Pov Guns
Non so nemmeno da quante ore siamo rinchiusi l'una nelle braccia dell'altro in questa camera d'albergo lontani da tutti.
Lontani dal mondo nascosti dal suo marcio che continua a venire a galla ogni volta che li vedo.
Accoccolati nella grande vasca da bagno immersi in un mare di schiuma profumata alla vaniglia
tu di schiena appoggiata al mio petto resti ignara di quel che io stia facendo.
Con le mani a coppa ne prelevo piccole quantità e furtivamente vado a completare la piccola montagnetta di schiuma sulla tua testa.
Con te mi sento libero di esternare il mio animo bambino senza pregiudizi.
Disorientato dai tuoi mille colori mi perdo nel candore della tua pelle arrosata dal tepore sfumare intorno a quelle ormai piccole tracce violacee, rincorro assaggiando le goccioline umide sulla tua spalla in un sol boccone e tu inarchi la schiena sopraffatta dal piacere.
Inspiro forte quel profumo di ciliegia capaci di spegnere ogni rancore; questi lividi fanno più male ai miei occhi che addosso a lei.
L'unica cosa in questo mondo che può sporcare la sua pelle, è la mia bocca.
Abbiamo parlato di tutto, ma non di quello che le è successo.
Furba manipolatrice devia sempre altrove per non affrontare l'argomento.
Non so se per orgoglio o malumore, ma ho deciso di rispettare questa sua decisione.
La sua voce mi ridesta:
« Mhmm, il tuo colore preferito?»
Abbiamo ripreso in mano le redini di quel gioco iniziato nella sua stanza giorni fa, ma la domanda numero dieci l'abbiamo superata da un pezzo e nessuno dei due sembra intenzionato a frenare le proprie curiosità.
« uhm rosso... e il tuo?» Sussurro rosso all'altezza della spalla poco sotto il suo orecchio e rimango estasiato nel vedere la sua pelle ricoperta di brividi leggeri mentre con le dita della mano destra sfioro una ciocca dei suoi capelli.
Questo colore da qualche settimana a questa parte, invade ogni mio momento della giornata disturba e deruba tutta la mia attenzione.
« Mhmm azzurro credo, anzi no il giallo! Oh non ne sono sicura...» ridacchia imbarazzata,
« Che rapporto hai con la tua famiglia?» chiedo pacifico.
« Ok, ok confesso! Ho amici potenti!» ridacchia di nuovo.
« Mio padre è il colonnello della base di Seul.» Non ne avevo il men che minimo sospetto, ma allora questo non spiega nulla della sua situazione, ma com'è possibile?
« Non lo sa nessuno, e nessuno lo deve sapere! Non voglio sentirmi né privilegiata o tantomeno circondarmi da persone che vogliono sfruttare la mia persona per entrare nelle sue grazie.
Il restante della mia famiglia è rimasto in America. Poi....
Mia madre è un famoso chirurgo e per questo non abbiamo mantenuto un vero e proprio rapporto, far coincidere i fusi orari, i vari appuntamenti e tutto il resto, si è rivelata un'impresa titanica, ma niente di diversa dal rapporto antecedente la mia partenza.» Questa deve essere una nota dolente per lei perchè per quel poco che riesco ad intravedere il suo sguardo si rabbui appena.
« Ah! E come dimenticarsi di Mike, la mia metà nel mondo!»
Cosa ha appena detto!? La mia delusione viene smorzata all'istante quando prosegue con fierezza dicendo:
« Mio fratello maggiore; sai lui è un Pilota dell'aeronautica Militare americana. Lui ce l'ha fatta!»
Adesso non mi serve scrutarle il viso, la sua voce incrinata è il chiaro sintomo che cela la sua tristezza. Orgogliosa e gelosa, sofferente accetta la felicità del fratello, sopprimendo la sua.« Ci videochiamiamo se gli impegni ce lo concedono almeno una volta a settimana, ed abbiamo l'obbligo di incontrarci almeno due volte l'anno.
Lui c'è sempre sempre stato! É la mia ancora di salvataggio nel mondo!» sorride dolce
« Ma ora... tutto può cambiare perchè con me ci sei tu!»
Le mie braccia guidate dai sentimenti, la imprigionano in un abbraccio sincero.
Stringo forte il suo esile corpo contro il mio.
La sua incontenibile onesta dolcezza mi riempie il cuore lasciando un piccolo sorriso contento stampato sul viso.
Poi parla da sola credendo di non essere udita, un piccolo sussurro scivola dalle tue labbra, accarezza la mia anima e lenisce il cuore.
« Non potrò mai avere paura con due uomini così formidabili al mio fianco.»
Ma io ti ho sentita forte e chiaro!
Di me non chiede niente. Probabilmente già a conoscenza del mio passato solitario, quel che non sa, è che qualcuno ha avuto il coraggio di prendermi con sé quando nessun'altro lo avrebbe mai fatto.
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You - GUNSHOT
ChickLit⚠️⚠️⚠️IN REVISIONE⚠️⚠️ Due vite completamente diverse ma simili che intrecciandosi tra loro riusciranno a sconvolgere l'una il passato, il presente e il futuro dell'altra! Trasferita dall'altra parte del mondo, , Evelyn Smith cercherà di sopravvive...