Il Filo Rosso ... Il Destino

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È passato un anno da quando Christian,Carolina e il piccolo Mattia se ne sono andati da Roma e sia lui che Mattia stanno andando avanti con la loro vita.
Christian si è stabilito a Bergamo con la con Carolina e il piccolo Mattia a cui dedica la maggior parte del suo tempo e lavora nella scuola dove è cresciuto e dove è nato come ballerino.
Non può negare che Roma e la vita che aveva lì gli manca molto,ma soprattutto che gli manca qualcuno più di quanto immagina.
Quando è da solo pensa spesso a Mattia,a ciò che erano ed il dolore è ancora forte.
Lo stesso vale per Mattia che nonostante il lavoro e la sua famiglia che sono tutto ciò che lo tengono in piedi pensa molto a Christian e a loro due.
Quello che nè lui nè Christian sanno che è qualcosa li farà incontrare di nuovo...
Tutto parte da un provino che,con ovviamente l'appoggiato di Carolina,di sua moglie,Christian ha fatto per entrare nel corpo di ballo di Notre Dame De Paris francese con cui,se chiamate e quindi preso,avrebbe girato il mondo per qualche mese.
Per lui è una grande opportunità per cambiare aria,per pensare di più a sè stesso e tenere la mente occupata,anche sapeva che non avrebbe cancellato Mattia dalla sua mente.
Questa chiamata molto importante gli arriva durante una lezione e con grande gioia riceve la notizia di essere stato preso.
Sarà un'esperienza che si aggiungerà al suo bagaglio di vita e di ballerino e non vede l'ora di incominciare!
La prima persona a cui comunica la bella notizia è ovviamente sua moglie con cui si incontra a scuola.
"Amore!"esclama felice e commossa abbracciandolo
"Tesoro sono così felice non riesco ancora a crederci!"esclama Christian sorridendo e stringendola
"Anch'io lo sono per te! Te lo meriti tanto."
"Grazie. E non solo per queste parole Caro,ma anche per il tuo sostegno."
"Lo avrai sempre Chri. Io e nostro figlio ti aspettiamo e se potremo verremo con te."
"Mi piacerebbe sai?"dice Christian staccandosi
"Anche a me. Tu però promettimi una cosa amore..."
"Che cosa tesoro?"
"Che ovunque tu sia fra nove mesi tornerai e sarai con me."
Christian la guarda perplesso perchè non capiva proprio il discorso di sua moglie.
"Temo di aver capito. Mi spieghi?"
Carolina sospira e si prende del tempo per trovare le parole giuste,poi una volta raccolte le idee gli prende le mani e gliele stringe guardandolo dritto negli occhi.
"Ricordi che ti avevo detto che dall'ultima volta che abbiamo fatto l'amore ho un ritardo del ciclo?"
"Si,certo me lo ricordo."
"Ecco. Stamattina in tua assenza ho fatto il test di gravidanza."
"Hai fatto il test senza di me Caro? Senza dirmelo?"
"Si,lo so ho sbagliato e per questo ti chiedo scusa,ma ho dovuto farlo! Per poter togliermi il tarlo dalla testa!"
"Ok,va bene passiamo oltre. Non è questo ciò che conta. Hai visto il risultato?"
"Si,ma voglio che lo veda anche tu."
Carolina prende la confezione del test dalla borsetta,la porge tra le mani di suo marito che tirando un sospiro l'apre la scatola tirandolo con cautela e guarda il risultato.
Quando gli occhi di Christian vedono due linee rosse scoppia a piangere insieme a sua moglie e si abbracciano.
"Sei ... sei incinta!"esclama Christian
"Si,sono incinta! Ne sei felice amore?" chiede Carolina
"No,non sono felice tesoro. Sono super felice! Questa notizia supera di gran quella che ti ho dato io prima."
"Diventeremo di nuovo genitori e il nostro piccolino avrà un fratellino o una sorellina."
"Sarà felicissimo quando glielo diremo!"
"Oh si! Saltellerà per casa!"esclama Carolina ridendo
"Grazie per quest'altro dono che mi farai Caro."dice Christian toccandole la pancia e la fronte chiudendo gli occhi
"Sono io che devo ringraziarti Chri perchè accanto a te tutti i miei sogni si stanno realizzando."dice Carolina facendo lo stesso.
"Ed i miei accanto a te. Ora avrò un motivo in più per tornare e ti prometto che seguirò tutta la tua gravidanza anche se sarò lontano e che alla nascita di nostro figlio o di nostra figlia sarò qui accanto a te. Farò di tutto pur di esserci."
"Grazie. Ti amo tanto."
"Ti amo tanto anch'io."
Le loro labbra si incontrano in un bacio molto intenso poi si riabbracciano.
Da questo momento di gioia e felicità torniamo al nostro discorso ovvero quella cosa che farà rincontrare  Christian e Mattia.
Dopo qualche mese di prove con la compagnia arriva il giorno del debutto per Christian.
Si terrà a Parigi e destino vuole che anche Mattia si trovi proprio in quella città.
"Perchè?"vi starete chiedendo e ve lo spiego subito.
Anche lui è lì per lavoro e sta facendo una masterclass di Zumba insieme ad Antonella ed altri colleghi.
Raimondo gli ha dato via libera e concesso i giorni di permesso e Kevin prenderà il suo posto come maestro di latino.
Il luogo di questa masterclass non è tanto lontano dal teatro dove debutterà  Nostre Dame De Paris,quindi da Christian,e non può essere anche questa una coincidenza.
Anche se in realtà non lo è,sembra tutto studiato ... fatto apposta ecco!
Mattia,una volta finito di lavorare,esce dalla scuola di danza che li ha ospitati e nel fare quattro passi si ritrova davanti al teatro con la locandina dello spettacolo appesa nella bacheca esterna.
La legge ed ad un certo punto si blocca quando vede il nome di Christian.
Sapeva che era lì come anche della gravidanza perchè glielo aveva detto Benedetta essendo ancora in contatto con Carolina,ma non saperlo da lui direttamente e vederselo davanti agli occhi fa un certo effetto.
Vorrebbe andare a vedere lo spettacolo perchè nonostante tutto il suo sostegno Christian lo avrà sempre,ma non è così sicuro.
Se lui non volesse vederlo? Se lo respingesse appena lo vede?
E tante altre domande ancora a cui Mattia non riesce a dare una risposta certa.
Alla fine decide comunque di tentare e di andare,ma senza nessuno accanto a sè perchè è una cosa che deve fare da solo.
Così prende il biglietto per il musical e alle 21 è già lì puntuale.
Si siede al suo posto e poco distante da lui tutta la famiglia di Christian che sta prendendo posto.
Anna,Ivan,Alexia con il suo fidanzato,Carolina con il pancione di quasi sei mesi e il piccolo Mattia sono tutti lì per vederlo e sicuro nessuno si è accorto della sua presenza.
Le luci del teatro si spengono e lo spettacolo inizia.
Mattia non fa altro che seguire Christian ed ogni suo singolo movimento e passo con gli occhi.
Non lo perde di vista per tutto il tempo e vederlo vestito da clandestino e vederlo ballare per lui è una grande emozione.
A fine spettacolo si alzano tutti per applaudirlo e le luci si riaccendono.
Christian manda un bacio e la sua famiglia con un sorriso che più splendente non poteva essere,poi alza lo sguardo ed è in quel momento che vede Mattia tra il pubblico.
Il contatto tra di loro dura poco perchè Mattia non riuscendo a reggerlo scappa  dal Teatro.
Chri,deciso a seguirlo,scende al palco e corre,ma viene bloccato da sua padre.
"Chri dove vai?"gli chiede Ivan
"Devo fare una cosa. Torno subito papà."
"Va bene."
Ivan ovviamente ha seguito lo sguardo di suo figlio dal palco e girandosi aveva visto Mattia,ma ha preferito non dire nulla agli altri.
Christian riprende a correre,mentre Mattia si ferma all'uscita del teatro sospirando e cercando di prendere una bocca d'aria di fresca con le lacrime che rigano il suo viso.
Pensava di essere più forte,ma rivederlo lo destabilizza sempre.
"Matty!"esclama Chri vedendolo
Mattia sentendo la sua voce si gira e i loro sguardi inevitabilmente si incontrano ancora una volta.
"Ciao."gli dice Mattia con la voce incrinata
"Cosa ci fai tu qui?"
"Master Class di Zumba. Sono qui per lavoro come te."
"Che coincidenza."
"O destino. Dipende da come la si vede."
"Già. Ma dimmi,come sapevi ero qui?"
"La scuola dove ho lavorato non è troppo distante da qui e cosi camminando mi sono imbattuto in quel manifesto appeso nella bacheca esterna. All'inizio non ero sicuro di venire,ma poi ci ho rifletto ed ho deciso di seguire il mio cuore Chri ed ho capito che  questo era ciò che mi sentivo di fare. Volevo farti sentire io mio sostegno nonostante tutto. Poi mi mancava vederti ballare ed è stata un'emozione incredibile per me vederti su quel palco. Sei stato straordinario come sempre."
"Grazie. Sai,mi fa piacere che tu sia qui."
"Davvero ti fa piacere rivedermi?"
"Si. Matty tu non mi sei indifferente se no non sarei qui a parlarti e me ne sarei fregato."
"Nemmeno tu lo sei per me e lo sai molto bene."
"Quanto tempo è passato? Un anno?"
"Si,esatto. Un anno in cui non mi hai più cercato. Nè una telefonata nè un messaggio. Un anno in cui vai avanti come se io non esistessi!"
"No,ti sbagli."
"Ah si?"
"Si! In questi mesi ti ho pensato spesso."
"Anch'io Chri ed ho ancora dentro la speranza di poter tornare ciò che eravamo. E tu?"
"Ti prego non ricominciare. Non mi va."
"Dimmi solo si o no e la smetterò."
"Non lo so se torneremo come prima Matty! È questo il punto! Non posso darti una risposta di cui non sono certo neanche io. Lo capisci?"
"Certo,lo capisco. Non tornero sull'argomento e non lo toccherò più."
"Però hai ragione su una cosa: stesso posto e stesso periodo non può essere solo una banale casualità. È qualcosa di più dato che siamo qua e siamo di nuovo insieme."
"Sai Benny mi ha detto una cosa tempo fa..."
"Che cosa?"
"Che come il nostro tatuaggio ci sarà sempre un filo rosso tra noi che ci terrà legati per sempre."
"Il filo rosso del destino."
"Ne hai sentito parlare?"
"Si,certo."
"Io penso che è lo stesso che è riuscito a farci rincontrare qui. Qualunque cosa facciamo prima o poi siamo destinati a rivederci Chri e non importa dove o quando,ma succederà. Io ci credo Chri."
"Si,anch'io credo che rimarremo comunque legati per sempre nonostante le nostre strade si siano separate. È così che deve essere."
"Perchè ci vogliamo ancora bene e soffriamo,ma dobbiamo stare lontani per non farci del male. Giusto?"
"Giusto. Anche se è difficile."dice Christian in lacrime
"Lo è anche per me."
"Non sai quanto mi manchi Matty e e quanto mi mancherai ... per sempre."
Mattia piangendo lo abbraccia e Christian ricambia la stretta nonostante la titubanza iniziale.
Non sapevano il perchè,ma ne avevano bisogno.
"Anche tu Chri. Mi manchi ora e mi mancherai per sempre."
Dopo un po' si staccano e si asciugano le lacrime.
"Devo tornare dentro. La mia famiglia mi aspetta."
"Si lo so,li ho visti. Va pure da loro e non dirgli che sono qui."
"D'accordo. Ciao Matty."
"Ciao Chri."
Un ultimo abbraccio,poi guardandosi un'ultima volta negli occhi ognuno prende la propria direzione,ma sempre con il filo rosso legato alle loro dita.

"Un filo rosso invisibile collega coloro che sono destinati a ritrovarsi, indipendentemente dal tempo, luogo o circostanze. Il filo rosso può essere allungato, tirato, ingarbugliato, ma non si romperà mai."
🤍💜❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 10 ⏰

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