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"Lascia che la vita
ti sorprenda."

MARGOT

I giorni passano troppo in fretta, l'inizio del college si avvicina ed io ancora non sono del tutto sicura della scelta da prendere. Come dovrei riuscire a capire cosa voglio fare nella vita se non so nemmeno come andare avanti?

Sto cercando di darmi una possibilità. Posso essere una persona diversa.

Ho avuto modo di conoscere meglio Alexa e non fa che stupirmi, l' adoro. Mi ha portato anche qualche giorno al mare, è stata semplicemente fantastica.
Mi ha fatto vedere tutta la città e diventiamo sempre più affiatate. Non avrei mai pensato di riuscire a legare così tanto con una persona; sembra conoscermi da una vita.

Nonostante la mai costante paura di essere ferita sto cercando di lasciarmi il passato alle spalle. Non tutti devono comportarsi male come hanno fatto tutte le persone che sono capitate nella mia vita, quindi ho decisa di voler rischiare, sempre a mie spese ovviamente.

Non devo per forza rovinare tutto.

Con Fred da dopo il nostro battibecco post serata non ho più parlato, ci evitiamo praticamente da una settimana e a me va benissimo. Meglio che litigare.
Questo nostro tacito accordo giova ad entrambi.

Non riesco ancora a capire perché mai debba odiarmi così tanto. Si, forse sono entrata nella sua vita contro la sua volontà ma anche contro la mia, decisamente; quindi non comprendo a pieno i suoi comportamenti ambigui. Perché deve odiarmi?

Possibile che lui sappia?

Chiariamo che non ho nemmeno voglia di diventare pazza dietro ai suoi sbalzi di umore perciò mi va benissimo così. Ho provato a chiedergli una tregua ma non è andata bene, se vuole continuare a fare lo spaccone che lo faccia pure. Non sono affari miei. Lo odierò meglio di come lui non faccia con me.

Mi sto decisamente ambientando. Ho iniziato a capire come funzionano le cose in questa casa ed ho avuto il piacere di vedere anche tutto il resto della ciurma di lavoranti. Tutti troppo simpatici per non parlarci.
Troppo difficile fare la finta ricca, non è da me. Non mi interessa come dovrei comportarmi, faccio solo quello che mi sento.
Inutile parlare di etichetta con me, le persone sono umani a prescindere dal ceto sociale da cui provengono o dal lavoro che svolgono. Non li tratterò da servi e questo non potrà essere cambiato, da nessuno.

L'unica cosa a cui non riesco a fare l'abitudine è lo stronzo che vive alla porta difronte alla mia.
Impossibile capirlo, impossibile parlarci. È impossibile e lo odio.

Il trillo del telefono mette fine ai miei pensieri. Un messaggio da Cameron mi mette subito di buon umore, ora si che la situazione si fa decisamente interessante.

Cam:
Sta sera hai da fare?

Io:
Forse, cosa avevi in mente?

Cam:
Beviamo qualcosa insieme?

Io:
Mh, dove? :)

Cam:
Al Paradise?

Io:
Già ci lavori, non sei stanco di vedere sempre quel posto? Oppure perché hai i drink gratis eh?

Cam:
Mi hai scoperto :( ora non potrò più
sfruttare la scusa di offrirti da bere

Io:
Drink gratis non si rifiutano mai.
A che ora ci vediamo?

Cam:
22 lí?

Io:
A dopo ;)

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere ma questa sarebbe la nostra prima vera "uscita".
È simpatico e mi fa sentire a mio agio quindi, perché no?

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