You - GUNSHOT

Gambare Senpai 先輩

Pov Guns🔥

Quest'oggi tutto ha un sapore diverso, inspiro il pungente odore dell'erba appena tagliata che dona freschezza a questa torrida giornata e persino lo sguardo dei colleghi e dei cadetti che incontro strada facendo mi sembra diverso, più raggiante del solito; sarà questo meraviglioso sole ad essere contagioso?
Non appena mi pongo questa domanda mi rendo conto di essere io il principale indossatore di questo contagioso sorriso, e che forse sono io la causa di questa epidemica felicità.
Ad ogni passo, mi ritrovo spesso fermo a chiacchierare con persone entusiasti della mia sola presenza.
In lontananza scorgo quel gruppo di ragazze, che avevo conosciuto la prima sera, al Kraken.

Fermano il mio passo con un po' di prepotenza, fingo che la cosa non mi infratisca mostrano naturalezza, ma i loro volti tirati da finti sorrisi non nascondono le loro reali emozioni.
Interrompono il mio passaggio con tutta l'intenzione di intralciare i miei impegni lavorativi e con la scusa di qualche chiacchera e una foto mi trascinano dentro la loro aura negativa, bloccando il mio tentativo di starle alla larga.
La sensazione che mi regalano non la sopporto, è una delle poche cose che dei fan non tollero. Ti fanno sentire come se essere idolatrato da loro, debba essere sinonimo ad essere di loro proprietà; ma sfortunatamente per loro oggi sono di fretta e non voglio subire nulla di più.

Mi salutano con un cenno della mano e ridacchiando smorfiosette.
Ammetto con amarezza che fin oggi ho tentato di tutto al fine di evitarle.
Ma la base non è immensa e anche se tentassi di nascondermi da loro, non passo di certo inosservato.
Sang-hee il capo della combriccola mi fissa in maniera sconcertante; una ragazza dalla presenza elegante e sofisticata, ma sgarbata dalle capacità sovrastanti e superba; mi viene incontro sorridente e questo mi rende sicuro che tra le sue intenzioni si celino sicuramente secondi fini.

«Guns! Come ti stai trovando qui alla base?» Parla con me ma guarda le altre, in cerca di un'approvazione o la cieca dimostrazione di qualcosa.
« Ma perchè è così difficile riuscire a incontrarti?  Anche l'ultima volta sei stato un po' sfuggevole.» mi rivolge un cruccio intristito, ma in contrasto con il tuo tono di parlare compiaciuto, lanciando continui sguardi d'intesa alle amiche alle sue spalle, come se dovesse dimostrare a loro un qualche tipo di rapporto confidenziale con me.
Per sua fortuna, resto un gentiluomo, quindi anche se son di fretta mi fermo e le sorrido con un mezzo inchino e la saluto a mia volta:
« Ciao Sang-hee, giusto?» Lei esplode gioiosa, il che conferma la mia memoria eccellente.
«Ehm, tutto bene grazie, però dovrai scusarmi ancora se sarò un altra volta sfuggente, ma sono di turno al campo base. Ci si vede in giro ragazze!»
Scappo frettoloso aumentando persino il passo corricchiando.

Una volta abbastanza lontano, le saluto scruto attento gongolare contente, ma anche se questa per Sang-Hee ha l'aria di una sua piccola vittoria, quello che non sa è che ricordo il suo nome solo perché mi è rimasto impresso quel simpatico scherzetto la prima sera al Kraken.
E da quella sera la sto tenendo d'occhio.

Mi presento alla mia nuova classe, anche se so che mi conoscono già tutti, rimango professionale.
Sono venti cadetti, di ragazzi e ragazze, dall'età mista dai 20 ai 25 anni.

« Bene! Oggi iniziamo con del work out e circuiti devo testare il vostro livello.»
Consegno ad ogni cadetto una scheda con su scritto tutto il necessario tra orari e corsi da affrontare.
«Questo è il mio programma della settimana:»

Lunedì Giorno 1 - Velocità e agilità.

Martedì Giorno 2 - Potenza.

Mercoledì RIPOSO.

Giovedì Giorno 3 - Forza.

Venerdì Giorno 4 - Ipertrofia.

Sabato Giorno 5 - Giorno optional di allenamento.