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(Giulia's POV)

"Scusami per i ragazzi, avrei voluto organizzare una cosa più carina e fatta bene, soprattutto con Niall", dico, mentre ci incamminiamo verso la fermata della metro. "Se avessi saputo che saresti passata, mi sarei ingegnata anche all'ultimo"

"Giuls, ma ti pare?!", dice Laura, ancora abbastanza incredula di aver incontrato i ragazzi, soprattutto Niall. "Non che se tu avessi preparato un incontro sarebbe stato meno uno shock"

"Effettivamente", commento, ridacchiando. "Beh, pochi minuti ma belli intensi"

Annuisce, con un bel sorriso stampato sulle labbra. La seguo mentre mi fa strada fino ad arrivare alla nostra meta, a me sconosciuta, in cui ci dobbiamo incontrare con Angela.

"Oh, finalmente siete arrivate!", commenta Angela, appena ci vede uscire dalla fermata della metro, dove ci stava aspettando.

"C'è stato un piccolo problemino", dico, abbracciandola.

Appena sciogliamo l'abbraccio, mi guarda con gli occhi socchiusi, per poi girarsi verso Laura, che trattiene a stento un sorriso.

"C'erano i ragazzi a casa, per cui Laura li ha ufficialmente incontrati", dico, facendo sorridere Angela. "Ha avuto anche il bonus di Lou che tira un gancio da paura a Harry"

"L'ho sempre detto che Tomlinson è il mio preferito ", dice Angela, sorridendo triofante e facendo scoppiare a ridere Laura.

"Quindi... Qual'è il motivo di quest'uscita improvvisata e che non si può rimandare?"

"Dobbiamo trovare il vestito per te per Venezia", dice Laura, sorridendomi, scambiandosi uno sguardo d'intesa con Angela.

"CHE?!", urlo, guadagnandomi qualche occhiataccia dai passanti. "Ragazze, non ho nemmeno ancora deciso se ci and-"

"Zitta, tu ci vai non voglio sentire storie!", urla Angela, prendendomi per mano e trascinandomi nel primo negozio, seguita da Laura che trattiene un sorriso.

***

"Harry muore quando ti vedrà con questo vestito addosso", commenta Angela, prendendo un sorso dal suo bicchiere bianco, con il suo amato caffè nero lungo.

Dopo aver girato per diversi negozi alla ricerca del vestito perfetto per il red carpet a Venezia, ci siamo fermate per una pausa da Starbucks, per riprendere fiato e chiacchierare un po'.

"Tanto io non ci vad-"

"TU CI VAI ECCOME!", dicono all'unisono Laura e Angela, scambiandosi un'occhiata complice, facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Non fa per me ragazze", dico, abbassando lo sguardo e stringendo le mani intorno al mio bicchiere. "Tutte quelle attrici stra belle, con degli abiti da paura... Sarei fuori luogo..."

"Intanto alla premiere This Is Us eri tu la più bella tra le ragazze", commenta Laura, sorridendomi. "Tu e Harry eravate così radiosi, me lo ricordo bene quanto ero impazzita, come tutto il fandom,  vendendo le vostre foto che uscivano, non riuscivate a togliervi gli occhi di dosso e continuavate a sorridere"

Angela mi guarda interrogativa, non sapendo a cosa si riferisse. Quando ci siamo conosciute, le avevo praticamente raccontato tutto, però certi episodi non erano così chiari per lei, in quanto non ha mai seguito i One Direction. Sapeva chi fossero, certo, ma conosceva giusto un paio di canzoni ed era finita lì. Anche il fatto che tra di noi ci fossero più di dieci anni di differenza non era da poco, lei quando i ragazzi erano all'apice delle loro carriere era già in polizia e aveva decisamente altro a cui pensare.

"La foto che ha in camera Richard, quella in cui ci siamo io e Harry che mi tiene la mano sulla pancia, in cui lui indossa la camicia nera con i cuori bianchi"

You were the love of my life Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora