|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟓𝟎|

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Pov. Toni

<E quindi... Si insomma... Vieni?> Le chiedo dondolando dalle punte ai talloni dei piedi facendo avanti e indietro per il nervosismo, non le avevo detto nulla della mia direzione quando ero uscita.

<Oddio! Grande la mia Sis!!!> Il nervosismo viene subito rimpiazzato dallo spavento di spaccarmi la testa quando per l'euforia mi salta sopra abbracciandomi facendomi però allo stesso tempo perdere l'equilibrio. Probabilmente devo accendere un cero alla Madonna dato che il massimo che succede per il suo scatto euforico è noi due sbragate sul divano e per un grandissimo culo è riuscita ad evitarmi la spalla ferita.

<Mi s...> Mi stavo per lamentare dicendo che così rischia di soffocarmi, ma poi in quell'istante mi sono ricordata di questi giorni passati in cui nonostante mi ha aiutato e si è presa cura di me era scontrosa e arrabbiata la maggior parte del tempo, quindi decido di godermi il momento.

<"Mi s" cosa?> Mi chiede alzando la testa da sopra il mio petto e in quel momento capisco che oltre a lei ho... ho desiderio di altro, di provare altro oltre amore tra sorelle tra noi, voglio un vero amo...

<Mi stavo chiedendo se vuoi venire con me da Pop's o devo passarti a riprendere.> Mi invento sul momento non volendo dirle la prima cosa, ma devo aver sbagliato qualcosa perché quello sguardo premette cazziato...

<Tu cosa?? Toni sei in convalescenza se la vogliamo mettere così, non puoi guidare con quella spalla!> Cazziatone. Ecco. Che palleee.

<Okay okay tigre. Prendiamo la tua, andiamo da Pop's e poi dai miei mh?> Le chiedo alzando le mani rimanendo comunque stesa nonostante lei si sia alzata un po' per guardarmi in faccia.

<Meglio.> Mi sorride subito sorniona riappoggiandosi su di me che sospiro capendo di aver superato la tempesta così l'accarezzo.
<Sono orgogliosa di ciò che hai fatto.> Mi sussurra stringendomi un po' di più quando provo a vederla in faccia facendomi capire che o ha gli occhi lucidi o sta già piangendo di felicità.

<Ti voglio bene Sis.> Le dico soltanto accarezzandola sempre con il braccio sano mentre quello ferito ce l'ho buono buono contro lo schienale a riposo.

<Ti voglio bene anch'io cretina Sis.> Ridacchio leggermente lasciandole un bacio sulla cute immergendomi in questo momento di relativa pace. Non ho scordato tutto quello che mi hanno nascosto, ciò che è successo e quello che ha comportato, ma adesso... Sto meglio e per quanto mi sembri strano per adesso, finché non andrò a letto, voglio godermi questa rilassatezza. Questo famoso momento di pace non dura molto perché mi vibra il telefono nella tasca dei jeans e come se fosse suo lo prende Crys sbloccandolo.

Syria 💙
Carl è fuori dai match finalmente!
Che ne dici festeggiamo e ti passo a prendere? Cambi aria almeno, sempre se il tuo sergente ti lascia

<Quindi sarei il tuo sergente? Ah bene bene. E poi che diamine le passa per la testa? A festeggiare?> Crystal inizia a borbottare contro il mio telefono come se Syria la potesse ascoltare mentre io la lascio fare. Ho riconosciuto il modo di proposta di Syria, l'ha preso solo come scusa per farmi uscire e distrarre perché si Carl era una scocciatura averlo nei match ma non merita addirittura un festeggiamento.
<Ecco almeno la pianta.> Scuoto leggermente la testa per riconnettermi e noto che già le ha risposto a nome mio.

Toni 🖤
Non mi va di uscire in realtà, passerò la sera con il mio sergente del cuore e i miei.
Forse è meglio allentare questi... incontri, ho bisogno di schiarirmi le idee su alcune cose.

<Crystal!> La riprendo subito prendendo il telefono conscia di non poter fare nulla date le inequivocabili spunte blu. In più non è così che scrivo e lo sa perfettamente perché molte volte ha scritto al mio posto magari quando ero ubriaco o fuori gioco per i match o per... per altro.

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