|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟖𝟓|

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Toni 🖤
Ancora nulla? 😕

Io petulante fino agli estremi, capisco che pur essendo San Valentino è comunque un giorno lavorativo, ma diamine quanto ci vuole a rispondere a un messaggio?

Piccola 💘
La risposta è la stessa di cinque minuti fa
Lo sai che non ci sono problemi se anche c'è lei penso che ormai ci abbia fatto l'abitudine

Guardo lo schermo del telefono sconsolata non sapendo che fare, lo so che non mi farebbe problemi ma... uffa.

Toni 🖤
Dai aspettiamo ancora un po', probabilmente è impegnata con il lavoro in azienda
Vado a dare una sbirciata a cosa sta combinando Crys

Oh si sarà un ottimo modo per occupare il tempo e cercare di raccimolare qualche informazione sulla persona misteriosa con cui esce quella pazza di mia sorella. Mi alzo dal letto con un balzo e mi infilo la felpa sopra la maglietta a maniche lunghe che avevo già indosso, fa un freddo cane oggi e Riverdale con il suo clima non aiuta per niente.

<Oh oh eccoli!> Alzo la testa dal telefono vedendo nonno e nonna sul divano abbracciati che per un secondo mi tengono distratta da ciò che mi ha detto nonno. La loro è proprio la storia d'amore per eccellenza, sono quella coppia a cui pensi se ti chiedono qual è un esempio di amore, duraturo, maturo, rispettoso e divertente. Loro sono tutto questo e non posso negare la fortuna che ho avuto nel farmi crescere da loro, sono fantastici nonostante gli errori e gli ostacoli che ci sono stati da ambo le parti.

<Eh? Cosa?> Gli chiedo confusa prendendo la giacca dei Serpents dall'attaccapanni per poi raggiungerli in salone.

<I cuoricini fluttuanti dal nome "Cheryl" in volto.> Mi spiega a quel punto nonna facendomi non solo sgranare gli occhi, ma anche arrossire. Dio mio mi devo iniziare ad abituare a questa cosa perché non ho alcuna intenzione di dover nascondere il rossore ogni santa volta.

<Vi divertite molto voi due, non è vero?> Borbotto infilandomi le maniche della giacca mentre li guardo in cagnesco provocando un ghigno in mio nonno.

<Oh non puoi immaginare quanto, soprattutto nell'evidenza che avevamo ragione noi.> Già... Non serve specificare su cosa perché di litigate non ce ne sono state poche su di lei anche se poi hanno smesso di punto in bianco di nominarla e tutto si era calmato.

<Preferisco rimanere in silenzio.> Decido umilmente di fare un passo indietro su questa questione alzando anche le mani.
<Piuttosto vado da Crys e poi forse dopo da Cheryl.> Li informo chiudendomi stavolta la giacca per poi infilare le chiavi di casa e di Bambi in tasca.
<Voi che...>

<Vai tranquilla Toni, noi o stiamo insieme o ci vediamo con una coppia che conosciamo. Poi in caso ti dà buca sia Crys che Cheryl siamo qui.> E per fortuna che non mi hanno detto "puoi unirti a noi" ma riferito anche ai loro amic...

<Quale coppia?> Chiedo un attimo sospettosa che sia una che ho ben in ment...

<I genitori di Rea, Toni. Sei più tranquilla?> Oh... Okay non pensavo a loro, ma in realtà stavolta sono contenta di essermi sbagliata.

<Uhm si... Scusate.> Borbotto un po' in imbarazzo dando a mia nonna un bacio e a nonno un pugnetto.
<Scappo. Ci sentiamo.> Esco di casa strizzando gli occhi all'aria gelida che mi colpisce, ma che mi fa piacere. Molti scappano dal freddo, ma a volte mi piace stare all'esterno per estraniarmi dal mondo anche grazie alla cortina di gelo che mi avvolge permettendomi di restare all'interno dei miei pensieri. Ed è questo che succede mentre mi incammino con molta calma verso casa di Crystal con una sigaretta tra le labbra, i piedi che si muovono soli grazie alla memoria motoria e permettendo alla mente di vagare.

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