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"Ci sono giorni in cui
Non puoi farci niente"

FREDERICK

«Si può sapere cosa c'è di tanto divertente Luke?» gli chiedo non appena mi immetto nella strada principale. Non ha smesso di ridere da quando è salito sulla mia jeep e la cosa mi sta innervosendo.

«Te la sei letteralmente mangiata con gli occhi Fred e la cosa più divertente è che ti incazzi con te stesso per questo, la lotta interiore che leggo sul tuo viso mi fa morire» 

Gli lancio un'occhiata di fuoco e torno a concentrarmi sulla strada.

Forse è vero, ma sta da dio con quel vestitino bianco e si mi vorrei cavare gli occhi piuttosto che guardarla in quel modo ma non posso farci niente.
Sinceramente non mi dispiace nemmeno, è bellissima. Si merita di essere guardata e soprattutto si merita di essere rispettata, cosa che non sto facendo con i miei pensieri...

Il problema arriverà tra meno di 20 minuti quando entreremo in quella casa e vorrò cavare gli occhi a tutti quelli che cercheranno di approcciare con lei.

«Sono felice di essere il tuo giullare personale, dovresti essere mio amico non ridere di me» sbuffo sghignazzando leggermente, almeno mi tira su di morale.

«Bro dovresti solo capire quello che vuoi fare, torturarti così non è d'aiuto»

«Se fosse così facile l'avrei già fatto, non credi?»

«È così facile, devi solo scegliere per una volta di mettere il tuo bene prima di quello di tutti gli altri»

Già. Mi piacerebbe, ma non ci riesco.

Decido di non rispondergli e lasciare in sospeso questo discorso che prima o poi riprenderemo, ne sono sicuro.

Alcune volte vorrei essere più simile a lui riguardo a questo. Riesce a diventare egoista se si tratta del suo bene personale e della sua felicità, vorrei esserne capace anche io.
Quello lo trovo un egoismo piuttosto sano, non quello malato in cui te ne freghi letteralmente di tutti gli altri.

Mi piacerebbe veramente avere me stesso più a cuore di così, ma non posso, devo solo punirmi ancora per le scelte sbagliate che ho commesso e continuo imperterrito a commettere.

«Sento gli ingranaggi del tuo cervello che si muovono fino a qui, dobbiamo divertirci sta sera Fred via tutti i pensieri, la notte è giovane» alza a palla il volume della radio e per la prima volta mi sento di nuovo leggero, come se respirare fosse veramente così facile come sembra.

Come se vivere non risultasse più un peso, sorrido e canto di nuovo insieme a lui, come i vecchi tempi pre serata.

****

Avevamo perso di vista le ragazze da un po', stare dietro a quelle due era praticamente impossibile. Troppo su di giri anche per me. Sgusciavano via tra le macchine come una preda impazzita.

«Non dovevi dargli la tua auto» ringhio a Luke seduto di fianco a me che sia bea ancora del mio comportamento.

«Mia sorella è piuttosto brava a guidare dopo tutto» se non fosse il mio migliore amico gli avrei già spaccato la faccia e tolto quel sorrisetto dal viso.

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