"Buon compleanno," Trevor si alza da terra per venirmi in contro a braccia spalancate. Io mi faccio stringere nel suo abbraccio senza pensarci due volte. Il suo calore era proprio ciò di cui avevo necessità oggi.
"Come hai fatto a ricordarti?" La mia voce viene smorzata. Mi tiene stretta a sé e io non me ne lamento. Potremmo rimanere così per ore senza mai stancarmi.
"Secondo te mi sono mai dimenticato? Per un attimo invece ho pensato tu non saresti salita."
"Non credevo avrei trovato te quassù, sono andata a lezione. Se avessi firmato il tuo biglietto sarei salita subito."
"Se lo avessi firmato non sarebbe stata una sorpresa."
Mi stacco da lui e vado verso il picnic. Da lontano non avevo visto bene cosa fosse. Sulla tovaglia ci sono dei cupcake con su ognuno una decorazione con la glassa a formare una parola, tutte unite danno buon compleanno. E accanto un bouquet.
Tray mi si avvicina da dietro, mi poggia una mano sul fianco mentre si china per prendere i fiori. Me li mette davanti e io li prendo per odorarli. Solo subito dopo mi accorgo di che fiori sono. "Fiori di loto!" Esclamo.
Non ho la minima idea di dove li abbia trovati. Sono di svariati colori, bianchi, rosa, azzurri. Ma più di questo, mi basta sapere cosa significano i fuori di loto per lui per capire quanto sia profondo il suo gesto.
Lo sento sorridere. Alzo lo sguardo su di lui e me lo ritrovo a pochi millimetri dal viso. Si è avvicinato e, da come i suoi occhi guardano le mie labbra, capisco perché. Non devo dire nulla perché Tray sa di avere il mio consenso.
Le sue labbra incontrano le mie e mi sciolgo. Fino ad oggi ogni suo bacio è stato diverso dal precedente perché sono tutti in grado di trasmettermi sensazioni nuove. Non mi sono stancata di questo e non credo mi stancherò mai.
Alzo una mano per portarla tra i suoi capelli. Amo toccarli, sono sempre così morbidi e setosi. Amo toccare i capelli di Trevor, amo toccare le sue labbra, amo toccarlo, stargli vicino, baciarlo.
Le sue mani si posano sui miei fianchi e stringono forte spingendomi in avanti, contro di lui. Il mio petto si schiaccia contro il suo, mi alzo in punta di piedi per raggiungerlo meglio mentre le nostre lingue si intrecciano e il bacio si intensifica.
In altre circostanze avrei già lasciato cadere il bouquet a terra e gli sarei saltata addosso, questo se solo non avessi in mano dei fiori di loto. Sono fiori troppo importanti per lanciarli a terra e rovinarli.
Sono pronta a staccarmi da lui, ma Trevor mi precede. Fa un passo indietro, interrompendo il bacio. Le sue labbra sono arrossate così come credo siano anche le mie. Si siede a terra, accanto ai dolci e mi osserva dal basso verso l'altro sorridente.
"Non vorrei sprecarli..." Indica i cupcake e io rido. Si sta comportando bene, perché siamo all'aperto.
Mi siedo davanti a lui e afferro un dolce. È così pieno di panna che so già mi sporcherò tutta. "Dovrei tornare a lezione sai." Mangio parte della panna sul cupcake. Mi tengo da emettere versi strani. Ho sempre avuto un debole per la panna e questa è buonissima, o forse è solo perché non ne assaggiavo da tempo.
"È il tuo compleanno. Sei giustificata se salti."
Scuoto la testa. "Non se ne parla, mi avete fatto saltare fin troppi giorni." Finalmente mordo il dolce. Mi si scioglie in bocca. È un cupcake red velvet, è così morbido che sembra spugna.
"Che lezioni hai nel pomeriggio?"
Faccio mente locale, cercando di ricordarmi l'orario di oggi. "Storia, un'altra ora di matematica... ehm, e due ore di chimica." Le conte sulle dita della mano.
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Lotus Flower [in Revisione]
Romance*la storia contiene scene e linguaggio espliciti non adatti ai minori* "Vivere tutti i giorni il giorno perfetto sarebbe un'utopia... Perché ad ogni giorno perfetto ne segue sempre uno imperfetto." Katana King non avrebbe mai pensato la vita le rise...