I mesi passano e la pancia di Carolina sta crescendo come il piccolo Mattia dentro di lei.
Il giorno della sua nascita si fa sempre più vicino e Cristian sta cominciando a realizzare in maniera più concreta che diventerà padre.
Nella sua mente si fa avanti la classica che ogni persona,giustamente,si fa ovvero se sarà un buon padre,ma soprattutto se si sente pronto a questo.
Insomma l'agitazione e la paura per questo lieto evento si fanno sentire in lui e così decide di chiamare in videochiamata Mattia e Raimondo.
"Ehi frate!"lo saluta Mattia
"We Chri!"lo saluta Raimondo
"Ciao frate,ciao Raimondo."
Nonostante gli abbia sorriso tutti e due notano da subito,dai suoi occhi,che Christian non è proprio di buon e che qualche cosa non va.
"Va tutto bene?"chiede Matty
"Che è sta faccia?"chiede Raimondo
"Ho bisogno di parlarvi,ma vorrei farlo di persona. Possiamo vederci dopo?"
"Va bene. Oggi io e Raimondo finiamo nel pomeriggio le lezioni a scuola,quindi siamo liberi. Facciamo per le 16 a casa mia?"dice Mattia
"Per me va bene."dice Raimondo
"Anche per me. A dopo allora."
Christian non vede l'ora che arrivi quel momento perchè deve liberarsi,sfogarsi ed ha bisogno di loro forse ora più che mai,anzi senza forse.
Loro oltre ad essere un fratello ed un padre per lui sono già padri e possono quindi tranquillizzarlo e consigliarlo in qualche modo.
Le 16 arrivano velocemente e sono tutti riuniti da Mattia e Benedetta.
"Allora,di cosa volevi parlarci?"chiede Raimondo
Christian non sa come iniziare il discorso e si limita a sospirare con aria molto tesa.
"Frate qualunque sia noi siamo qui per te."gli dice Mattia
"È che il giorno del parto si sta avvicinando ed io ho una paura dentro che mi divora."dice Chri tirando un altro sospiro
"È una sensazione che accomuna tutti i futuri padri Chri."
"E se non fossi pronto per questo,per diventare padre? Se non ne fossi in grado?"
"Sono domande ed è giusto che tu te le faccia. Ce lo siamo fatte anche noi quando vedevamo il momento stava per arrivare. Vero Matty?"dice Raimondo
"A voja! Sarebbe strano se non te le facessi e fossi sicuro di tutto! Io all'inizio avevo una fifa blu frate credimi,ma ora che sono padre non riesco ad immaginare una vita senza i miei figli e Benny ovviamente."
"Nè io senza Francesca e Jasmine. Questo per dirti che è normale quello che stai provandoci,ma quando Mattia nascerà capirai che è la cosa più bella del mondo e che non c'era niente di cui avere paura. Certo non si nasce subito padri,ma crescendo insieme a lui imparerai ad esserlo e ti verrà tutto naturale."dice Raimondo
"Confermo."
"Papà!"dice Nicole correndo da lui in lacrime dal divano
Mattia vedendo sua figlia piangere e buttandosi tra le sue braccia ovviamente si preoccupa.
"Niky che succede?"le chiede con voce dolce mentre la stringe
"Christian mi ha tirato uno schiaffo!"
Mattia rimane scioccato dalle parole della figlia.
Lui e Benny da bravi genitori hanno insegnato ai loro figli che in qualunque circostanza non si mettono mai le mani addosso ad una persona e sentire che suo figlio l'ha fatto lo ha destabilizzato,sconvolto!
"Come ti ha tirato uno schiaffo!?Christian vieni subito qui!"esclama Mattia nervoso
Il bambino si alza sbuffando e lo raggiunge al tavolo con il videogioco in mano
"Che c'è papà?"dice il piccolo Christian seccato
"Primo non usi questo tono con me,secondo perchè hai tirato uno schiaffo a tua sorella?"
"Rivolevo indietro il videogioco. Ci stava giocando da troppo tempo!"
"Ma se ci stavo giocando da 10 minuti!"esclama Nicole in lacrime
"Venti vuoi dire bugiarda patentata!"
"Non è vero!"
"Si,invece!"
"Questo lo prendo io tanto per iniziare e non lo vedrai per una settimana."dice Mattia
"Ma non è giusto!"
"Vuoi che prolunghi la punizione a due Christian?"
"No papà."
"Ecco. Ora chiedi scusa a tua sorella per lo schiaffo e per averle dato della bugiarda patentata."
"Va bene. Scusa Nicole."dice il piccolo Christian con aria triste
"Bravo. Ora fila in camera tua. Parleremo più tardi."
Il piccolo Christian annuisce e va nella sua stanza,mentre Nicole rimane in braccio stretta a Mattia che la coccol e il discorso tra lui,Christian e Raimondo continua.
"Vedi frate? Tutto ti viene naturale e sarà cosi anche per te."dice Mattia tornando a sorridere
"Sei stato bravo. Severo,ma giusto."dice Raimondo
"Grazie Raimondo. In qualche modo deve imparare. Comunque tornando a noi io sono sicuro che sarai un ottimo padre Cri anche perchè sei già un zio meraviglioso. Christian,Nicole ed i gemelli ti adorano,anzi ti amano!"
"Ed io amo loro ed amerò il mio piccolo Mattia. Con tutto me stesso."dice Christian
"Se parti così hai già fatto metà del lavoro. Certo in situazioni come la mia di prima il compito di padre è difficile perchè sei sempre il cattivo della situazione,i tuoi figli ti odiano e nonostante tu abbia fatto la cosa giusta ti senti una merda."
"Matty così me lo scoraggi però!"esclama Raimondo sorridendo
"Ma va,tranquillo Raimondo. Insomma frate mi sta dicendo che essere padre è la cosa più bella del mondo,ma anche quella più difficile."
"Esatto frate. Perchè hai delle responsabilità,ma ciò non deve spaventarti. Fa sempre del tuo meglio e tutto andrà bene. Dico bene Raimondo?"
"Benissimo Matty. Chri sarai fantastico. Abbiamo fiducia in te stesso."
Christian sorride e sospira questa più tranquillo e sereno.
Non sente più quel peso sullo stomaco,anzi si sente più leggero e meno spaventato.
"Sapevo che parlare con voi mi sarebbe servito. Mi sento molto meglio,anzi vi dirò di più non vedo l'ora di diventare padre."dice Christian sorridendo
"Bene frate. Ed a proposito di essere padre adesso devo andare a parlare con mio figlio. Pensate a voi a Nicole finchè Benny non torna dal parco con i gemelli e mia madre?"dice Mattia
"Certo."dice Christian
"Va bene pure dal piccolo Christian."dice Raimondo
"Grazie."
Mattia si alza e va dal piccolo Christian che sta piangendo sdraiato sul suo letto.
Entrare e vederlo soffrire così per un suo rimprovero ed una sua punizione a Mattia fa molto male e lo fa sentire,come ha detto lui,una merda.
"Ehi piccolo."dice Mattia sedendosi accanto a lui sul letto ed accarezzandogli la schiena
Il piccolo Christian si gira ed sedendosi di scatto si butta tra le sue braccia continuando a piangere.
Mattia lo stringe e gli dà un bacio capendo che si è pentito del gesto fatto a sua sorella.
"Mi dispiace tanto papà! Non volevo tirare uno schiaffo a Nicole!"
"E allora perchè lo hai fatto!?"
"Mi aveva ... aveva fatto arrabbiare."
"Questa non è una giustificazione valida.Lo sai che io e tua madre vi insegniamo sempre che la violenza non si usa."dice Mattia staccandosi
"In qualsiasi circostanza. Lo so papà."dice il piccolo Christian
"Lo so che lo sai tesoro."
Mattia gli asciuga le lacrime e il piccolo sorride.
"Non lo farò più promesso."
"Ne sono più che sicuro Christian,ma rimani sempre in punizione."
"E sempre per una settimana papà?"
"Faccio solo per oggi,poi da domani si vedrà."
Il piccolo Christian lo abbraccia di nuovo e stavolta sorridendo contento.
Anche Mattia,ma soprattutto il suo cuore che prima era spezzato.
"Adesso che ne dici di andare a giocare con zio Christian,Raimondo e tua sorella? Ti va?"
"Certo!"
"Bene andiamo."
Fanno per uscire dalla stanza quando il piccolo Christian si ferma sulla soglia della porta e si gira di nuovo verso Mattia che è dietro di lui.
"Papà?"
"Dimmi."
"Ti voglio bene."
"Anch'io tesoro."
Un ultimo abbraccio e poi raggiungono gli altri in salotto.
Beh come abbiamo detto durante tutto il racconto: È BELLO ESSERE PADRI ❤️
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Due amici ... Due Fratelli ... Due Anime Gemelle (parte 2)
General FictionEccoci qui con la seconda parte! Come vedete ho ripreso la foto delle loro braccia (questa è nuova ovviamente) come per la prima parte così per continua il filo anche sulla copertina. Questa seconda parte racconta tutte le cose che succedono dopo l'...