Without reserve

Capitolo 11

Alyson
Appena rientro a casa mi infilo sotto la doccia con la speranza che l'acqua, oltre alla stanchezza  si porti  via anche questo mix di paura ed eccitazione, non so gestire queste forti emozioni, con il mio ex ho sempre provato emozioni ma mai così potenti come mi capita dal primo giorno che ho incontrato Lucas, in questo momento lo odio con tutta me stessa dopo che mi ha sputato addosso tutte quelle cattiverie.
Juliet entra in camera < Aly, avevamo pensato di ordinare una pizza e cenare solo noi tre, per te va bene? > <certo, mi fa piacere, se ordini una pizza per me una semplice margherita > < va bene, fra mezz'ora dovrebbe anche essere consegnata, di solito sono queste le tempistiche, ti aspettiamo giu'> forse è proprio quello di cui ho bisogno, una serata in compagnia delle mie amiche. 
Finalmente sono sazia ma mi sento scoppiare, Virginie mi guarda e ride < non avrei scommesso un dollaro che saresti riuscita a finire quell'enorme pizza > < ehi, guarda che posso stupirti su tante altre cose > <allora Aly è arrivato il momento di raccontarci tutto sul tuo ex > lo sapevo, Juliet ha organizzato per farmi vuotare il sacco, ho imparato a conoscerla, non l'ha fatto perché è una pettegola ma ha capito che forse ho bisogno di parlarne < da dove inizio? > è Virginie a rispondermi <dal principio, non prendere tempo, sappiamo che hai bisogno di parlare almeno di questo> non sono abituata a parlare apertamente con qualcuno che non sia mia sorella, la paura di essere giudicata è sempre dietro di me, con un sospiro inizio il mio racconto < sono sempre stata una ragazza un po' sbizzarrita, mai un secondo ferma oppure a casa, la mia migliore amica era piu' grande di me di qualche anno e quindi anche le mie amicizie e frequentazioni sono sempre state con persone di almeno due anni piu' grandi, prima di conoscere lui sono uscita con diversi ragazzi, ma mi sono sempre fermata al bacio > mi guardano e aspettano che io continui < poi è arrivato lui, alto moro e occhi castani, io avevo 15 anni e lui 18, ha saputo, come dire, corteggiarmi, io ero uno spirito libero, non volevo legami ma lui ha insistito e abbiamo iniziato a sentirci fin quando non ci siamo visti ed e scattato il bacio > <quindi non era un cattivo ragazzo o cose del genere > sorrido, sapevo che avrebbero pensato questo <no ragazze, nulla di tutto ciò, anzi è un bravissimo ragazzo, mi sono innamorata di lui poco per volta, era dolce e gentile e soprattutto sapeva farmi ridere, fin quando non ho iniziato a scoprire che si sentiva con qualche ragazza sporadicamente e aveva una dipendenza che non mi va di dirvi perché è una cosa sua > <ecco perché subito ci siamo legate a te io e Juliet, perché sei tutta cuore, anche se lui ti ha fatto del male comunque lo proteggi > ha ragione, io sono tutta cuore < quando ho scoperto che lui aveva questo problema gli ho dato tutta me stessa, non uscivo piu' con le mie amiche perché lui aveva bisogno di me, della mia presenza che lo faceva sentire piu' sicuro, durante le sue sfuriate stavo in silenzio e lasciavo che si sfogasse su di me ma non ha mai alzato un dito, lo assecondavo su tutto pur di farlo stare tranquillo, poi è successo che è morto mio padre e lui mi è stato vicino come nessuno mai > mi scende una lacrima perché dire ad alta voce che papà non c'è piu' mi uccide ma continuo perché non voglio domande < ma il suo essermi vicino è durato poco perché qualche mese dopo ho scoperto che lui si vedeva con una ragazza molto vicina alla mia famiglia su cui io già avevo dubbi ma lui diceva che io ero una pazza, Black così si chiama, è sempre stato bravo a interpretare la parte della vittima, e anche dopo questa scoperta l'ho perdonato come una stupida > lo vedo come mi guardano, come mi hanno sempre guardato tutti quando hanno saputo che eravamo tornati insieme < l'ho perdonato perché è stato il mio primo amore, la mia prima volta, mio padre ha sempre straveduto per lui, abbiamo affrontato tanto insieme e non sapevo immaginarmi senza di lui poi con il passare delle settimane ho capito che io non ero piu' la stessa, che mi ero annullata completamente per lui, che mi ero ritrovata a quindici anni ad affrontare situazioni che di solito affrontano persone piu' grandi, l'ho lasciato e ho deciso di dare un cambio netto alla mia vita, ed ora eccomi qui > < sei forte piccola Aly, piu' di quanto credessi > sorrido a Virginie < grazie per averci raccontato una parte della tua vita, so che ti senti in colpa ad averlo lasciato perché lui ha dei problemi, ma devi pensare a te adesso, quando avrai voglia di parlarci di tuo padre io e Virginie saremo qui> < un po' mi sento in colpa ad averlo lasciato solo però ci sentiamo quasi tutti i giorni e qual ora avesse tanto bisogno di me io ci sono, grazie ragazze, che ne dite di un bell'abbraccio di gruppo ? > in meno di mezzo secondo ci ritroviamo abbracciate e in silenzio, silenzio che viene interrotto dall'entrata di Lucas, Mark e Marcus < ma come fate un'ammucchiata e non ci invitate? Sono profondamente offeso > a Mark si accoda Marcus < ha ragione lui siete delle egoiste > decido di difendere me e le mie amiche < in realtà avevamo bisogno di una serata solo donne e ne ho approfittato per raccontare una parte della mia vita alle ragazze ma se vi siete offesi la prossima volta vi chiamiamo > < ecco perché hai gli occhi lucidi > come sempre Lucas osserva ogni dettaglio, lo ignoro e mi rivolgo a Mark < vieni qui, e dammi un abbraccio anche tu > mi ritrovo subito stretta fra le sue braccia e insieme diciamo <casa> <che cazzo vuol dire casa? > Lucas ci interrompe con i suoi modi burberi < cose nostre fratello > scoppio a ridere perché se c'è una persona che è in grandi di farmi ritornare il buon umore è Mark < se sono cose vostre evitate di dirle davanti a tutti fratellino > < nessuno ti ha detto di guardarci e come vedi sei l'unico che deve sempre rompere la nostra tranquillità fratellone > ci pensa Juliet ad alleggerire la tensione < allora ragazzi che ne pensate di un bel film e due belle ciotole di pop corn ? >
< per me va bene > strano, Lucas che si aggrega a noi comuni mortali < anche per noi > poiché ho bisogno di stare qualche minuto da sola mi offro per preparare i pop corn, ma la mia solitudine dura poco, non c'è bisogno che parli, la sua presenza la sento dietro di me e un brivido mi percorre tutto il corpo < cosa ti ha fatto piangere ? > è più vicino di quanto mi aspettassi, lo ignoro perché dopo il comportamento che ha avuto nei miei confronti deve starmi lontano il più possibile < rispondimi ! > e anche arrabbiato lui, inizio a contare mentalmente e spero con tutto il cuore che si stanchi e vada via < preferisco il tuo odio alla tua indifferenza, preferisco quando mi urli contro al tuo silenzio totale, preferisco avere tutto il tempo il tuo sguardo addosso, con quegli occhi che tanto odio che non essere guardato affatto, quindi te lo ripeto > si avvicina e con uno scatto mi fa girare fino a far scontrare i miei occhi con i suoi < chi ti ha fatto piangere ? > non posso averlo così vicino, decido di rispondergli così magari mi lascerà in pace < Lucas, nessun dramma, ho solo raccontato alle ragazze una parte della mia vita, tutto qui, non chiedermi altro perché non otterrai risposta > mi studia cercando di capire se io stia dicendo la verità oppure no < non ti chiederò altro per il momento su questo argomento, ma voglio sapere cosa significa la parola casa fra te e mio fratello, c'è qualcosa che dovrei sapere ? > sorrido, è tutto così assurdo < se ti stai chiedendo se io e tuo fratello andiamo a letto insieme non sono cose che ti riguardano, io non ti chiedo con quante ragazze scopi, per quanto riguarda la parola casa, posso solo dirti che quando sono fra le braccia di tuo fratello io mi sento al sicuro e da lì che deriva quella parola > il suo sguardo diventa più cupo < fai bene a non chiedermi quante ragazze mi scopo ma voglio lo stesso dirtelo minimo tre alla settimana, alte con un fisico slanciato, che sanno come far godere un uomo, quelle che anche con uno sguardo me lo fanno venire duro, cosa che tu non riuscirai mai a fare > ecco l'ennesima offesa, non dovrei rimanerci male, però non riesco a non provare un po' di dolore < Strano che tu dica così visto che quando eravamo in acqua la tua erezione l'ho sentita molto chiaramente visto che era appoggiata sul mio culo perfetto > si avvicina ancora di più, sono in gabbia < non provocarmi piccolo angelo perché se in acqua l'hai sentita chiaramente, se solo io volessi la sentiresti ovunque e per più giorni > giuro che lo odio < Aly sono pronti i pop corn ? Il film sta per iniziare > Santa Virginie che ci ha interrotti, altrimenti non so cosa sarebbe successo, devo ricordarmi di ringraziarla .