Without reserve

Capitolo 10

Lucas
Maledizione, mi ero avvicinato dopo essermi imposto di starle lontano, ma quando l'ho vista con quel costume non ci ho capito più un cazzo e il mio corpo voleva solo sentirla, pessima decisione, perché quando l'ho attaccata a me ho sentito meno freddo, il mio cuore traditore ha battuto un po' più forte e i suoi occhi, i suoi occhi che al sole sono di un verde chiarissimo ancora una volta mi hanno donato silenzio.
Ha due poteri su di me Alyson, quello di calmarmi e quello di farmi incazzare, ha sempre la risposta pronta è tanto timida quanto combattiva, è dolce con tutti tranne con il sottoscritto, lo ammetto, con lei mi ci metto di impegno ad essere cattivo, perché è meglio che mi odi e che mi stia lontana perché so che se solo fossi meno stronzo lei inizierebbe ad avvicinarsi e questo non deve succedere.
Finalmente questa giornata è finita e siamo tutti pronti per tornare a casa, il piccolo angelo entra subito in macchina con Marcus e questo suo comportamento porta il mio nervosismo ad un livello ancora più alto.
Una volta in viaggio, Virginie mi osserva e so che ha capito < Lucas, adesso siamo soli, che stai combinando con Alyson ? > < Un bel niente > < Lucas non mentirmi, ti conosco, siamo cresciuti insieme, tu le ragazze come lei non le guardi, e lei non solo la guardi ma la osservi continuamente, tu non perdi tempo a stuzzicare le persone invece con lei ti viene naturale e godi nel farlo, tu non dai soprannomi, e a lei l'hai dato dal primo giorno, quindi te lo richiedo, cosa succede ? > sospiro, perché con Virginie non posso mentire ma decido di dirle una mezza verità  < Succede che è una bella ragazza e vorrei scoparmela  tutto qui, contenta adesso ? > lo vedo come mi guarda, non mi crede almeno non del tutto < Sarà, però lei è una brava ragazza, ha sofferto in passato, non come noi, ma c'è qualcosa che la turba anche se ancora non c'è ne ha parlato, quindi ti prego, non fare lo stronzo perché a me è Juliet sta simpatica e le vogliamo bene, per non parlare di tuo fratello, da quando è arrivata nelle nostre vite, lui sorride di più e sopratutto è più tranquillo, non rovinare tutto questo Lucas > , non rovinare tutto questo, perché è quello che succede ogni qual volta tocco qualcosa .
Dopo una lunga doccia fredda la situazione non cambia, sono un fascio di nervi e la mia erezione è sempre presente, ma non esiste che io mi masturbi come un ragazzino, decido di mettermi a letto e provare a dormire .

" Intorno a me c'è solo tanto buio, ho freddo e fame, mi chiedo dove siano Mark e Virginie, se io sono chiuso qui dentro non posso difenderli, tremo e vorrei solo spezzare questa catena che mi tiene fermo qui per poter correre da loro, il rumore di una chiave metallica mi fa scattare e tremare ancora di più, già so cosa mi aspetta e non sono pronto, perché nessun bambino di dieci anni può essere pronto a questo " .

Mi sveglio di soprassalto tutto sudato, il solito incubo, guardo l'ora , ho dormito le solite tre ore, decido di alzarmi e andarmi a fare una doccia, vorrei poter dormire in modo più tranquillo e non dovermi portare questa inquietudine dietro in ogni singolo secondo della giornata .
Arrivo allo studio e fortunatamente la giornata vola via, almeno nel mio lavoro sono bravo, faccio accomodare l'ultima cliente, non è il mio tipo ma lo vedo da come mi guarda che vorrebbe essere scopata su questo lettino, e chi sono io per non accontentarla < sai Lucas, volevo farlo davvero il tatuaggio ma volevo farmi di più te > < ti correggo, sarò io a farmi te, scendi dal lettino, togli le mutandine, mettiti a pancia sotto e culo all'insù > esegue tutto in due secondi, indosso il preservativo ed entro dentro di lei, tutto meccanico come sempre, inizio a scoparla, forte, chiudo gli occhi e vedo un viso liscio, occhi verdi tendenti al grigio e nasino all'insù , ed è in questo preciso istante che arriva il mio orgasmo, incazzato con me stesso caccio  via la ragazza e inizio a prendere a calci qualsiasi cosa mi capiti davanti perché non è proprio possibile che io ho provato piacere immaginando il viso di quella ragazzina.
Decido di fermarmi in un bar, ordino un gin lemon e lo bevo in fretta, ne ordino altri perché ho bisogno di spegnere il cervello, mezzo ubriaco mi dirigo alla macchina e torno a casa , sto per entrare in casa ma sento delle voci, mi avvicino alla casa delle ragazze e trovo mio fratello e Alyson seduti sul dondolo in veranda , lei con la testa sulla spalla di lui, vicini, troppo vicini, decido di avvicinarmi, appena mi notano lei alza la testa e mi osserva, ma questa sera sono più incattivito del solito e se ci aggiungiamo che sono mezzo ubriaco il danno è imminente < ma che carini che siete, tutti soli soletti, vicini a parlottare fra di voi sotto un cielo stellato, dimmi Mark quando è successo che ti sei innamorato ? > < Smettila Lucas, non sai quello che dici >
< ma dai fratellino non mentirmi sono pur sempre io, ti conosco, ma ti do un consiglio se proprio devi scopatela, fallo e rispediscila a Filadelfia magari con un bel calcio in culo, che qui non è ben accetta > < Smettila di offenderla, mi stai facendo incazzare e sei ubriaco > Alyson segue il nostro discorso molto attentamente, non si perde una parola, ho bevuto ma non ho superato il mio limite di tolleranza di alcol < Dai Mark, guardala, non ha niente di speciale, un bel culo e due nelle tette come altre tre milioni di ragazze, è bassa per niente simpatica, di sicuro vorrebbe venire a letto sia con te che con me come ci è già successo in passato, perché sappiamo entrambi che che ci sono due categorie di donne, quelle che danno il cuore e non tradiscono e ne sono poche, poi ci sono quelle che si divertono a fare le santarelline e le dolci ma basta che un uomo mostri un po' di interesse e loro ti girano le spalle e la piccola Alyson sono sicuro che appartiene alla seconda categoria > < Smttila Lucas, non mi conosci > < Non interrompermi, tuo padre non ti ha mai insegnato che è maleducazione intromettersi o parlare quando non si è interpellati ? Vorrei conoscerlo per dirgli che non ha fatto un grande lavoro nel crescerti e magari dirgli di portarti via da qui così finalmente la smetti di rompermi il cazzo > sorrido perché penso di aver vinto ma lo schiaffo che mi arriva mi fa passare la sbronza in due secondi, capisco di aver superato il limite, ma infondo era quello che volevo, Alyson si è già chiusa la porta di casa alle spalle, guardo mio fratello che mi guarda con occhi pieni di delusioni < Hai esagerato cazzo, con te perdo la speranza giorno dopo giorno > anche lui entra in casa e mi lascia solo e al buio, lo stesso buio che mi porto dentro .