Pov. Cheryl
<Dammi quel telecomando prima che te lo do in fronte!> Malachai si allunga verso di me per togliermi l'oggetto in questione ed io talmente ero imbambolata verso la tv che non riesco a reagire in tempo. Dato che non ho più quello non mi perdo d'animo e inizio a tintinnare con l'unghia lungo la superficie del tavolo.
<Cheryl!><Che vuoi!?> Sbotto quasi insofferente e rabbiosa contro di lui che mi ammonisce con lo sguardo.
<Sono agitata non posso farci nulla. Non sto bevendo, non sto fumando e sto con il culo su questa sedia a cercare di finirmi queste cips e non sul circuito con la mia moto, direi che la mia parte la sto facendo no!?> Talmente presa dal nervoso che alzo senza volerlo la voce e parlo velocemente tanto che alla fine devo prendere un lungo respiro ricaricando i polmoni d'ossigeno.<Affrontare così l'incontro non porterà a nulla di buono. Devi mantenere il sangue freddo.> Il suo tono rimane fermo e paternale facendomi sentire in colpa per la mia esplosione di pochi secondi fa.
<Lo so, ma...> Tengo ben incollate le labbra tra loro cercando di mettere in ordine i miei pensieri per poter formulare un concetto in modo chiaro e comprensibile. Dannato problema del non saper parlare. Mentre scagliono con ordine ciò che mi rende così, o almeno le motivazioni principali, prendo una cips portandola in bocca e masticando con talmente energia che rispecchia il mio impegno nel volermi esprimere.
<In questi giorni non l'ho vista e so che si aspetterà qualcosa da me che io non... non sono pronta o non voglio darle. Quando l'ho fatta fermare quel giorno in cui mi attaccarono per la seconda volta eravamo rimaste che poi avremmo visto solo inseguito come sarebbero andate le cose. Ma...> Prendo un lungo respiro dicendomi mentalmente che va tutto bene e che sta andando bene, sto andando bene e la persona con cui sto parlando è Malachai, dai Cheryl...
<Ma poi quando l'ho rivista mi ha provato a dire per due volte che mi amava e... non so come liberarmi da questa... storia. Io non volevo questo...> Sgonfio tutto insieme i polmoni lasciandomi andare contro lo schienale della sedia evitando come la peste lo sguardo di Malachai che so che non avrà alcun giudizio o rimprovero, ma ne ho comunque paura.<Cherry... sono tuo fratello maggiore e quel mio lato urla di colpire Heather per venire in tua difesa, ma...> Ma? Ma? C'è davvero un ma? Forse ho sbagliato a parlare così liberamente, infondo si è mio fratello ma anche il Crow King e amico di Heather forse...
<Woo woo calma! Tieni continua a mangiare.> Solo con quell'esclamazione mi accorgo che mi stava per cadere di mano una cips che stavo portando alla bocca, ma che lui me la riprende imboccandomi. La discesa lungo la gola non è per niente leggera e anzi scivola su un fiume di ansia.
<Dicevo. Ma è anche vero che questi giorni senza vederla o sentirla ti avranno chiarito meglio le idee.> Appena realizzo che non mi stava per attaccare o criticare mi rilasso, ma il tutto dura finché non capisco dove vuole portare il discorso.<Sei davvero deciso fino alla fine di portare avanti il tuo pensiero.> Brontolo sorpresa di tanta caparbietà verso una persona che tecnicamente dovrebbe andarci contro essendo figlia della donna che lo ha rapito. So perfettamente che Toni non ha alcuna colpa né c'entra qualcosa con le azioni della madre, ma molti non la penserebbero così. Molti si lascerebbero cadere all'odio e non cercherebbero la pace.
Invece lui no, tutto il contrario. Dopo essere entrato nei Ghoulies ha scalato i ranghi nelle gang fino a diventare il braccio destro di Jack per poi prendere il suo posto. Mi ha raccontato di alcuni episodi in cui Jack gli aveva dato degli ordini e in alcuni si era rifiutato facendo ragionare Jack, in altri ha fatto finta di muoversi contro Toni per non far sollevare sospetti, ma che poi non l'ha fatto. L'ha difesa e non solo come poteva dai Ghoulies, ma anche dalla verità. Mi ha sorpreso in un modo impensabile questo suo non odio verso la famiglia di Toni e ora è lui che mi spinge verso di lei.
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Find Me
FanfictionSequel di "Complete me" Quanto può essere labile una situazione? Da una parte c'è una Regina che rinnega il suo titolo per quanto le è possibile, l'altra accoglie il suo ruolo come fa da anni. Cheryl e Toni non potrebbero essere in modo più evidente...