ANCHE L'AMORE NON BASTA.

23.

-Ciao, dottore.- Lo salutai appoggiandomi al bancone davanti a lui guardandolo negli occhi con un piccolo sorriso.

-Ciao a te segretaria.- Rispose Sam ridacchiando.

-Già tornato dalle ferie?- domandai prendendo il mio secondo drink.

-Beh, si anche se in realtà non sono andato troppo lontano.- Rispose tranquillo bevendo la sua birra.

Mentre beveva la sua birra mi venne in mente un'idea. 

Un'idea collegata alla mia indagine segreta. 

Ora che eravamo in questo locale potevo provare a raccogliere informazioni in modo più "naturale".

-Ci sono delle novità sul lavoro?- domandò Sam con un sorriso tranquillo.

-Oh, certo.- Risposi sorridendo. 

-Sono arrivati due nuove persone. Un pediatra che si chiama Dylan Walker e un infermiere che si chiama Shachi Evans.- Conclusi bevendo un sorso del mio drink.

Sentendo quei nomi Sam si irrigidii e diventò serio. Sam conosceva Dylan e Shachi.

Bingo.

Qualche secondo dopo si riprese e poi sorrise dolcemente.

-Be, non vedo l'ora di conoscere queste due nuove persone.- Disse con il suo solito tono gentile. 

Bugiardo come previsto.

-Sono davvero due persone squisite.- Aggiunsi sorridendo gentilmente. 

Sam non disse di nuovo nulla e si concentrò di nuovo sulla sua birra.

-Come mai questa sera sei qui?- domandò palesemente per cambiare argomento. 

Appena sarei tornata a casa avrei aggiunto alla mia mappa questa informazione appena raccolta. Il quadro si faceva sempre più fitto di domande e dubbi.

Che rapporti aveva Sam con Dylan e Shachi? E che rapporti aveva Dylan con Logan e Sam?

Su Shachi sapevo ancora poco perché lui non era leggibile quanto Dylan, quindi dovevo ancora studiarlo bene e trovare un modo per prendere anche solo, una qualche informazione come quella che avevo appena preso da Sam.

-Sono qua perché la mia amica doveva presentarci il suo nuovo compagno.- Risposi annoiata alzando gli occhi al cielo. -E tu invece che ci fai in un posto del genere? Non ti facevo tipo da questi locali.- Dissi con un con un piccolo sorriso.

-Sono qua con Keith e gli altri. Per fortuna non siamo andati nei soliti locali orrendi-  Rispose con una smorfia.

-Con tutti i soldi che avete mi aspettavo che voi frequentaste locali di alto livello. Non dei pub come questo.- Risposi ridacchiando.

-Non so che idea ti sei fatta di noi, ma andiamo ovunque meno che in quei posti.- Rise anche lui. -Anche perché con Keith ci faremo arrestare subito in due secondi. In quei posti farebbe solo casino come al suo solito.- Concluse con un sorriso divertito.

-Non dev'essere facile avere un amico come Keith.-

-Fosse solo un amico sarebbe oro.- Rispose Sam ridendo.

-Fosse solo un amico?- domandai alzando un sopracciglio guardandolo confusa.

Per caso erano fidanzati? Però immaginandoli in quel modo...mi venne quasi da ridere.

A quella domanda Sam sbiancò e diventò serio stringendo i denti.

La sua espressione facciale era quella inequivocabile del: "Cazzo, mi sono messo nella merda. E ora come cazzo faccio?"

-Uhm...beh Keith, non è solo un amico perché ci conosciamo da tanti anni, e oramai siamo come due fratelli. Quindi se fossimo dei semplici amici sarebbe meno pesante. Questo intendevo dire.- Rispose Sam con un sorriso tirato mentre cercava in tutti i modi di essere convincente in quello che dice.

Sam non sapeva però che aveva davanti una persona oramai bravissima a trovare subito i bugiardi cronici. 

Motivo per cui ora, mi aveva involontariamente dato, ulteriore materiale da aggiungere alla mia mappa.

Per una volta Cassandra aveva fatto una cosa giusta a costringermi a venire. 

Tutto avevo pensato meno che questa sarebbe stata una serata così produttiva per la mia indagine segreta.

Ad ogni modo decisi di credere a questa cazzata grossa come una casa.

-E io che pensavo che voi due foste una bellissima coppia di fidanzatini.- Risposi ridacchiando.

-Per carità no! Io sono bisessuale, ma ha tutto c'è un limite.- Rispose subito diventando bordò in un'espressione comica e scoppiai a ridere perché ora era davvero divertente. -E non ridere perché sono serissimo Alexandra!- rispose irritato e risi ancora di più.

-Sam, amore vieni qui da me per questa notte bollente tutta per noi.-  Dissi imitando la voce di Keith con uno sguardo caldo e sensuale.

-Che schifo Alex. Mi stai facendo tornare su la cena, con questa visione, che hai appena creato nella mia mente.-  Rispose con una smorfia di disgusto.

-Il sesso con Keith,secondo me è davvero un qualcosa di mistico.- Dissi ridacchiando.

-Con tutto il rispetto non lo voglio sapere.- Rispose Sam ridendo. -E comunque ora in teoria si sta sentendo con un tipo che si chiama Salazar. E non so come gli è venuto in mente a quel tipo di scrivere a uno come Keith, ma ha la mia stima solo per il coraggio.- Concluse ridendo.

-Quel tipo è mio cugino. E a mio cugino gli sono sempre piaciute le persone strane e quelle più impensabili. Anche se Keith, forse, sarà uno di quelli più normali.- Dissi con un sorriso divertito.

-Salazar è tuo cugino?- domandò Sam stupito sgranando gli occhi.

-Purtroppo si.- Risposi ridendo.

Questo è un colpo di scena decisamente imprevedibile.- Commentò divertito.

-Già.- Sorrisi divertita.

-Comunque anche Gwyn sta scopando con un ragazzo. Però non vuol dire chi è questa persona. E io sono curioso perché Gwyn è una persona che scopa raramente, non perché non ha corteggiatori o simili, ma semplicemente perché lui ha dei gusti particolari. E così sarei curioso di vedere la faccia del suo amante.-  Disse finendo la birra.

-Io so con chi scopa Gwyn.- Dissi sbadigliando guardandomi le unghie distrattamente.

.Com'è che sai sempre tutto tu?-  domandò lui con un leggero sarcasmo

-Perché Dracon è un mio caro amico e con Gwyn è stato letteralmente una scintilla a primo concerto. Voglio dire a prima vista.-  Risposi come se fosse una cosa normale.

-Più parlo con te, più le cose si fanno interessanti a quanto pare.- Commentò Sam ridendo.

-Lo stesso vale per me. Più parlo con te più capisco che sei uno psicologo molto interessante.-