You - GUNSHOT

Are you feelin'me?

shot.

-10 giorni all'evento.

Il tempo è come volato via in un soffio.
E purtroppo si è portato via anche la mia stabilità e sanità mentale.
Vi chiederete il perché?!
Ebbene si, lo ammetto, nonostante tutto il mio vissuto sono pronta ad ammetterlo.
Non penso proprio di essere una donna forte, io, io oggi sono un comodino!
Rannicchiata sul letto nel limbo dei crampi addominali con continui sbalzi d'umore.
Mi rassegno!
Perchè noi! Perchè ogni mese la donna deve provare questo supplizio!?
Cinque minuti di felicità susseguiti da attimi confusi, con la costante sensazione a tenermi compagnia altalenante tra lo sentirsi aggressiva e malinconica, stanca o affamata!

Tu mangeresti anche nel sonno!
Ed anche questo è vero! Ma non farmi perdere il filo del discorso.
Ed è in uno stato emotivo confuso che accogliamo le Mestruazioni.

Oh mio dio che trauma!

Che schifo! L'ha detto davvero ad alta voce?!

Ho davvero pronunciato l'innominabile? 

Voldemort?! No... non quello!
Suvvia! Viviamo nel ventunesimo secolo, c'è davvero ancora gente in questo mondo che non riesce a pronunciare quella fatidica parola?

Ah e giusto per completare questo depresso quadretto sul come mi sento da schifo,  il cielo mi ha graziata con delle amiche di merda!
Quelle che non soffrono mai, e questo mi ricorda costantemente quanto, quell'individuo che dovrebbe abitare in cielo sia "uomo" per spargere il dolore così a caso in maniera sadica, solo a poche persone che a quanto pare non le reputava degne.
Che poi, non ci crede nessuno! Almeno l'umore di merda, lo devi avere!
All'arrivo, dell'amica di merda in questione, Kang-Hee dalla farmacia cerco di riacquisire un minimo di dignità e non mostrarle quanto in realtà io sia un soggetto da studi clinici, perchè mi ritrovo sempre ad obbiettare e discutere tra me e me.
Ai miei occhi appare come la visione di un'oasi fresca e verdeggiante nel torrido e infinito deserto, la vedo avvicinarsi ma la mia attenzione è solo per quel leggero strato di plastica eco-merdosa-riciclabile del sacchettino della farmacia che stringe nella sua mano sinistra.
Mi deride ed io assottiglio lo sguardo minacciosa, non sa a cosa sta andando incontro provocandomi, la redarguisco sulla sua ipotetica sparizione improvvisa per sottolineare la sua imminente morta, poi svelta mi catapulto nel cucinino dove mangio un biscotto al volo e finalmente compiaciuta mando giù la mia droga.
Mentre aspetto che faccia affetto, mi limito a trascinarmi per la stanza alla ricerca di vestiti decenti il tutto sotto lo sguardo rassegnato della mia spettatrice.

...

Contenta come una persona alla quale hanno appena tamponato la macchina mi metto subito al lavoro:
Oggi bisogna prendere le misure dell'area dove verrà montato il palcoscenico per il mio sputtanamento temporaneo.
Ad aiutarmi, consci delle mie disabilità con attrezzi e quant'altro ci sono Yoon-ha e Dong-me.

E solo dopo qualche ora di lavoro rimango stupefatta dalle loro incredibili abilità; sono realmente preparati e organizzati, sono contenta di aver chiesto aiuto e comprensione a loro, da sola non avrei concluso niente, avrei solo perso tempo, mangiucchiando il tappo della penna fissando il foglio bianco, infatti come prima imposizione loro hanno definito che non ammettevano perditempo. Infatti non capisco cosa ancora tu faccia li?! e... per questa volta fingerò di non aver sentito la mia coscienza; e sbrigativi.
Ci raduniamo tutti intorno al progetto del palco e qui scopro che Yoon-ha, è bravo anche come falegname, sua moglie sarà al settimo cielo. Lui è il perfetto tutto fare, mentre Dong-me è un mostro dell'informatica ed elettronica. Mi Chan invece che ci raggiungerà tra poco, lei ha lavorato un estate in un pub come dj e tecnica audio, insomma, alzo le braccia in segno di resa, con una squadra così sono in una botte di ferro!
Quando si dice più culo che anima!