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-Ragazzi siete venuti a sentirci!- esclamò Dracon, sorridendo appena ci individuò, e subito si avvicinò a noi.

-Io non lo sapevo che questa sera avresti fatto questo spettacolo da porno divo.- Risposi con sarcasmo ma sorridendo felice di vederlo.

-Simpatica come sempre Alex.- Commentò Dracon con lo stesso sarcasmo.

-Però mi volete bene lo stesso.- Dissi con un sorriso innocente e con gli occhioni da cucciola. Cassandra rise guardandomi, Salazar alzò gli occhi al cielo e Dracon sorrise scuotendo la testa.

-Non possiamo mancare nemmeno una data dei SeaSkin.- Rispose Salazar con un sorriso furbo.

-Sei proprio scemo Sal.- Ridacchiò Dracon scuotendo la testa.

-Io invece ho una domanda e voglio soddisfare questa mia curiosità.- Disse Cassandra improvvisamente mentre scrutava la folla.

-Spara.- Dissi mentre finivo il mio drink.

-Vorrei tanto sapere chi è quel ragazzo biondo che ti aspetta sempre, e dico proprio SEMPRE, alla fine di ogni concerto.- Sussurrò ridacchiando indicando con lo sguardo il ragazzo biondo che se ne stava, impacciato, appoggiato alla transenna con una maglietta, chiaramente per Dracon.

Sgranai gli occhi con il drink che mi andò di traverso.

Quello è Gwyn, il biondo che stava con il maschilista!

Lo osservai in silenzio mentre Dracon arrossii visibilmente, notando con la coda dell'occhio il biondo, senza guardare nella sua direzione.

Conclusi che probabilmente era un suo fan fedelissimo, ma non di quelli tossici ed esagerati. Anche perché stava guardando Dracon timidamente.

-Non so chi sia.- Iniziò Dracon tutto rosso. -Però lui c'è ad ogni singola esibizione. E ad ogni mio spettacolo mi lascia sempre un regalo o un pensiero. Non è ossessivo, oramai so riconoscere bene i fans ossessivi, ma ho semplicemente capito che gli piace la nostra musica.- Concluse con un piccolo sorriso.

-Io lo conosco.- Dissi guardandolo mentre beveva dell'acqua fresca.

-Come fai a conoscerlo?- domandò Salazar annoiato mentre Dracon sgranò leggermente gli occhi.

-Si chiama Gwyn Reid ed è scozzese.- Iniziai tranquilla. -È venuto ieri con il suo amico maschilista nel centro medico per un appuntamento con Sam Eriksson. Erano una coppia davvero bizzarra: il maschilista era un odioso stronzo, senza cervello, ignorante e troglodita; mentre Gwyn a tratti mi sembrava sua madre o la sua babysitter, però è una persona molto gentile.- Conclusi con una smorfia.

Quell'appuntamento con Sam era durato letteralmente quasi tre ore e mezza.

Da quando lavoravo in quel posto non avevo mai visto appuntamenti così lunghi, tolte ovviamente le operazioni chirurgiche di Logan.

La cosa strana di quella visita era che quando i due erano usciti, il maschilista era decisamente incazzato e con uno sguardo che faceva paura, Gwyn era teso ma decisamente più tranquillo del suo amico, e Sam era...davvero serio. 

Senza il sorriso con il quale accompagnava tutti i pazienti che finiscono le visite con lui, e oserei dire che era decisamente frustrato e irritato. Così tanto che era andato via dal lavoro con due ore e mezza di anticipo, ordinandomi con voce dura di cancellare tutte le visite successive.

Avevo passato il resto del pomeriggio a domandarmi che cosa potesse essere successo durante quella visita perché per la prima volta il solare, allegro e sorridente Sam era diventato cupo e freddo.

-Incredibile.- Commentò Dracon senza parole, sorpreso per tutte le informazioni che avevo appena fornito.

-Mi domandò che cosa abbia fatto di male il suo amico per beccarsi il soprannome "maschilista"- Commentò Salazar con sarcasmo.

-Per essere chiamato cosi da Alexandra sono certa che sarà tutto l'opposto.- Disse Cassandra ridendo.

-MI HA CHIESTO SE GLI VOLEVO SUCCHIARE L'UCCELLO, RAZZA DI IDIOTI!- urlai tutta rossa, sbottando. -Se non fossi stata sul posto di lavoro, l'avrei conciato per le feste a quell'irlandese del cazzo.- Conclusi ringhiando.

-Hai memorizzato tutto eh.- Iniziò con sarcasmo Dracon. -E dimmi: gli hai fatto il terzo grado per sapere tutte queste cose?- aggiunse divertito.

-Non ho fatto nessun terzo grado. Hanno solo dovuto compilare i soliti documenti d'ingresso nella struttura.- Risposi irritata.

-Bhe...il pompino glielo potevi concedere se è bello quanto Gwyn.- Disse Salazar con la voce roca che faceva tremare le ginocchia a donne e uomini, sorridendo maliziosamente e facendomi alzare gli occhi al cielo in risposta.

-Gwyn l'ho già puntato io- Borbottò Dracon strizzando gli occhi.

-Come si chiama l'amico?- domandò Cassandra con un sorrisetto furbo e il telefono già in mano.

-Keith Murphy.- Risposi annoiata.

-Ma che razza di nome è?- domandò Dracon scoppiando a ridere.

-Sempre meglio di Gwyn.- Rispose Salazar con una smorfia mentre Cassandra gli faceva vedere le foto che aveva trovato su Facebook.

-Questo Keith è un Dracon, ma con i capelli rossi, punk, metallaro e con un officina. Devo dire che non mi dispiace. Anche perché, essendo la fotocopia di Dracon, avrà un cazzo bello grosso e dotato.- Concluse Salazar con un sorrisetto furbo da pervertito.

-SALAZAR CAZZO!- Sbottò Dracon tutto rosso. -La vuoi finire di parlare del mio cazzo?- ringhiò irritato.

-Ti sto facendo una buona pubblicità dai-

-Che gusti del cazzo che hai Salazar.- Commentai con sarcasmo.

-Almeno io dei gusti c'è li ho.- Rispose lui con sarcasmo con una chiara frecciatina per me.

-Io ho il gusto per il buon gusto.- Risposi con un sorrisetto.

-Alex quando ci regali queste perle mi fai cadere le palle a terra.- Commentò Dracon con una smorfia.

-Volete i loro numeri di telefono?- domandai con un sorriso furbo.

-E per farci cosa?- domandarono in coro alzando un sopracciglio.

-Per scoparli come al solito, no?-

-Diciamo che se devo fare qualcosa con Gwyn non sarà una botta e via questa volta.- Borbottò Dracon tutto rosso. -Non lo voglio bruciare per una notte di sesso.- Concluse pensieroso e poi lentamente si volta verso Gwyn che si stava incamminando verso l'uscita.

-E con il rosso ci penso io. Non ti preoccupare dolcezza.-  Risponse Salazar con un sorriso furbo -Scommetto che mi divertirò un mondo-.

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