Pov. Toni
Evito all'ultimo una buca rimproverandomi mentalmente della mia distrazione, mi ci manca ritrovarmi nuovamente con Bambi con i pezzi da cambiare.
<Quindi che farai? Vai da Cheryl vero?>
<Vado a respirare un po'. Tu tranquilla.>Non ce l'ho fatta a dirle la verità, avremmo litigato e non mi avrebbe fatto andare mentre io ho bisogno di sfogarmi. Giro ad una traversa e passo sulla destra di una macchina per entrare nel parcheggio e fermarmi. La voglia di una sigaretta è molta, la vorrei evitare perché prima non mi porta molti vantaggi per la respirazione, ma...
<Potrei scambiarti per un'illusione.> Mi giro di scatto con il casco in grembo e la vedo chiudere lo sportello della macchina poco distante da me.
<E invece sono di carne e ossa.> Rispondo sarcastica prendendo quel pacchetto di sigarette da cui ne tiro fuori una portandola alla bocca.
<Mi ha sorpreso il tuo messaggio.> Ci credo. Dopo che le ho confermato ciò che aveva sospettato grazie ai messaggi di Crystal e alle mie "uscite caffè" anch'io sarei stata sorpresa nel ricevere un messaggio per incontrarci qui.
<Non c'è due senza tre, vero?> Le basta uno sguardo per ricevere la risposta alla sua domanda. Sapevo per certo che le voci dei miei giorni senza sosta qui le sarebbero giunte e infatti non ho avuto domande sul perché della mia richiesta.<Sto messa male già, ho bisogno di qualcuno che mi tiri fuori in caso non reggo tutto un turno.> Il suo sguardo è severo, avremmo anche smesso di fare sesso, ma ci tiene e la mia idea non è propriamente sana.
<La tua ragazza? Crystal? Un Serpents? Perché io?> Mi chiede avvicinandosi ancora di più fino a mettersi di fronte a me.
<Perché sei l'unica che non si spaventa e non mi impedisce di farlo.> Le ammetto sapendo che è davvero così. Nessuno lo farebbe, neanche Cheryl perché si preoccuperebbe troppo mentre la cerchia non lo capirebbe fino in fondo e rischierei problemi se perdessi e loro reagirebbero contro chi mi ha battuto.
<Teniamolo per noi però. Se lo sa Crystal mi ammazza.> Direi che la segretezza è una cosa scontata, ma annuisco subito provocando lo stesso movimento a lei inumidendosi anche le labbra. Mi dà il tempo che mi serve per fumare e gestire quello che ho in testa o almeno parzialmente perché il resto lo butterò fuori sul ring.
<Guarda guarda chi si rivede. Sei venuta a prenderle nuovamente Topaz?> Mentre camminiamo per entrare all'interno della sorta di palestra un tizio che se non ricordo male si chiama James e che me ne ha date di santa ragione ci parla per attirare la nostra attenzione.
<Non tirare la corda, magari oggi sfido proprio te e ti faccio rigirare le budella.> Lo avviso sperando che capisca l'antifona che deve starmi alla larga fuori dal ring.
<O magari sarai tu a perdere e a ritrovarti stesa senza forze.> Si pianta davanti a noi provando a fermarci, ma io prendo il braccio di Syria per spostarla dall'altro mio lato e proseguire, ma ha la pessima idea di mettere una mano sopra la mia presa sulla mora.
<Asp...> Lo zittisco tirandogli un pugno che gli fa perdere la presa e indietreggiare di qualche passo.
<Stacci alla larga James, Bob, Stive o come cazzo ti chiami. È il secondo avvertimento, al terzo non sarò docile.> Lo metto in allerta nuovamente portando Syria lontano finché non entriamo dentro.
<Che c'è?> Borbotto a denti stretta furiosa, quando sono qui la mia rabbia è come se esplodesse, come se si sentisse libera di fuori uscire. Ed ora sono incazzata, confusa e presa dai sentimenti.<Mi fa piacere che le cose non sono cambiate.> Con la coda dell'occhio la guardo non capendo, ma poi collego i vari avvenimenti che sono capitati tra noi e scuoto leggermente la testa.
STAI LEGGENDO
Find Me
FanfictionSequel di "Complete me" Quanto può essere labile una situazione? Da una parte c'è una Regina che rinnega il suo titolo per quanto le è possibile, l'altra accoglie il suo ruolo come fa da anni. Cheryl e Toni non potrebbero essere in modo più evidente...