiavi dalla tasca
S: Mmm, mi chiedi di stare tranquilla? Sono troppo agitata. Secondo me non piaceró ai tuoi genitori
G: Scherzi? Quando l'altra sera parlavamo di te li hai colpiti molto
S: Hai parlato bene di me amore, vero?
G: Benissimo

Mi da un bacio a stampo sulla bocca e poi apre la porta

G: Vieni amore, entriamo.

Mi prende per mano e poi entriamo in casa Ginoble, dall'aspetto è una bellissima casa.

G: I miei genitori saranno in cucina, vado a chiamarli e gli dico della tua presenza, tu aspetta qui e stai tranquilla
S: Va bene

Mi prende il viso tra le sue mani che sono così delicate e mi bacia ma poi và a chiamare i suoi genitori... Dopo qualche minuto arriva suo fratello

Ernesto: Ciao cognatina
S: Ciao- mi saluta e poi si siede sul divano

Dopo qualche minuto arriva Gian insieme ai suoi genitori

Eleonora: Ciao cara, piacere di conoscerti, io sono Eleonora

Dice facendomi un gran sorriso e porgendomi la mano. Sto morendo...

S: Salve signora, piacere di conoscerla.
Eleonora: Accomodati sul divano...
S: Grazie- sorrido

Eleonora: Lui è mio marito Ercole...
Ercole: Salve signorina, Gianluca ci ha parlato molto di te- dice dandomi la mano in segno di saluto
S: Mi fa molto piacere
G: Prima che Simona entrasse era agitata, adesso va tutto bene amore?

Oddio che vergogna, ma perché non sta zitto?

S: Si amore, grazie dell'interessamento- fingo

Dopo aver parlato un pó con i genitori di Gian si fanno già le 20:47

S: Amore mi accompagni a casa?
G: Si, ti aspetta Federica?
S: No, mi ha detto che per questa notte non può dormire a casa mia
G: Ah, vuoi andare a casa adesso?
S: Si, non ho fatto nemmeno un compito...
G: Ahahah ok. Mamma, noi andiamo.
Eleonora: Va bene, ciao bella
S: Salve signora
Eleonora: No tesoro, non chiamarmi signora, dammi del tu!
S: Va bene Eleonora- dico ridendo- arrivederci signor Ginoble!
Ercole: Domani ti voglio qui per pranzo, sei invitata da noi.
Eleonora: Si si, domani vieni a pranzare da noi
S: Va bene, grazie, ci vediamo domani- dico sorridendo

Io e Gian usciamo da casa sua.

Dentro casa mia...

S: Devo studiare, uff- dico posando la mia borsa sul tavolo
G: Ti aiuto? Sono bravo
S: Mmm, va bene, vado a prendere i libri

Salgo in camera mia e prendo il libro di Francese e quello di Chimica

S: Amore! Studio prima il Francese o la chimica?
G: Qual è la più facile per te?
S: Francese
G: Bene, io so il Francese, posso aiutarti senza problemi
S: Va bene

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora