Alyson
Ho una miriade di emozioni dentro di me, il cuore non ne vuole sapere di rallentare il suo battere furioso contro la cassa toracica e il vuoto nello stomaco è presente più o meno da ore.
Avere Black qui accanto a me mi fa sentire sicura e poi mi mancava tantissimo, gli voglio un bene dell'anima anche se so perfettamente che lui prova ancora qualcosa per me.
Ha sempre rispettato la mia decisone di mettere fine alla nostra storia, non ha mai insistito, l'unica cosa che mi ha chiesto è stata di rimanere nella sua vita ed io non potevo dirgli di no.
Avere lui e Lucas nella stessa stanza mi ha fatta sentire strana e un po' in difficoltà perché so benissimo entrambi cosa provano per me, anche se lo stronzo tatuato continua a negare.
Mentre eravamo in cucina mi sono sentita così osservata che non sapevo come muovermi, per questo sono scappata in camera, avevo bisogno di restare anche solo due minuti da sola.
Ovviamente non è stato possibile perché Lucas mi ha raggiunto e come sempre mi ha travolta come un uragano, mi ha baciata, un bacio che racchiudeva mille parole non dette.
Mi ha detto "quando sarai con lui pensa alle emozione che solo io riesco a darti con un semplice bacio" ed ha ragione, sono in macchina e non faccio altro che pensarlo e mi maledico per questo.
Vorrei che lui avesse almeno il coraggio di provarci, vorrei che ci desse una possibilità.
È chiaro a tutti che in qualche modo siamo legati e non possiamo far almeno di stare vicini, è chiaro a tutti tranne a lui.
<Sento il rumore del tuo cervello che non la smette di muoversi.>
Black interrompe il flusso dei miei pensieri, sarebbe inutile mentirgli, mi conosce troppo bene.
<Hai ragione, sai benissimo che, quando inizio a pensare non riesco a fermarmi.>
<Lo so, ma sai anche che non devi pensare troppo. Te l'ho sempre detto. Cosa sta occupando i tuoi pensieri in questo momento?>
<Nulla di importante davvero. Mi perdo sempre in tremila pensieri e ragionamenti.>
Spero che mi creda.
<Io invece penso che ad affollare i tuoi pensieri ci sia un certo Lucas.>
Lo sapevo, era impossibile che non si fosse accorto di niente.
<Da cosa te ne sei accorto?>
<Chiunque se ne accorgerebbe, vi guardate in un modo che non riesco a spiegarti. Lui mi ha lanciato sguardi assassini per tutto il tempo e non appena sei salita in camera lui ti ha seguita. Non provare a negare. Vuoi che continui?>
Non poteva fare descrizione più corretta.
<No, sei stato chiarissimo.>
Non ho il coraggio di proseguire perché ho paura di fargli del male in qualche modo.
<Ci siamo promessi di essere sempre sinceri quando è finita la nostra storia. Raccontami tutto.>
<Ho paura che in qualche modo io possa ferirti.>
<Scricciolo, il giorno in cui hai deciso di mettere fine alla nostra storia, sapevo di averti persa e sapevo che prima o poi sarebbe arrivato qualcuno nella tua vita. Mi darà fastidio quasi sicuramente ma ti ho promesso di esserci.>
<Black è tutto troppo complicato. Lo sai le situazioni semplici non mi sono mai piaciute, non mi danno quell'emozione e quell'adrenalina che solo le persone complesse sanno darmi. Lucas definirlo complicato sarebbe riduttivo. È uno stronzo la maggior parte del tempo. Indossa la maschera della strafottenza e dell'indifferenza quasi ma quando poi la toglie e mostra il vero se non puoi far altro che rimanerne abbagliata. Ha rapito il mio cuore il primo secondo che ci siamo guardati, sono sicura di aver catturato il suo interesse anche io la prima volta che ci siamo visti, me l'ha detto lui stesso. Scopa con chiunque, non vuole relazioni e non vuole legami di nessun tipo. Ci siamo baciati tante e tante volte e siamo stati a letto insieme. Ed io ovviamente non sono riuscita a lasciare fuori i sentimenti ma lui, anche se non me l'ha detto, so che ha provato qualcosa di forte.>
Mi fermo perché non so se continuare oppure no.
<Continua scricciolo, voglio avere la situazione ben chiara.>
<Il suo passato l'ha segnato nel profondo, non me ne ha mai parlato, ma l'ho capito e qualcosa mi hanno detto anche i suoi amici. Gli ho chiesto più volte di aprirsi con me ma non l'ha fatto. Mi dice continuamente che io sono troppo pura per sporcarmi con il suo passato e che sono troppo luminosa per essere spenta dalle sue ombre.>
<Tu in quelle ombre ti butteresti senza pensarci due volte.>
<Si, se servirebbe a salvarlo si, se servirebbe a fargli capire che nella vita tutti meritiamo attimi di felicità mi ci butterei a costo di perdere me stessa. Non mi importa che lui continua a scopare con altre donne, non stiamo insieme quindi non posso pretendere nulla. Poi è gelosissimo, neanche tu sei mai stato così geloso. Mi impone di non rapportarmi con nessuno. Non ho mai amato la gelosia ma la sua mi fa perdere completamente la testa.>
<Non pensavo che fosse successo tutto questo da quando sei arrivata qui. Sarei un falso a dire che non mi da fastidio. Tu hai sempre meritato qualcuno migliore di me. Non so se Lucas sia l'uomo giusto ma so che i tuoi occhi hanno di nuovo la luce che si era spenta ed è solo grazie a lui. Voglio dirti però di non annullarti completamente e di ricordati che la priorità devi essere sempre tu.>
<Grazie Black e soprattutto grazie per essere venuto qui da me.>
<Mi mancavi, però devo chiedertelo.>
<Cosa?>
<Sei innamorata di lui?>
<Si, completamente. Non so quando sia successo ma lo amo.>
<Lo sapevo.>
<So che te ne sei accorto, sarebbe stato inutile mentirti.>
<Scricciolo il tuo telefono sembra impazzito, sta vibrando in continuazione. Eri così presa dal raccontarmi tutto che non te ne sei accorta.>
Prendo il cellulare e ci trovo due chiamate perse e vari messaggi da parte di Lucas.
"Piccolo angelo come va la giornata con il tuo ex?"
"Mi stai pensando?"
"Rispondi a telefono."
"Cosa stai facendo di così importante da non poter leggere i miei messaggi oppure rispondere alle mie chiamate? I cellulari servono per questo porca puttana."
"Ti ho richiamata e non ho ricevuto risposta. Se stai scopando con lui è meglio per entrambi che non vi fate vedere. Per come sono incazzato adesso non risponderei di me."
"Sto impazzendo, sono in un loop continuo di immagini di voi due che scopate alla grande. Non mi è rimasto un briciolo di calma. Rispondimi cazzo."
<Lucas, pensa che io e te stiamo facendo sesso.>
<Tranquillizzalo per favore, non voglio essere preso a pugni.>
Meglio risponderlo, non voglio litigare al mio rientro a casa.
"Lucas, quale parte del: fammi godere la sua presenza, non ti è chiaro?"
Ci mette pochi secondi a rispondermi
"Per quale cazzo di motivo non rispendevi?"
"Avevo la vibrazione."
"Quando non sei a casa con noi alza tutto il volume della suoneria del maledetto telefono. Sono stato chiaro?"
"Ok."
"Che cazzo di risposta è ok? Dove siete? Quando tornate? E soprattutto che cazzo state facendo? Siete in giro da stamattina, è arrivata l'ora di tornare a casa."
Mi tratta come se avessi dieci anni vorrei prenderlo a schiaffi.
"Ok è una semplice risposta. Siamo in giro. Torniamo per cena. Ci stiamo divertendo. Torno quando lo decido io, non quando lo decidi tu."
Adesso si arrabbierà ancora di più, ho imparato a conoscerlo ormai e vuole sempre avere tutto sotto controllo.
"Piccolo angelo, tu non mi rispondi con un fottuto ok ma mi dai risposte che mi soddisfino. Siete in giro dove? Che cazzo significa che vi state divertendo? E in che modo soprattutto! La cena sarà l'ultima cosa a cui penserai quando tornerai a casa."
"Ci vediamo dopo."
Visualizza il messaggio ma non mi risponde, non so cosa aspettarmi una volta tornata a casa, di una cosa sono certa deve decidere se vuole essere nella mia vita oppure no.
<Ti vedo agitata scricciolo, tranquillizzati.>
<Non so mai cosa aspettarmi da lui e questo mi agita tanto. Vorrei avere il superpotere di leggergli nella mente.>
<Dato che nessuna mia parola può aiutarti ti propongo una sessione di shopping. In passato ha sempre funzionato.>
<Di sicuro mi aiuterà a distrarmi.>
<Indicami la strada. Ci penso io a te.>
Quanto avrei voluto che queste parole me le dicesse in passato, ma non è mai troppo tardi.
Entriamo in casa alle otto di sera, pieni di buste.
Se c'è una cosa che accomuna me e Black è lo shopping.
<Hai svaligiato i negozi scricciolo.>
<Tu non sei stato da meno. Ho dovuto tirarti via da quel negozio di costumi prima che lo svaligiassi.>
<Mi piacevano tutti. Ti ricordi quanto ci piaceva vestirci uguali?>
<Ovvio, piaceva a me quanto piaceva a te.>
<L'unica cosa che non abbiamo mai indossato uguale è l'intimo. I tuoi completini in pizzo mi sarebbero stati malissimo.>
Scoppio a ridere perché inizio ad immaginarlo con i miei reggiseni e le mie mutandine, è una scena alquanto comica.
<State facendo un salto nel passato?>
In questo caso saltiamo entrambi, ma di paura, il vocione di Lucas è in grado di far tremare chiunque, soprattutto quando non ti aspetti di vederlo.
<Ciao Lucas, stavamo ricordando solo i vecchi tempi. Tempi in cui io e Alyson eravamo davvero felici.>
<Hai detto bene vecchi, non nuovi. E poi se foste stati davvero felici la vostra storia non sarebbe finita.>
<I motivi della nostra rottura li conosciamo solo io e lei. Non c'è bisogno che metti bocca su di noi o su quello che siamo stati.>
Black caratterialmente è molto più calmo di Lucas, ma non gli piace se qualcuno mette bocca su di lui o sulla sua vita personale.
<Hai detto bene, su quello che siete stati e che non sarete mai più. Il tuo tempo con lei è finito nell'esatto momento in cui l'hai lasciata andare.>
Black con due passi si avvicina a lui pronto a fronteggiarlo ed io inizio ad avere un po' paura.
<Hai ragione ma di certo non sarai tu a renderla felice.>
<E tu chi cazzo saresti per dire ciò?>
<Sono uno delle poche persone che la conosce davvero.>
Lucas cambia sguardo, i suoi occhi si scuriscono e sono certa che dirà qualcosa che farà male sia a me che a Black.
Non riesco a fermarlo che inizia a parlare.
<Lei ti ha lasciato, ha preso un aereo e si è trasferita. A nulla serve che tu continui a chiamarla oppure a cercarla perché alla fine sono io che la scopo, io che la bacio, io che la tocco e sono sempre e solo io a farla godere come tu non hai mai fatto. Non ci è voluto molto per farla cadere ai miei piedi, proprio come succede sempre con tutte E tu sei solo un coglione se pensi il contrario.>
Sapevo che avrebbe fatto male ma ogni volta il dolore aumenta un po' di più.
Ma adesso è la rabbia che ha preso possesso di me perché Black non merita queste parole.
Agisco senza pensare, mi avvicino a lui e con tutta la forza che ho, prima lo spingo, mettendo le mie mani sui suoi pettorali e poi gli do uno schiaffo.
<Fai schifo, te l'ho detto tempo fa e te lo ripeto adesso non parlare di cose che non conosci e non ti permettere di dare a Black del coglione. Puoi avermi fatto godere e avermi regalato orgasmi maglifici, sei bravo in quello, non ho mai detto il contrario. Ma con le persone sei una merda.>
Non mi ero accorta che tutti i nostri amici hanno assistito alla discussione, li guardo tutti e so che sono delusi da lui e stupiti da me, cavolo lo sono anche io.
<Black vieni in camera con me.>
Non appena sento la porta della mia camera chiudersi, mi rivolgo a tutti loro.
<Nessuno e dico nessuno deve permettersi di entrare nella mia camera. Sono stata chiara?>
Salgo un solo gradino, il mio poso viene stretto dalla mano di Lucas, mi fa voltare verso di lui.
<Non ti è bastata un'intera giornata con lui?>
<È venuto per me, devo stare con lui.>
<Non me ne frega un cazzo, tu non devi stare con lui. Ed apri la porta della camera altrimenti la sfondo a furia di calci.>
<Ancora a darmi ordini?>
<Tu in camera con la porta chiusa con un altro non ci stai.>
<Tu devi imparare a farti i cazzi tuoi.>
<Apri. Quella. Fottuta. Porta.>
<Io la posso anche aprire, ma ti sei chiesto Black dove dormirà stanotte.>
<Che cazzo significa?>
<Significa che non ha affittato nessuna camera in nessun hotel. Significa che la sua valigia e nella mia camera. Significa che stanotte dormirà in camera con me, come abbiamo fatto già un'infinità di volte.>
Approfitto della sua distrazione per scappare via, ma sento indistintamente cosa dice <lui la ama ancora, non possono dormire insieme, giuro che lo sbatto fuori a calci in culo>, contemporaneamente Virginie cerca di calmarlo <Lu calmati, non fa bene a nessuno dei due questo tuo comportamento.>
Non entro in camera, continuo ad origliare, <Vi non mi interessa a chi cazzo fa bene e a chi no. Hanno liberato la bestia adesso sono cazzi loro.>
Ho ascoltato abbastanza entro in camera e Black è seduto sul mio letto, ha uno sguardo triste.
Mi accovaccio davanti a lui <ehi, mi dispiace per le cose che ha detto Lucas, è stato un vero stronzo>
<Hai ragione scricciolo, prova qualcosa per te, qualcosa di importante è solo troppo testardo per ammetterlo. Mi hanno fatto male le sue parole perché so che sono vere.>
<Non pensarlo nemmeno lontanamente. Mi hai fatto soffrire ma hai sofferto anche tu. Sappiamo entrambi che siamo stati felici insieme e solo che eravamo arrivati ad un punto dove ci eravamo dati tutto.>
<Non sai quanto ancora soffro se penso al male che ti ho fatto. Vorrei tornare indietro solo per comportarmi meglio con te. So benissimo che sarebbe finita comunque ma almeno avrei meno sensi di colpa.>
<Non devi avere nessun senso di colpa, per come mi sei vicino oggi tutta la sofferenza è sparita. Non ho niente contro di te. Vorrei solo vederti felice.>
<Sei speciale scricciolo. Non esistono più donne come te. Posso abbracciarti o il ragazzaccio irromperà in camera da un momento all'altro?>
<Non pensare a lui e abbracciami.>
Si abbassa su di me e mi abbraccia e un senso di casa e abitudine prende possesso di me.
Rimaniamo così, in silenzio fin quando la porta non si spalanca e il terrore che sia Lucas si impossessa di me ma fortunatamente e Mark.
<Cazzo, meno male che sono salito io. Voleva salire quel pazzo di mio fratello e se vi avesse trovato così avrebbe fatto un macello. >
<Mark lui non deve mettere piede nella mia camera è chiaro?>
<A me è chiarissimo ma Lucas non vuole proprio capirlo. Black mi scuso io al posto suo per i modi che ha avuto con te.>
<Non preoccuparti Mark già ho dimenticato tutto.>
<Ora capisco perché Alyson ci tiene tanto a te. Forza scendiamo prima che salga lui.>
Entriamo in cucina e sono tutti già seduti, gli unici tre posti liberi non sono messi vicini ma tutti distanti fra loro, sono sicura che è opera di Lucas.
Mark si siede accanto a Virginie, c'è un posto libero vicino a Juliet ed uno vicino a Lucas, non so quale sia il male minore, ma ci pensa la mia amica pazza a decidere per me <Aly, Black sedetevi vicini mi siedo io accanto a Lucas.>
Lucas vorrebbe ammazzarla, Mark, Markus e Virginie cercano miseramente di non ridere ed io amo alla follia Juliet, solo lei riesce ad usare questi sotterfugi è unica in tutto e per tutto.
Lucas guarda me ed io guardo lui, è una sfida di sguardi ed io non so proprio questa volta chi ne uscirà vincitore.

STAI LEGGENDO
Without reserve
Chick-LitIl bianco e il nero La luce è l'oscurità Crederci sempre e non credere in niente Alyson e Lucas Insieme sono una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e radere al suolo tutto ciò che li circonda. Un viaggio nella loro storia che sarà un altale...