Shot
E dopo una settimana di trambusto, non credo di meritare, tutto questo.
Il più dolce dei risvegli.
Con gli occhi ancora impiastricciati di sogni, mi risveglio intorpidita tra le lenzuola calde, mettendo a fuoco la dolce immagine di te che guardi me radioso, innocente quanto un piranha mi regali questo sguardo ricco di dolce devozione, nemmeno fossi una dea da ammirare! Ma così facendo inaspettatamente fai esplodere a sua volta un sorriso sul mio, che a tutti gli effetti risulterà sghembo a causa del volto ancora mezzo intorpidito dal sonno.
Cielo, questi tuoi occhi! Mi ipnotizzano, per non parlare di quel tuo sorriso capace di rendermi schiava di ogni aspetto di te!
Quante volte ancora dovrò sentirmi prigioniera di un tuo sguardo?
Mio punto debole in ogni sua forma.
E rispecchiandomi nei tuoi occhi fini, castano oro scuro, fatico ancora a credere che questa sia la realtà e che sia il proseguimento di un mio sogno. Sognerei comunque te!
Non posso fare a meno di chiedermi, cos'hai tanto da ammirare dal mio umile ma delirante aspetto? Abituato ad essere circondato dalle donne più belle e desiderate del mondo, cosa credi di trovare in una stralunata come me?
E quante altre e diverse verità si celano dietro a quel tuo sorriso?
Così semplice e impertinente mi destabilizzi, ma così trasparente mi racconta tanto del tuo risveglio, delicato rispondi al mio sguardo con le dita accarezzando il mio profilo perso nell'osservarti, regalando ancora più luce a quel sorriso, che riversandosi nello sguardo mi inchioda al materasso.
Ma essendo stata colta in flagrante dormire sgraziatamente a bocca aperta, quasi molto probabilmente russando vistosamente come un orso in letargo e percependo un angolo della bocca umidiccia, imbarazzata mi rifugio sotto il lenzuolo cercando di non precipitare nei suoi silenziosi intenti.
« Buongiorno, da quanto sei sveglio?» Da sotto il lenzuolo la mia voce anziché assomigliare all'elegante canto di un usignolo, somiglia più quella di un capodoglio che riemerge dall'acqua, perchè, facendosi largo tra gli sbadigli intorpiditi si trascina ancora guidata dal sonno, ma questo non mi impedisce di approffittare della situazione, useremo tutto il potere che abbiamo lentamente forgiato nel tempo. Con tutta la forza del nostro peso morto, lo obbligheremo a sottostarci e non potrà far altro che concedersi!
Riacquisita la mimica facciale riemergo svelta dal mio rifugio spalancando le braccia giocosa mi sbilancio cadendogli addosso, avvolgendolo in un soffice abbraccio facendoci nuovamente sprofondare l'una sull'altro tra le lenzuola stropicciate.
Lui in pronta risposta mi stringe a sé strofinando il suo morbido profilo sul mio collo inspirando forte il mio profumo.
« In realtà da un po', sai... volevo godere ancora qualche minuto, dell'incredibile opportunità di avere ogni tanto a che fare con la Eve zitta!»
Finta offesa mi alzo da quell'infido abbraccio, sfilo da sotto la sua testa il suo cuscino e glielo tiro in faccia ed indossando il broncio più finto ed irritato che conosco cerco di fargli rimangiare le sue parole a suon di sguardi acidi; ma lui decide di far naufragare ogni mio intento, ridendo.
Una risata piena, goliardica, dolce e rasserenante, e quando ridi così, così spensierato il mio mondo buio trema, si riempie di colori che non vedevo da anni, così vividi e elettrici da alimentare il mio cuore.
Non posso fare altro che arrendermi alla sua naturale bellezza, ritornando svelta tra le sue braccia tra coccole e carezze avvolti tra le lenzuola profumate dai nostri abbracci e dall'ammorbidente alla vaniglia.All'accademia non si ha il tempo per annoiarsi.
Le nostre giornate sono programmate settimanalmente e quella che ci attende è come sempre impegnativa.
Lui rigido e rigoroso sa di dover scappare da questa prigione di piacere nella quale si stanno trasformando i nostri per niente innocenti abbracci, conosce le sue responsabilità e non credo che basterà poco per cercare di trattenerlo ancora un po' qui con me.
Lo osservo intristita darmi un ultimo bacio mentre si tira su dal letto, per iniziare la caccia ai suoi vestiti sparsi per l'appartamento.
Non posso rimanere ferma con le mani in mano.
Che il sipario si apra:
« Non andare ti prego!» Abbiamo allenato lo sguardo da cucciolo per anni, sapevo che prima o poi sarebbe stato utile!
« Cof cof... vedi? Sto male!»
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You - GUNSHOT
ChickLit⚠️⚠️⚠️IN REVISIONE⚠️⚠️ Due vite completamente diverse ma simili che intrecciandosi tra loro riusciranno a sconvolgere l'una il passato, il presente e il futuro dell'altra! Trasferita dall'altra parte del mondo, , Evelyn Smith cercherà di sopravvive...