Il giorno successivo decisi di usare le mie tre settimane di ferie che non avevo mai fatto.
Avevo assolutamente bisogno di stare lontana dal lavoro per un po'. E continuare a stare lontana da Sam. Perché quando c'era lui non avevo più il controllo della situazione. Sia mentalmente, sia fisicamente.
Era una bella giornata di sole e di caldo, così presi il PC portatile, e mi misi comoda sul dondolo al fresco nel nostro balcone.
Queste settimane di ferie mi serviranno a trovare una soluzione con Diego. Ero decisa a sfruttare i consigli saggi di Anubis.
Quando la pagina di Google si aprii scrissi immediatamente le seguenti tre parole:
Come contattare i Clan.
La mia idea era abbastanza folle, ma con Diego non si poteva giocare in modo pulito, perché lui avrebbe sfruttato sempre qualsiasi cosa potesse risultare a suo vantaggio. Non importava se era necessario sacrificare qualcuno o qualcosa, l'importante per lui era arrivare all'obiettivo.
E bene o male, io non ero come lui, perciò la mia unica carta era quella di affidarmi a questi Clan.
Mi tornarono subito in mente i soprannomi dei membri, del Clan della Luna Rossa e quelli del Dottore della Morte, e mi vennero subito i brividi sulla schiena. Però non ci dovevo pensare.
Ora dovevo solo pensare bene a cosa proporre, come pagarli e cosa dire per farmi aiutare, perché sicuramente queste persone non aiutavano chiunque e soprattutto senza avere qualcosa in cambio.
Aprii la prima pagina che dava informazioni al riguardo. Mi saltarono subito all'occhio due contatti e sgranai gli occhi. Erano i contatti della Luna Rossa e del Dottore della Morte!
Presi il mio telefono, eseguendo con precisione tutte le istruzioni, scritte sul sito per fare in modo che la chiamata non venisse intercettata e che non fosse registrata.
Poi feci un respiro profondo e schiacciai il tasto della chiamata del primo numero. E partivo con il botto perché il primo era quello della Luna Rossa.
-Clan Luna Rossa. Cosa posso fare per te?-
-Uhm, ciao...chiamo per avere delle informazioni, in generale, su cosa posso fare per avere aiuto da voi.- Risposi impacciata borbottando.
La voce che mi aveva risposta era maschile e mi pareva anche abbastanza famigliare, ma non era il momento di pensare a queste cose.
-Di che aiuto avresti bisogno esattamente? Anche se non sembra, noi abbiamo un codice morale e dei principi, secondo cui non facciamo esattamente tutto quello che ci viene chiesto. Ti sto dicendo questo perché nel caso, non voglio che tu rimanga stupita, dall'eventuale no.- Disse il ragazzo parlando chiaramente e in modo deciso.
-Cosa potreste fare...se ci fosse un mandante criminale, che minaccia delle persone, e che vorrebbe costringere una ragazza ad un matrimonio forzato?- chiesi non sapendo nemmeno da dove iniziare.
E mi resi conto di essere ridicola con quella spiegazione che avevo tirato fuori. Però non potevo nemmeno dire che sono la figlia della Regina di Spagna e la sorella del futuro Re di Spagna.
Perciò ero pronta ad essere mandata al diavolo subito in due secondi.
-Ti serve un sicario quindi.- Rispose il ragazzo annoiato.
-Quindi è possibile solo l'omicidio?- domandai titubante.
Se avessi fatto uccidere Diego Hermoso ero abbastanza certa che avrei attirato, verso me e la mia famiglia, dei guai ancora peggiori. Perché se anche Diego era decisamente una persona odiosa, viscida e raccapricciante, nessuno lo voleva davvero morto perché serviva da vivo.

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ANCHE L'AMORE NON BASTA.
RomanceAlexandra Rojo sembra essere una ragazza comune: svolge il lavoro di segretaria in un'azienda medica privata, dedica il suo tempo libero alla palestra e si perde nei mondi di Wattpad. Tuttavia, queste apparenti normalità servono solo a nascondere l...