Pov. Toni
Contraggo la mascella facendo una smorfia quando mi giro e sento il busto che mi maledice per essermi mossa, ma sento dei rumori e d'istinto ho messo la testa sotto il cuscino. Nonostante ciò riesco a sentire che qualcuno cammina e per un secondo mi chiedo chi possa esserci in camera mi... con la faccia ancora spiaccicata tra il materasso e il cuscino mi ricordo di non essere in casa mia, bensì... Allungo un braccio sperando da una parte che non sia lei che sta gironzolando e invece devo darmi una risposta affermativa quando le mie dita sfiorano le lenzuole fredde e non il suo corpo.
Trattenendo un brontolio perché volevo continuare a dormire e una maledizione per i dolori mi metto seduta sbattendo varie volte le palpebre per cercare di svegliarmi. Non so neanche che ore sono, ma se è in piedi deve aver avuto il secondo incubo da quando ci siamo messe a letto. Restando scalza e passandomi una mano sul volto mi incammino verso il bagno che ha, tragicamente per me, la luce accesa che riesco a vedere dalla fessura della porta rimasta socchiusa.<Ei Cher...> Tenendomi una mano a pochi millimetri dagli occhi per schermarli parzialmente dalla luce la richiamo aprendo un po' la porta.
<Toni? Che ci fai sveglia?> Accorgendomi che la sua voce è limpida e chiara allontano piano piano la mano stringendo inizialmente gli occhi in due fessure per poi sbattere velocemente gli occhi non appena la vedo.
<Cos... che... com...> Provo a formulare una frase, una domanda, ma non è come me la sarei immaginata. È ben sveglia, è vestita simile a ieri, ma stavolta al posto della camicetta indossa un maglioncino peloso bianco con delle ciliegie sopra ed è ben truccata nel suo solito stile che comprende anche il rossetto che si è appena messa perché lo ha ancora in mano.
<Stai dormendo in piedi, torna a letto.> Mi dice in modo dolce una volta che posa proprio quel rossetto in una borsetta per poi poggiarmi una mano sulla spalla.
<Sono... sveglia. Quasi. Ma dove vai? Che ore sono?> Le chiedo confusa ripassandomi una mano sul volto per poi tenere per qualche secondo in più l'indice e il pollice sulle palpebre chiuse per cercare di darmi una vera svegliata.
<Sono quasi le otto è presto per te. Vieni ti porto a letto.> Insiste facendomi una lieve pressione sul braccio per incoraggiarmi a tornare in camera, ma io resto ferma. Solleva lo sguardo verso il mio accorgendosi che non mi basta solo sapere l'ora e sapendo che non mi sarei mossa di un centimetro...
<Vado in azienda, da alcuni giorni ho deciso di prendere in mano una parte di essa.> Oh... ed è proprio la forma che prendono le mie labbra a quella spiegazione, una "O" tutto tondo data anche da rincoglionimento del sonno che sta andando via in modo che sia, non ben attiva, ma capace di capire una frase e non voler chiudere ogni secondo gli occhi per dormire.<Quindi ieri non era stato un caso... Aspetta! Avevi intenzione di rilasciami sola in casa??> Le chiedo scioccata mettendo un piccolo broncio che riesce a farla ridere nonostante qualche ora fa era presa dall'agitazione dopo il suo brusco risveglio.
<È presto non ti avrei svegliata piccolo rufus addormentato.> Mi prende in giro portando una mano in cima alla mia testa per poi muoverla a destra e a sinistra scombinandomi i capelli peggio di come già staranno.
<Eiii!> Brontolo portandomi le mani sui capelli per cercare di appiattirli e sistemarli mentre lei continua a ridacchiare.
<Ora torna a letto dai, ti ho già svegliato stanotte non farmi sentire in colpa per averlo rifatto.> In un istante smetto di preoccuparmi dei capelli per guardarla e devo avere l'espressione di chi ha di fronte un alieno e deve capire se è reale o meno. Lei... si sta davvero... Senza pensarci due volte le prendo la mano e dopo aver abbassato il coperchio del water mi ci siedo sopra portando lei sulle mie gambe che mi segue probabilmente perché presa alla sprovvista.
STAI LEGGENDO
Find Me
FanfictionSequel di "Complete me" Quanto può essere labile una situazione? Da una parte c'è una Regina che rinnega il suo titolo per quanto le è possibile, l'altra accoglie il suo ruolo come fa da anni. Cheryl e Toni non potrebbero essere in modo più evidente...