|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟐|

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Pov. Cheryl

Guido molto più veloce dei miei standard per scaricare la rabbia, se non era perché le gare non ci sono sempre adesso ne farei un'altra. Per le strade mi mantengo sempre, ma in pista è diverso, sento l'adrenalina che mi scorre nelle vene, il vento così forte quasi che voglia portarsi via ogni mio tormento, pensiero e dolore, la mente che si stacca dal mondo e si focalizza soltanto sul circuito. Ma non posso stasera così con questa rassegnazione arrivo a casa di Heather dopo una decina di minuti scarsi; mi sarei aspettata di trovarla dentro sul divano e invece è davanti alla porta con una sigaretta tra l'indice e il medio. Mi fermo a poca distanza da lei che continua a guardare davanti a sé anche se so perfettamente che con la coda dell'occhio mi sta controllando e spegnendo il motore mi infilo le chiavi nella giacca. Scendo dalla moto e appena cambio il casco con la borsa mi avvicino a lei che dal momento in cui sono scesa si è voltata con il corpo e da quando mi ha guardato apertamente non mi ha tolto più gli occhi di dosso.

<Chica del cazzo.> Borbotta appena mi avvicino a lei che mi circonda la vita facendo combaciare i nostri corpi. Si è preoccupata sul serio. Lascio un braccio lungo il corpo mentre l'altro lo piego per prenderle la sua sigaretta e portarla tra le labbra. Non posso non notare l'effetto che ho su di lei: una scintilla di lussuria risplende nei suoi occhi verde smeraldo, che detesto ammetterlo ma sono attraenti, quando aspiro il fumo; dopo quel momento di defaillance si muove davanti al mio volto schiudendo le labbra. Sorrido in modo malizioso capendo le sue intenzioni e per farle comprendere di averle accettate mi avvicino maggiormente finché i nostri nasi non si sfiorano. Faccio fuoriuscire il fumo dalle mie labbra mandandolo nella sua bocca che non tentennano neanche un istante. La sua stretta intorno al mio corpo aumenta portandomi se possibile ancora di più verso di lei e facendo combaciare i nostri bacini. Riesco a reprimere a fatica un brivido quando per un secondo, solo un secondo, la mano che ha poggiata sul fianco la sostituisco con il ricordo di un'altra che si è poggiata proprio lì ma contatto con la mia pelle neanche mezz'ora fa.

<È tutto ok.> Decido di tranquillizzarla anche per distogliermi da quei pensieri per concentrarmi su Heather che può irritarmi quanto vuole, ma non ha mai nascosto o messo in discussione che tiene a me e anche parecchio.

<Pretendo che mi spieghi e che resti a riposare.> Valuto le sue condizioni per farmi perdonare e mi viene da mettermi a piangere per la giornata eterna avuta: i Ghoulies, Crystal, la gara, lo scontro e la Serpents Queen...

<Va bene.> Dico solamente ripassandole la sigaretta e lei di conseguenza mi lascia così io prendo il telefono mandando un messaggio a mia madre, ma soprattutto lo mando alla persona che uso come copertura.

Cheryl 🍒
Non penso succederà, ma cmq... Ho detto a mamma che sto dormendo da te Malachico 🥰
Sono da Heather, stanotte sono successe molte cose. Dobbiamo parlare.
Probabilmente andrò a dormire all'alba... per favore non chiamarmi ho bisogno di riposare 🥺

<Entriamo o gelerai.> Mi accorgo che ha finito la sigaretta così entriamo e subito il calduccio di casa sua mi accoglie coccolandomi, ha acceso i termosifoni anche. Alle quasi le quattro di notte non è normale, so che lo ha fatto per me e la cosa mi fa sorridere. Mi fa sedere a tavola dove mi aspetta come mi aveva promesso waffle con Nutella, caramello e frutti rossi e succo all'ibisco e sempre frutti rossi.

<Sai proprio come viziarmi tu.> Commento con l'acquolina in bocca, devo dargliene atto sa prendermi per la gola ma non come prima sul retro di casa della Serpents Queen. Le mie parole fanno sorridere anche lei e insieme iniziamo a mangiare questo spuntino notturno che mi rimette al mondo, avevo davvero fame. Tra il fatto di avere lo stomaco non più vuoto, il calduccio e lo scarico di adrenalina mi riesco a rilassare così tanto che inizio a parlare senza alcuna pressione da parte sua. Le racconto ciò che è successo, dall'incontro con Crystal nel locale alla mia uscita di scena dal territorio dei Serpents. Ho omesso qualche cosa tipo Crystal che ha provato a baciarmi perché non si rendeva conto di ciò che faceva o che la Serpents Queen in pratica voleva farmi spogliare.

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