Capitolo 60

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Dal capitolo precedente...

Medico: Uscite dalla stanza presto!

Si mettono delle mascherine sul viso e noi usciamo...

F: Dopo che l'hai baciata i macchinari si sono messi a far un gran casino

Annuisco...

Piero: Chissà se è un segno positivo o negativo...
Claudia: Oh no Piero! Dì solo positivo!
Ignazio: Appunto

Federica inizia a piangere fra le braccia di Piero interrottamente.

Claudia: Povera la mia piccola- dice sedendosi mentre si asciuga le lacrime

Mia madre si avvicina a lei e accarezzandogli la spalla gli dice...

Mamma: Si riprenderà, vedrai! Tua figlia è una ragazza molto forte con molte energie da vendere e tu l'ho sai benissimo... Andrà tutto bene, i dottori sono molto bravi.

A queste parole inizio a piangere...

Jessica: Gianlù! Perchè piangi?

Appoggio le mie mani sul mio viso sedendomoni...

G: Se io l'avessi ascoltata a quest'ora non saremmo qui.
Mamma: Figliolo purtroppo è successo!
G: Mi sento in colpa, non potrei mai pensare a come sarebbe la mia vita senza lei

Dopo qualche minuto arrivano mio padre inisieme a mio fratello e Maria...

Papà: Ti sei svegliato finalmente! Come ti senti?
G: Io bene diciamo...
Maria: Ciao Gian- mi abbraccia- mi dispiace molto per la tua ragazza ma tranquillo... Lei è forte
G: L'ho so.
Ernesto: Fratello perchè stai piangendo?
G: Ho paura di perdere la mia ragazza...

Ignazio si alza dalla sedia più triste che mai e si appoggia vicino ad una finestra insieme a Jessica

Papà: Simona? Ancora niente?
Claudia: Siamo entrati per un pó ma poi i macchinari si sono messi a fare rumore così abbiamo chiamato i dottori e loro ci hanno fatto uscire dalla stanza.
Papà: Magari si sta riprendendo
X: Oppure no

Si avvicina a noi un medico mentre si toglie i guanti e la mascherina e noi ci alziamo dalle sedie raggiungendolo

Claudia: Allora? Cos'è successo a mia figlia?
Ignazio: Perchè i macchinari facevano rumore?
Dottore: Vi prego! Uno alla volta... La ragazza è uscita dal coma e gli stiamo controllando i battiti
Claudia: Oddio grazie, devo chiamare subito mio marito e dirgli di raggiungermi!
F: Possiamo vederla per favore?
Mamma: Si, la prego!
Medico: Tra qualche minuto! Deve ancora svegliarsi e ricollegare quello che le è successo

Cavolo sono felicissimo che la mia ragazza sia uscita dal coma...

G: Grazie dottore!- gli stringo la mano
Medico: Come stai tu giovanotto? Ti vedo messo bene...
G: Si ma voglio vedere la mia ragazza!
Medico: Dopo dopo!

Fa il segno con un dito...

Medico: Signora Cacciato deve firmare alcuni fogli
Claudia: Si certo
Medico: Mi segua...

Vanno via insieme e dopo un pò di tempo la madre della mia ragazza ritorna insieme a suo marito e la piccola Elisea

Signor Cacciato: Ciao Gianluca

Saluta tutti mentre noi ricambiamo ed Elisea si avvicina a me...

Elisea: Gianluca come stai?
G: Bene piccola

Gli accarezzo i riccioli biondi e si avvicina a noi un'infermiere...

Infermiere: Chi è stato a far riprendere la ragazza?

A far riprendere la mia ragazza? Ma che cosa dice?

Jessica: Forse sei stato tu Gianluca! Quando gli hai accarezzato la mano e poi l'hai baciata! Da lì i macchinari hanno iniziato a fare dei suoni strani...
Infermiera: Bene, allora tu sarai il primo ad entrare!
G: Davvero? Posso vederla?
Infermiera: Certo, almeno chè i tuoi futuri suoceri voglio essere loro ad entrare.
Claudia: Nessun problema, sapere che la mia piccola si sta riprendendo mi rende già felice! Entra tu Gianluca, poi lo faremo noi.
G: Grazie

Entro nella stanza della mia ragazza mentre gli altri dottori escono, mi avvicino a lei prendendo una sedia e mettendola di fronte al suo letto poggio la mia mano sulla sua... Inizia a sussurrare qualcosa...

G: Sssshhh- dico mentre gli accarezzo il viso

Simona pov's

Molto lentamente apro i miei occhi ritrovandomi in una stanza con le pareti rosa molto strana e accanto a me vedo il mio ragazzo che mi accarezza il viso...

S: D d dove siamo?- dico con voce molto bassa
G: In ospedale amore! Sono così contento che ti sei ripresa

Mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi...

S: P perchè? Cosa avevo?- dico scuotendo la testa
G: Oh! Stai attenda! Hai il busto messo...
S: Mi sono rotta il collo?
G: Diciamo di si ma per fortuna il midollo spinale non si è rotto
S: Ah! Altrimenti sarei morta...
G: Ne capisci tu di queste cose eh?- dice mentre ci ride un pò sopra

Gli sorriso debolmente...

S: Ti ricordo che io per cinque anni consegutivi ho studiato al liceo delle scienze umane imparando ogni minima parte del corpo e tutt'ora continuo a studiare questo...
G: Brava piccola! Sei una ragazza molto forte

Mi bacia la fronte...

G: Vuoi vedere tutti gli altri? Ci sono i nostri genitori fuori...
S: Davvero? Anche Elisea, Ignazio, Federica e tutti quelli che erano presenti alla festa?
G: Ahahah si! Vado a chiamarli

Gianluca si alza uscendo dalla stanza e dopo qualche minutino ritorna inisieme a gli altri... Federica, mia madre ed Eleonora entrano in lacrime...

Eleonora: Finalmente- dice mentre si asciuga il naso
Mamma: Che bello rivedere i tuoi occhioni castani...

Mia madre si precipita insieme a mio padre vicino al mio letto abbracciandomi...

Papà: Oh che bello!
Elisea: Fatemi sedere sul letto! Voglio vedere mia sorella!

Mio padre la prende facendola sedere accanto a me...

Elisea: Cos'hai nel collo?
S: Piccola... La tua lingua rimane sempre lunga eh?
Elisea: Ehehe... Vecchietto vieni qui invece di piangere!

Si avvicina a me il mio migliore amico asciugandosi gli occhi...

S: Ignazio! Abbracciami!

Lui così fa e scoppia a piangere

S: Non fare così altrimenti piango anch'io!
Ignazio: Queste sono state le ore più brutte della mia vita sapendo che tu e Gian stavate male...
Piero: Sono contentissimo che sei uscita dal coma Simo!
S: Cosa? Ero entrata in coma?
Mamma: Si piccola, purtroppo si!
S: Ma come è possibile?
Mamma: Piccola... Devi anche capire che sei volata da un ponte altissimo!
S: Mmm va bene... Potreste lasciarmi da sola con i miei amici?
Papà: Certo

I genitori e mia sorella escono...

Jessica: Che bello che ti sei ripresa
S: Beh, sono più forte di una tigre io ahahah
Maria: Tu non puoi capire come Ernesto era preoccupato per te!
Piero: E come Federica piangesse!
S: Ahahah davvero? Ma che carini che siete

Federica continua ancora ad asciugarsi le lacrime

F: Ci hai fatti spaventare tutti ahah, eravamo molto preoccupati
S: Ma cosa posso farci se Ginoble voleva prendere il volo con la macchina?

L'ho guardo male per poi ridere e lui si avvicina a me baciandomi

G: Prometto che non succederà più! Ti amo
S: Anch'io amore...

Ci scambiamo ancora qualche bacio

G: Approposito! Che fine ha fatto la mia macchina?

Ciao belli :) Simona è uscita dal coma, contente? Come reaggirà Gian non appena gli diranno che la sua macchina non esiste più? :) Lo saprete nel prossimo capitolo, un bacio :*

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora