Mentre Hamilton si allontana mi soffermo sui loro costumi. Prima ero troppo preoccupata del mio aspetto per pensare a loro. Tray ha la maschera poggiata sopra la testa, pronta per essere calata sul viso. La camicia macchiata di sangue gli calza a pennello, le linee del suo corpo scolpito risaltano. Hamilton mi sembra un bambino con quel vestito da Peter Pan. Il verde fa risaltare il bianco dei suoi capelli, lo rende più pallido, ma lo rende anche più spensierato e quel cappellino a punta, con il suo sorriso da birichino rivolto solo a me mentre torna con uno spolverino in mano, mi ruba una risata che gli fa brillare lo sguardo.
"Dai andiamo, dobbiamo aprire il locale." Il mio ragazzo - mi fa strano poterlo definire così - mi porge il braccio a cui io mi aggrappo e ci avviamo tutti e tre verso il portone imponente per infilarci poi tutti nella macchina di Tray. Per la prima volta, credo, mi fanno sedere dietro mentre Ham affianca Tray davanti. Ovviamente, per la nostra sicurezza, è Trevor a guidare. Quest'ultimo passa il suo cellulare all'amico che si mette a rispondere ad altri messaggi per lui.
Presumo siano cose di lavoro o gestioni da risolvere sul locale. Mi preparo mentalmente ad entrare in quel posto e vedere tutti i ragazzi intorno a me travestiti con costumi assurdi.
"Allora," mi sporgo tra i due sedili. "Chi di voi intelligentoni ha scelto questi stupendi costumi questa sera?" Trevor ride e questo mi fa voltare il capo verso Ham che sta guardando fuori dal finestrino, ignorandomi di proposito. "Quindi sei tu la mente del gruppo. Non hai pensato proprio a tutto però."
Decide di voltare il capo verso di me anche se non apre bocca. Trevor tira fuori dal pacchetto una sigaretta e se la porta alla bocca senza accenderla. Continuo il mio discorso. Il prossimo anno sarà io a scegliere i costumi, però questa dritta potrebbe essere utile per il futuro. "Quando decidi di prendere dei costumi per Halloween, devi farlo come si deve. Harley Quinn ha del trucco in faccia e i suoi capelli di certo non sono dello stesso colore del mio. Per quanto io odi questo travestimento, avendo dovuto indossarlo, avrei voluto le cose fatte bene." Queste mie parole riescono a rubare un'altra risata a Trevor, il mio cuore si alleggerisce leggermente. Ogni tanto anche lui sembra riuscire a godersi la vita e liberarsi, anche se per soli pochi secondi, dei pesi che ha sulle spalle.
Hamilton sembra senza parole. "Sapientona," sussurra. Non credo sia irritato, forse più imbarazzato di non aver fatto le cose per bene. "Nessuno noterà la mancanza di trucco. Le nostre sono dark party lo sai, saremo al buio."
"Oh lo so, e dovete entrambi ringraziare il fatto che saremo per la maggior parte al buio per altrimenti col cavolo che avrei indossato questo costume anzi, avrei costretto uno di voi due ad indossarlo al posto mio, sarebbe stato molto più divertente, non credete?"
Punto lo sguardo in quello di Tray attraverso lo specchietto retrovisore, la sua espressione è impassibile. Non gli è venuto da ridere questa volta, bene. Ham ridacchia ma ad un mio sguardo la smette. Ho ceduto troppo facilmente alla loro richiesta, se mi fossi davvero messa in testa che non sarei voluta uscire così il dark party sarebbe stato l'ultimo dei loro problemi.
"Sei proprio una King," sussurra il biondo e, sia io, sia il ragazzo alla guida, gli lanciamo un'occhiata di traverso.
I ragazzi fuori dal locale sono in tantissimi, più di quanti ne ho contati l'ultima volta che mi hanno portata qua per l'apertura. E, proprio come l'ultima volta, appena le porte vengono aperte, tutti si riversano dentro e si dividono tra le varie sezioni del capannone.
Io ed Hammy entriamo per ultimi, dopo che la massa si è dissipata anche se, dietro di noi, compaiono altri festaioli. Faccio fare strada a lui, non so dove voglia andare e, ovviamente, la sua prima tappa è il bar.
Il ragazzo addetto ai cocktail è già dietro il bar pronto a riempire bicchieri di alcol e si mette subito all'opera quando Hamilton ordina un vodka martini, uno moscow mule e un old fashioned. Rimango a fissarla facendo capire quando poco io ci capisca. Quando fino allo scorso anno andavo a delle feste, l'alcol si limitava a birra e bottiglie di wisky, vodka e tequila.
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Lotus Flower [in Revisione]
Romance*la storia contiene scene e linguaggio espliciti non adatti ai minori* "Vivere tutti i giorni il giorno perfetto sarebbe un'utopia... Perché ad ogni giorno perfetto ne segue sempre uno imperfetto." Katana King non avrebbe mai pensato la vita le rise...