45.

43 3 7
                                    

(Giulia's POV)

E anche ottobre ormai è finito, arrivando al giorno tanto atteso e temuto da Niall e da tutti noi. L'udienza per l'affido di Katherine.

Niall ci aveva implorato di non andare, non voleva che Natalie potesse trovare un modo per attaccarci, soprattutto voleva cerca di tenere Laura il più lontano possibile dalla sua ex, onde evitare che le due potessero in qualche modo ammazzarsi a vicenda. Alla fine, gli avevamo concesso di andare senza di noi, o almeno era quello che gli avevamo fatto credere.

Essendo che ero già qua per una mediazione per un caso di Chuck Palmer, un altro dei soci dello studio di Wesley, ero riuscita a salutare velocemente Niall, così da potermi assicurare che fosse discretamente tranquillo, prima che entrasse in aula con Chris e Wesley, scappando via giusto in tempo per evitare l'arrivo di Natalie. Sono poi uscita per aspettare Laura, Liam e Louis, facendo alla mia amica alcune raccomandazioni, aiutata da Liam e Louis. Un incontro con Natalie sarebbe sfociato in un disastro nucleare, per cui ero riuscita a convincere Laura a stare tranquilla e a stare il più possibile nascosta dietro i due idioti che erano insieme a noi, così da poterla proteggere e tenerla il più lontano possibile dalla riccia.

Ormai sono dentro da ore, sono quasi le 17 e ancora nessuna novità.

Richard e Katherine ormai saranno a casa, avevamo chiesto a Eveline di andare a prenderli a scuola e anche Des ci aveva dato la sua completa disponibilità, come sempre, per stare insieme a loro a casa, fino a quando saremmo rientrati, offrendosi anche di rimanere per la notte, per darci tutto il supporto e l'aiuto possibile. Sicuramente, un po' lo ha anche istruito Harry, dato che, essendo a Los Angeles, non può essere fisicamente presente, e allora a chiesto a suo padre di fare le sue veci.

Laura e Liam sono seduti sulle sedie marroni che si trovano di fronte all'aula in cui si trova Niall, con Liam che cerca di tirare su il morale alla nostra amica, sparando un sacco di cazzate per farla ridere. Due sedie più in là rispetto a loro, c'è Chuck, che ha deciso anche lui di venire a darci supporto morale, intendo a studiare ed esaminare alcuni fascicoli su cui sta lavorando, mentre io, incapace di stare ancora ferma, continuo a camminare avanti e indietro per il corridoio, facendo rimbombare il rumore dei miei tacchi, che scandisce il mio moto ansioso e senza fine.

"GiuGiu", mi richiama Louis, mettendomi una mano sulla spalla destra, facendomi leggermente sussultare, dato che non lo avevo sentito avvicinarsi.

Mi giro verso di lui, incrociando i suoi occhi azzurri, che mi stanno scrutando attenti e preoccupati. Mi stringe subito in un abbraccio, facendomi poi sedere, sedendosi al mio fianco a sua volta. Appoggio la testa sulla sua spalla sinistra e lui mi stringe la mano con la sua, lasciandomi un bacio tra i capelli.

"Andrà bene", mi sussurra, cercando di apparire il più forte e sicuro possibile, anche se so bene che anche lui sta morendo dall'ansia e non ce la fa più a stare qui fuori ad aspettare.

Finalmente, dopo un buon quarto d'ora, sentiamo la porta aprirsi e ci alziamo tutti di scatto, con Liam e Louis che si piazzano subito davanti a Laura e io che mi piazzo davanti a loro, da buona mamma chioccia che deve proteggere la sua famiglia a ogni costo.

I primi ad uscire, sono proprio Wesley e Chris, seguiti da Niall, che appena incrocia i nostri sguardi, fa un sorriso bellissimo, iniziando a piangere, lasciando andare tutta la tensione accumulata da questa situazione.

"Niall ha ottenuto l'affido esclusivo", dice Chris, confermandoci quello che tutti stavamo aspettando di sentire.

Nessuno di noi ha però modo di dire niente, dato che Natalie esce a sua volta dall'aula, insieme agli avvocati Knight e Ryan.

You were the love of my life Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora