Capitolo 71

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Dal capitolo precedente...

Piero: Non appena vediamo che raggiungono l'angolo dobbiamo scendere dalla macchina e andare da loro altrimenti chissà cosa può succedere!

Simona pov's

Diriggo Nicolas in un angolino del locale e lui mi intrappola tra il muro e il suo corpo... Spero che i ragazzi mi raggiungano presto altrimenti non so cosa succederà...

Nicolas: È la tua prima volta?- dice sorridendo
S: Che t'importa?- scoppio a ridere
Nicolas: Hahahah ma davvero vuoi farlo qui?
S: Si, ho bisogno di te ora!

Poggio un dito sulle sue labbra, lui avvicina il suo viso al mio ma metto una mano sopra la sua faccia...

S: Hahahah aspetta! Lascia prendere l'iniziativa a me!

Tolgo la mano dal suo viso e riesco a sentire il suo fiato... Bleah! Sento solo puzza di birra!

Nicolas: Perchè hai mollato il tuo ragazzo?
S: Eeee perchè... perchè... È solo un bambino! Mi sono resa conto che lui non potrà mai essere il mio futuro
Nicolas: Potrei essere io se tu vorrai

Scordatelo Nicolas Monforte...
Qui il bambino sei solamente tu!

S: Magari si!
Nicolas: Lasciati baciare- si innumidisce le labbra...
S: E n no, asp aspetta!
Nicolas: Perchè? Non vuoi che ti bacio?

Ma quando verrano i ragazzi? Cavolo!

S: N no, non è questo! Passiamo subito a fare l'amore

Nicolas mi tocca una gamba...

X: Amore!

Oddio, si! Che bello! La sua voce! Mi giro verso di lui e vedo i ragazzi messi in piedi uno accanto all'altra, poi fanno un pò di spazio per un'altro posto e lì raggiungo mettendomi tra Ignazio e il mio ragazzo... Nicolas mi guarda con uno sguardo incredulo...

G: Che ti aspettavi Monforte? Io e la mia ragazza ti avevamo avvertito che c'è l'avresti pagata molto cara!

Piero, Ernesto e Ignazio scoppiano in una risata rumorosa e Nicolas si avvicina violentemente a me fino a farmi indietreggiare di qualche passo...

Nicolas: Secondo te dovevi farmela pagare così? Ma che cazzo di idee ti passano per il tuo cervello? Tu me la pagherai cara per avermi illuso- dice mentre mi punta un dito

Vedo Gian da dietro Nicolas prenderlo dalla maglietta fino a farlo cadere...

G: Tu non devi avvicinarti così alla mia ragazza e non devi parlargli con quel tono!

I ragazzi formano un cerchio intorno a lui che è per terra e anche io mi unisco a loro... Nicolas si rimette in piedi e da un pugno a Gian... Ignazio vedendo la scena solleva Monforte da terra e gli dice a denti stretti

Ignazio: Senti moccioso! Perchè non ti metti con uno della tua altezza?
Nicolas: Mettimi giù
Così fa ma lo tiene per il collo mettendolo di fronte a me...

Ignazio: La vedi questa bambolina? Non devi più fargli del male altrimenti noi tutti te la facciamo vedere brutta la vita, hai capito?
X: È bello mettersi uno contro cinque vero?

Mi volto dall'altra parte mentre mi stavo accettando se il mio ragazzo stesse bene e vedo due ragazzi giganteschi come quella gente che c'era dentro il locale... Uno di loro ha una mazza in mano, che cavolo vuole fare?

Nicolas: Oh oh amici miei, venite qui, unitevi a me!

I due ragazzacci si avvicinano a lui...

X: Qual è il problema amico?- chiede uno di loro...
Nicolas: C'è che questa piccola mocciosetta si è presa gioco di me insieme a questi quattro...
Piero: Ehi, questi quattro che dici tu hanno un nome hai capito?

Cavolo non ho mai visto Piero così arrabbiato! I miei amici mi stanno rendendo veramente felice perchè capisco a quanto ci tengono a me e stanno facendo di tutto per aiutarmi!

Ernesto: Nicolas dopo aver visto che hai dato un pugno a mio fratello ti consiglio di sparire perché guardarti mi fa venire il volta stomaco
X: Ehi ragazzino, se io fossi in Monforte ti darei una bella lezione sai?

Vedo Nicolas avvicinarsi al mio cognatino con un sorrisino che non permette nulla di buono ed io mi metto subito davanti ad Ernesto senza pensarci due volte...

S: Che vuoi fare eh?- dico gridando- lui non c'entra niente con noi due!
Nicolas: Spostasti bellezza...
S: Devi prima passare sul mio corpo!
X: Ragazzi- sento una voce da destra- è iniziata la sfida- dice un uomo riferendosi agli amici di Nicolas
X: Veniamo subito- risponde uno di loro e vanno via così l'asciando l'amico da solo...
Nicolas: Vado via anch'io...
S: Hahahaha non prima che ti avrò preso a schiaffi

Inizio a dargliele sul viso fortemente ma poi Ignazio mi prende da dietro così facendomi fermare

Ignazio: Basta picciridda
S: Lasciami Ignazio! Lasciami!
G: Ci penso io

Ignazio rallenta la presa su di me e vedo Gianluca che da un pugno a Nicolas...

G: Questo è per quello che mi hai dato prima
S: Ringrazia che il mio amico ce mi ha fermata altrimenti ti avrei rovinato il viso- mi libero bruscamente da Ignazio...
Piero: Basta ragazzi, torniamoccene a casa
Ernesto: Andiamo via! Questo stronzo ha avuto la lezione che si meritava

Nella mia vita non mi sono mai sentita così cattiva... Perchè non lo sono! Ma vedere Nicolas così mi fa venire un pò di pena ma se le cercata lui!

M'incammino verso la macchina di Gian e salgo dentro... Prima che lo facciano anche loro, i miei occhi iniziano a lacrimare così mi sfogo piangendo... Forse perchè mi sono sentita tutto il tempo sotto pressione, come se qualcuno mi schiacciasse la testa!
Sono costretta a fermare le mie lacrime non appena Gian entra in macchina...
Il viaggio verso casa Ginoble è molto silenzioso cosí scoppio nuovamente in lacrime ma non capisco il perchè ho forse si!

G: Piccola perchè piangi?
S: N non lo so, portami a casa per favore

Appoggio i gomiti delle mie braccia sulle mie gambe e abbasso la testa coprendo il viso con le mie mani

Ignazio: Eeem Gianlù! Io e Piero abbiamo la macchina fuori casa tua e anche noi preferiamo andare a casa
G: Mmm va bene, piccola per te va bene se andiamo prima a casa mia così anche Piero e Ignazio vanno a casa e poi ti accompagno?

Annuisco alzando la testa e mi appoggio al sedile...
Dopo essere arrivati a casa Ginoble dalla macchina scendono i ragazzi ed anche Ernesto che entra a casa sua così Gian mi riaccompagna a casa.
Arrivati davanti al cancello...

S: Grazie!

Gli do un bacio sulla guancia visto che ha il viso girato e scendo dalla macchina inseguita da lui...

G: Mi dici perché piangevi?
S: N non lo so!
G: Ti conosco bene ormai, stavi piangendo per Nicolas vero?
S: N no
G: Diamine Simona! Smettila di mentire! T'importa di lui?

Cosa? Ma dove vuole arrivare?

S: No! Mi sento solo in colpa per averlo trattato così!
G: Allora ammetti di piangere per lui?
S: S si! N non mi piace fare del male alle persone
G: Ma l'ho hai fatto per vendicarti
S: Lo so ma vedere Nicolas così mi ha fatto molta pena
G: Bah! Non ti capisco! Ma non l'odiavi?
S: Si ma adesso lascia stare l'odio da parte
G: Ma per favore! Provi qualcosa per quel bambino?

Che sta dicendo?

S: No!
G: A me sembra il contrario invece!
S: Perchè pensi questo?- dico urlando
G: Me lo fa pensare il tuo comportamento
S: Bah... Non dovresti pensarlo!

Gianluca si volta ed entra in macchina

S: Vai anche via?

Non mi risponde e accende la macchina andando via...

Ciao belli ;) La vendetta e riuscita ma cosa sta succedendo tra Gianluca e Simona? Commentate :)

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora