Passai il resto della serata con Sam.
E mi resi conto che lo psicologo era davvero una persona interessante e affascinante. Oltretutto era anche single e sexy.
Okay, questo mio ultimo pensiero era dettato sicuramente dalla quantità elevata di alcool che stava circolando nel mio corpo, e nel mio cervello in questo preciso momento.
Parliamoci chiaro.
Ammettendo che mi interessava Sam Eriksson sul serio, quante possibilità avevo, di essere presa in considerazione da lui?
Ve lo dico io: meno di zero.
Anche perché figurati se una persona famosa, intelligente, bella e decisamente sexy come Sam poteva interessare, o anche solo guardare, una ragazza sciatta come me.
O comunque una ragazza con cui non sarebbe stato per nulla semplice, avere anche solo qualsiasi sorta di relazione normale, a causa del segreto che mi portavo dentro e di cui nessuno sapeva nulla.
Ora eravamo seduti su un divanetto sul terrazzo del locale un po' appartato, in una zona semi buia e con una vista fantastica sul mare.
La brezza marina mi scompigliava i capelli, oltre a rifrescare l'aria pesante e sempre molto calda di Los Angeles, e a completare l'atmosfera rilassante c'era la musica di sottofondo, che arrivava dal locale in modo leggero e fievole.
In un momento di spensieratezza, dai miei pesanti e opprimenti pensieri, allungai una mano verso il pacchetto di sigarette di Sam e ne rubai una mettendola in bocca come se nulla fosse.
-Piccola ladra di sigarette!- esclamò Sam ridendo mentre finiva il suo...avevo perso il conto dei nostri drink.
L'unica cosa di cui era certa è che non avevo più il controllo sul mio cervello in questo momento. Questo fatto doveva dare l'idea della grande quantità di alcool presente nel mio corpo.
-Stai zitto strizzacervelli. In questo momento ho anche io voglia di fumare.- Ridacchiai brilla mentre mi accendevo la sigaretta con il suo accendino e poi lo rimisi apposto nella tasca della sua camicia.
-E io che pensavo che tu avessi voglia di altro.- Sussurrò Sam con un piccolo sorriso malizioso.
-Sei proprio uno psicologo pervertito e senza ritegno!-
-Non è vero. Il mio era un commento innocente. Non è colpa mia se hai pensato male.- Disse con sicurezza e con un sorriso innocente fumando.
-Sei davvero un bugiardo tu.- Borbottai divertita mentre fumavo.
-Non te l'ho ancora detto, ma questa sera sei davvero bellissima vestita così.- Disse tranquillo mettendosi gli occhiali da sole tra i suoi capelli biondi, mostrando i suoi bellissimi occhi grigi più luminosi del solito, e abbinati al suo bellissimo sorriso lo rendevano di una bellezza illegale.
E poi pensai di non aver mai visto cosa più bella al mondo di Sam che sorrideva in questo modo.
Feci una smorfia mentre finivo di formulare questo pensiero.
Questa sera ero proprio ubriaca persa. Che razza di pensieri erano questi?
Al suo complimento diventai bordò.
Perché sapevo benissimo di non essere bella come sosteneva lui.
In più questa sera indossavo un'orribile salopette di jeans nera con i pantaloni corti, una maglietta bianca da nerd e le mie adorate vans nere classiche.
Avevo lasciato i capelli sciolti e non mi ero nemmeno truccata. Perciò non sapevo proprio dove vedeva tutta questa bellezza, ma probabilmente anche lui era ubriaco quanto me.

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ANCHE L'AMORE NON BASTA.
RomanceAlexandra Rojo sembra essere una ragazza comune: svolge il lavoro di segretaria in un'azienda medica privata, dedica il suo tempo libero alla palestra e si perde nei mondi di Wattpad. Tuttavia, queste apparenti normalità servono solo a nascondere l...