Alyson
Guardo per l'ennesima volta l'orario sul mio cellulare, segna le 01:15, sono passati esattamente tre minuti dall'ultima volta che ho controllato.
Tutte le aspettative che avevo per questa serata, dopo lo scambio di messaggi che è avvenuto oggi con Lucas, sono sfumate tutte.
Non è tornato per cena a casa e nessuno mi ha saputo dire dove fosse.
Volevo chiamarlo ma avevo una paura tremenda che potesse sentirsi in gabbia dato che ce ne ha messo di tempo per accettare i sentimenti che prova per me.
Lui è sempre stato uno spirito libero, non si è mai dovuto preoccupare di nessuno al di fuori della sua famiglia e non voglio fargli pressioni.
E solo che sono maledettamente insicura perché ho visto le donne con cui è stato a letto e sono molto più belle di me, così belle da sembrare perfette.
Se solo lo avessi sentito sarei più tranquilla perché dà più ore la vocina bastarda della mia testa mi pone un'unica e sola domanda: e se avesse cambiato idea?
Non ho risposta perché non voglio nemmeno prendere in considerazione questa possibilità, non dopo gli ultimi giorni.
È letteralmente impossibile o forse adesso conoscendo il suo passato e le sue paure può essere possibile.
Cazzo, mi sembra di impazzire.
Un piccolo spiraglio di luce che proviene dalla porta della mia camera mette fine al turbine di pensieri che mi affollano la mente.
Mi volto e lui è lì così imponente che copre tutta la porta con la sua grandezza finisca.
Mi metto seduta e lo guardo, è sempre perfetto, a qualsiasi ora del giorno.
<Sei qui> è più un sussurro il mio ma so per certo che mi ha sentito.
<E dove dovrei essere se non qui?>
<Avevo paura che avessi cambiato idea su di noi.>
Chiude la porta e con due falcate è vicino al mio letto, è vicino a me.
<Sarei un pazzo ad aver cambiato idea. Non potrei mai.>
<Ne sei proprio sicuro?>
<Si. Non vorrei essere in nessun altro posto se non qui, con te.>
Con la mano mi accarezza una guancia e poi con il pollice si sofferma sul mio labbro inferiore.
Con la punta della lingua sfioro il suo dito e in un secondo il suo sguardo si accende.
Decido di osare, apro le labbra e succhio tutto il suo pollice dall'inizio fino al polpastrello.
<Mi fa piacere costatare che ti sono mancato.>
Sorrido e mi tiro indietro la testa.
<Molto Lucas.>
<Anche tu, non sai quanto.>
<Mi piacerebbe saperlo.>
Si stende su di me, in automatico apro le gambe e lui si piazza nel mezzo.
Appoggia i gomiti ai lati della mia testa e avvicina il suo viso a pochi centimetri dal mio.
<Mi sei mancata così tanto che non ho fatto altro che pensare a te tutta la giornata.>
<In che modo mi hai pensata?>
<Ho pensato a te, stesa su un letto, proprio come lo sei adesso. I capelli sparpagliati sul cuscino, il volto arrossato dall'eccitazione e gli occhi pieni di lussuria. Ho pensato continuamente a quanto sarebbe stato eccezionale farti mia ancora e ancora.>
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Without reserve
ChickLitIl bianco e il nero La luce è l'oscurità Crederci sempre e non credere in niente Alyson e Lucas Insieme sono una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e radere al suolo tutto ciò che li circonda. Un viaggio nella loro storia che sarà un altale...