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-Vieni pure tesoro.- Disse Sam sorridendo mentre teneva aperta la porta della sua stanza. -Almeno ti risparmio le cazzate degli altri.- Aggiunse arrossendo ridacchiando.

-Non ti preoccupare. Non mi scandalizzo per le loro cazzate.-  Risposi ridacchiando ed entrai nella sua stanza.

Era decisamente grande per essere una stanza per una persona sola. Rispetto al resto della casa, la camera da letto di Sam era molto luminosa e spaziosa.

Le pareti erano color salvia, con le luci led azzurre calde, e aveva uno spazioso letto matrimoniale al centro della stanza, con delle lenzuola nere e grigie. In fondo alla stanza c'era la scrivania di legno bianco piena di libri e un armadio leggermente grosso. Sulla parete era presente un grande televisore collegato al computer appoggiato sopra un mobile su misura.

L'atmosfera di relax si completava con il dolce profumo di muschio bianco che arrivava da un diffusore appoggiato sulla scrivania. Insomma, ora ora avrei quasi potuto dormire un'oretta e poi tornarmene a casa.

-Ti offendi se dormo dieci minuti sul tuo letto?- domandai con sarcasmo mentre Sam chiudeva la porta della stanza.

-E pensare che ti volevo chiedere che cosa ti va di guardare su Netflix.- Rispose ridendo togliendosi le scarpe e buttandosi sul letto, accendendo la TV e spegnendo le luci del soffitto, per poi accendere quelle gialle calde sotto la TV creando un'atmosfera di totale rilassamento.

A questo punto mi tolsi anche io le scarpe e poi mi misi comoda vicino a lui. Sam mi coprii subito con una coperta mentre mi appollaiavo su un cuscino in stile bradipo.

-Allora che cosa guardiamo?- domandò Sam mentre girava per Netflix a caso.

-The Crown?- domandai con la prima serie televisiva che mi venne in mente.

-Ti piace la famiglia reale d'Inghilterra?-

-Diciamo che sono arrivata a metà della seconda stagione e vorrei capire se Elisabetta rimane acida, frigida e isterica con Filippo. Nonostante Filippo si meriti anche un po' quel comportamento.-  Risposi sbadigliando mentre Sam fece partire la quinta puntata della seconda stagione prendendo da sotto il letto una serie di pacchetti di cibo spazzatura. 

Dalle patatine ai popcorn, a snack super calorici, a dolci giapponesi. Insomma, Sam tirò fuori qualsiasi tipo di mangiare che si potesse immaginare.

-Diciamo che lei è acida e frigida, per citare le tue stesse parole, perché la società in cui viveva era una società decisamente maschilista e abbastanza stronza perciò doveva per forza essere così. Mentre Filippo aveva una natura da maschio alpha, per cui è ovvio che si comportasse in quel modo dato che faceva fatica a rendersi conto, che Elisabetta non era la classica Regina che si piega a dei voleri maschili.- Commentò Sam con la bocca piena di patatine. 

Io mi limitai solo ad annuire.

Perché in realtà non me fregava niente di analizzare i comportamenti dei sovrani d'Inghilterra. Avevo scelto di seguire la serie per capire come dovrebbe governare una Regina, ma più guardo la serie, più mi rendo conto che la mamma era la Regina più brava e bella del mondo. Poi girai il viso verso Sam guardandolo negli occhi.

Sam ricambiò lo sguardo e....pochi secondo dopo ci stavamo baciando.

Mi misi a cavalcioni su di lui, mentre Sam mi strinse forte a sé con le mani una sulla schiena e una tra i capelli, mentre il nostro bacio si faceva sempre più passionale, sempre più caldo, sempre più...pieno di desiderio. 

Pochi istanti dopo mi resi conto di sentire sotto di me la sua erezione, ma oramai il mio cervello era completamente staccato.

Perché non volevo più staccarmi dalle sue labbra morbide e calde, che sapevano di sicurezza misto al tabacco così buono che oramai sapevo riconoscere ancora prima che lui arrivasse, e dalle sue braccia che mi stringono così saldamente da promettermi sicurezza, protezione...e qualcosa di più. Che non vedevo l'ora di scoprire.

Sam staccò le labbra dalle mie per scendere sul mio collo mentre mi spogliava velocemente. Mi sfuggi un leggero gemito di piacere arrossendo mentre lo strinsi a me con le mani tra i suoi capelli e mi sentivo sempre più eccitata.

-Alex.- Sussurrò Sam con il cuore a mille che sentivo anche io. -Lo so che è ancora presto, mi piacerebbe fare le cose bene con te, e te l'ho dico perché nel caso non saresti una scopata qualunque, ma...se non vuoi fermarmi adesso perché se andiamo avanti non so se sarò in grado di fermarmi. -  Concluse guardandomi negli occhi mentre mi accarezza il viso.

In risposta lo zittii baciandolo di nuovo con passione, togliendomi il reggiseno, mostrando i miei capezzoli duri e subito dopo tolsi la maglietta a Sam. 

A questo punto non me ne fregava più niente di fare le cose con calma, tanto se avrei dovuto soffrire ancora, soffrirei lo stesso a qualunque velocità.

In questo momento desideravo solo avere Sam dentro di me.

Poco dopo finii sotto Sam...e fu dentro di me. Lo strinsi forte con le mani sulle sue spalle guardandolo negli occhi tutta rossa.

E in questo preciso istante, mentre iniziava a spingere, con le mani che accarezzano il mio corpo con dolcezza e sicurezza, capii che io appartenevo a Sam.

Qualsiasi cosa sarebbe successa dopo questa notte.

                                                                                                     ***

-Cazzo.- Disse Sam ansimando accasciandosi vicino a me stringendomi a sé.

-Lo so che non sono brava a fare sesso.- Borbottai tutta rossa stringendolo e appoggiando la testa sul suo petto mentre si accendeva una sigaretta.

-Non dire cazzate Alex. Questa è stata la migliore scopata della mia vita.- Disse Sam rilassato accarezzando i miei capelli dolcemente. -Perché per una volta ho sentito un sentimento sincero verso di me e non mi è mai più capitato. Tolto Logan, ovviamente, ma non posso nemmeno confrontarlo con lui. Perché questa è una cosa totalmente diversa da quello che ho avuto con lui.-  Concluse guardandomi negli occhi.

-Perché è diverso rispetto a Logan?-  domandai arrossendo leggermente guardandolo negli occhi mentre passavo una mano tra i suoi capelli.

-Perché dopo questa notte, so per certo che qualsiasi cosa accadrà, io apparterò per sempre solo a te. Può sembrare un'esagerazione, ma così mi sono sentito. Per tutto il tempo.-  Rispose sussurrando con un filo di voce guardandomi negli occhi mentre mi accarezza le guance.

A quella confessione sgranai gli occhi, ma poi gli socchiusi.

-Anche io ho sentito la stessa cosa Sam.- Ammisi con voce roca e dolce allo stesso tempo.

Sam mi baciò dolcemente mettendosi sopra di me...e poco dopo eravamo di nuovo una cosa sola, persi dentro noi stessi e con le nostre anime intrecciate in modo indissolubile.

E nel mio cuore...questa notte sarebbe stata per sempre la notte più bella della mia vita.

Qualsiasi cosa sarebbe accaduta. 

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