Dal capitolo precedente.
Il lucchetto della porta è aperto, oddio, entro e accendo con un fiammifero la prima lanterna e inizio a sentire un odore piacevole ma senza voltarmi accendo l'altra lanterna. Mi giro e
Mi giro e trovo un tremendo disordine sul pavimento, sopra il divanetto, i cuscini buttati per terra, la tendina della finestra che è stata tirata ma soprattutto trovo dei residui di dolce in tutta la casetta. Ma chi c'è stato qui? Cosa devo fare? Devo dirlo a mamma? No, decido di rimanere qui finchè non sarà mattino e non scoprirò chi ci è stato qui dentro.
Sono già le 07:30 ma... cavolo mi sono addormentata sul pavimento con un cuscinetto sotto la testa, decido di scendere, vado nella mia camera e informo Federica che non vado a scuola, inventando anche una scusa a mia madre che avevo un forte mal di testa e che non avrei avuto le forze di ascoltare le lezioni visto che lei va a lavoro verso le 8:10.Sono già le 10:35 e ho un pò di paura, così decido di andare a sigillare il cancello con un gran catenaccio... fatto questo mi reco nella stanza dei monitor e per circa mezz'ora là dentro mi metto a fissare la casa sull'albero e involondariamente mi distraggo guardando le altre stanze ma ritornando a guardare la stanza sull'albero vedo che la porta sta per chiudersi.
Oddio, ho paura... tantissima. Ma chi c'è dentro la casetta? Chi si è chiuso là dentro? Qualcuno si nasconde lì? È un uomo o magari una ragazzina? Ma soprattutto come ha fatto ad entrare che avevo messo un catenaccio grande e grosso nel cancello?
Mi alzo velocemente ed esco correndo dalla grande casa, nascondendomi sotto l'albero sperando di sentire qualcosa che potrebbe aiutarmi e schiarirmi le mille idee che mi passano per la testa. Passano 10 minuti ma non sento nulla e decido di salire le scale. Salgo pian pianino senza far rumore, salgo ancora di più, ancora di più fino a quando nella mia testa non passa una musichetta terrificante ma non sentendola più fin quando non arrivo alla porta. Apro piano piano ed entro discatto facendo un gran rumore con la porta. Boooooom. Ed'ecco che non vedo nulla di strano ma subito sento mettermi le mani sulla bocca da dietro per non farmi urlareX: Ssssshhhh, non fare rumore.
È una voce maschile, molto giovane. Gli do una gomitata nello stomaco e mi giro per vederlo
X: Ahiaaaaaa!
S: Chi diamine sei? Come sei entrato?
X: Ahia, mi hai fatto male.
S: Rispondi alle mie domande. Come sei entrato?
X: Ho scavalcato il cancelloSi diede sul divano pian piano. Devo ammettere che è un bellissimo ragazzo, abbastanza alto e nemmeno robbusto. Ha il ciuffo dei capelli rialzato.... Oh che bello. Ma in questo momento non devo pensare a questo...
S: Ma perchè sei venuto in questa casetta? E soprattutto nella mia villa! Mi hai spaventato tantissimo.
X: Mi dispiace averti spaventato, questo posto mi piace moltissimo per questo motivo vengo qui. Ti dispiace?
S: Ma ti rendi conto di quello che dici? Questa è la mia casa! Ci abito io e sono sicura che stanotte c'eri tu qui, vero?
X: Indovinato. Sei intelligente eh? Ma soprattutto coraggiosa.
S: Mentre tu sei disordinato come immagino...
X: Io? No! Dovresti vedere camera mia come è ordinata. Sembra la stanza di un principe.
S: Ah, allora ti diverti a mettere in disordine la casa di altre persone.- si mette a ridere
X: Che simpatica. Comunque io sono Gianluca e tu sei?- mi sorride
S: Mi presento... sono al limite. Adesso sparisci.
G: Ehi ehi... Che bel nome ahahah! dai dimmi come ti chiami.
S: Io mi chiamo Simona, va bene? Adesso vai via se non vuoi passare dei guai, mia madre potrebbe arrivare.
G: Okay ma...
S: Ma nulla, vai sù sù.- gli faccio cenno con la mano di andarsene
G: Verrò qui stasera alle 22:00 va bene?- mi fa l'occhiolino
S: No. Sei pazzo?
G: Ci vediamo stasera. Ciao bellezza.
S: Addio.Mi da un bacio sulla guancia e và via. Oddio, non vedo l'ora che venga stasera. Com'è bello...
Ore 16:30 chiamo Federica e gli...
Vi piace questo capitolo? Cosa dirà Simona alla sua migliore amica? Cosa succederà tra lei e Gianluca? :) L'ho scoprirete nel prossimo capitolo ;)
STAI LEGGENDO
La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.
RomanceSimona è una ragazza che non si è mai innamorata e che non si innamorerà mai. Ma ne siamo proprio sicuri? Leggete la storia per scoprirlo :) Questa è la mia prima opera che scrivo! Spero che vi piaccia. È dedicata ai miei idoli, i ragazzi de IL VOLO...