Sento dei lamenti, come un pianto trattenuto, ma devo star sognando di sicuro. Mi inumidisco le labbra pronta a girarmi sul lato quando...
<No!!!> Apro di scatto gli occhi a quell'urlo comprendendo che non stavo dormendo bensì ero in dormiveglia e chi si stava lamentando è...
<Cheryl. Cheryl ei.> Mi metto seduta cercando di svegliarmi e collegare il cervello nel più breve tempo possibile ricordandomi di ieri e di ciò che è successo. Accendo la bajour per capire che sta facendo e...
<No no.> Faccio forza sulle gambe mettendomi davanti a lei prendendole il volto tra le mani.
<Cheryl guardarmi. Guardami.> Dico seria quando prova a piegarsi su se stessa probabilmente volendo urlare, però io me lo ricordo. Me lo ricordo quel giorno che ero con Jughead, che non essendomi fidata che effettivamente non era con Betty l'ho sentito, ho sentito quell'urlo disumano e... no... Vado io stessa in panico quando vedo che è in un limbo troppo profondo e neanche si sta accorgendo della mia presenza; completamente estraniata dalla realtà perché rinchiusa nella sua mente schiude le labbra per urlare e io... agisco d'istinto. La bacio. Poso solamente le mie labbra sulle sue e lei... lei si ferma. I suoi occhi sbarrati e vacui hanno una prima scintilla e poi si sblocca, facendo emergere la paura e il dolore che ha preso il sopravvento della sua mente, ma nonostante ciò rilassa le labbra toccando le mie per poi allontanarsi.<Toni io...> Prova a dirmi qualcosa in modo affannoso, ma si blocca e io non capisco, vorrei aiutarla ma... Il leggero tocco della mia maglietta contro il busto attira per un momento la mia attenzione e proprio in quel momento vedo che sta cercando di massaggiarsi le dita, ma le ha tese e non riesce a compiere i movimenti.
<Ei ci sono io.> Le dico prendendole le mani in modo da portele massaggiare io e probabilmente se le sentirà formicolare, sta avendo... è un attacco d'ansia...
<Toni...> Pronuncia il mio nome con sofferenza dato che il respiro le si accorcia e io vorrei tanto sapere cosa le stia girando per la testa.
<Sono qui. Cheryl sono qui, ma devi calmarti.> Le dico sentendo anche tramite il polso quanto il cuore le stia andando veloce e sulla fronte le si sta creando una pellicola di sudore.
<Io...> Gli occhi le si riempiono di lacrime ed io capisco che le cose non stanno migliorando. Okay... okay niente panico Toni, puoi calmarla. Le lascio le mani e mi tolgo la maglietta rimanendo solo con gli slip e faccio la stessa cosa con lei. Non avendo alcun controllo del suo corpo è molto semplice come non mi crea problemi quando mettendomi seduta la faccio sedere a cavalcioni sopra di me.
<Toni...> Ripete il mio nome ed inizio a sospettare che non sia una cosa che succede perché sono qui, sembra che sia una cosa che faccia spesso, che... che mi cerchi... L'avvicino a me facendo toccare i nostri corpi, pelle contro pelle, seno contro seno, cuore contro cuore; e se il mio va veloce per la paura di non riuscire a calmarla il suo corre in modo forsennato in cerca proprio di quel aiuto.<Ascoltami devi respirare adesso. Devi fare lunghi respiri... respira per me...> Le sussurro all'orecchio mentre le sposto i capelli da dietro la schiena in modo da poterla accarezzare sapendo quanto le piaccia e riesce a calmarla. Il suo petto di alza e abbassa come spasmi provando a fare come le ho chiesto, ma non ci riesce e il suo cuore continua a battere talmente in modo veloce che non so quanto potrà contin... il cuore. Il suo cuore. Con una mano continuo a tenerla contro di me accarezzandole la schiena mentre con l'altra prendo la sua mettendola sul mio petto.
<Ei lo senti? Quella sera c'è mancato poco che non me lo infilzassi con quella freccia, ma batte anche se da ieri batte ancora più velocemente quando sono con te.> Gli spasmi restano costanti, ma diventano più lenti e pesanti le mie parole le stanno arrivando.
<Segui il suo battito, allineati a quello, ascoltalo. Puoi prenderlo quando vuoi anche perché...> Faccio io stessa un lungo respiro conscia di ciò che sto per ammettere.
<Anche perché è già tuo in ogni caso.> Le confesso lasciandole un lungo bacio sul collo nascondendo il volto lì come una bambina. Lei non fa nulla se non respirare, respira e gli spasmi si fanno sempre meno forti e alla fine sento la sua testa cadermi sulla spalla.
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Find Me
FanfictionSequel di "Complete me" Quanto può essere labile una situazione? Da una parte c'è una Regina che rinnega il suo titolo per quanto le è possibile, l'altra accoglie il suo ruolo come fa da anni. Cheryl e Toni non potrebbero essere in modo più evidente...