Capitolo 12

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Lucas
Aveva pianto, quegli occhi che cercavo continuamente, erano in piena tempesta, a nulla erano servite le mie domande.
Guardo il soffitto da più o meno quattro ore, gli occhi non ne vogliono sapere di chiudersi, il motivo ? Semplice, oltre a chiedermi in continuazione chi o cosa l'ha fatta soffrire, quella piccola stronza ha fatto in modo di insinuare in me un dubbio, quale ? Se lei e quella testa di cazzo di mio fratello scopano, nel mio cervello iniziano a partire diverse scene a luci rosse di quei due e dopo aver scagliato la lampada contro il muro, comportamento alquanto discutibile per una ragazza di cui me ne frega meno di zero, decido che voglio una risposta e la voglio ora.
< Svegliati ! > ma mio fratello decide di voltarsi dall'altro lato, ok Lucas, mantieni la calma, ma poiché questa non è una qualità che mi appartiene decido di prendere la bottiglia d'acqua che ha sul comodino e svuotargliela addosso < ma che cazzo ! Lucaaaaassssss, che ti prende ? E' successo qualcosa ? > < Bravo genio, ben svegliato, ora ti faccio una domanda e voglio che tu mi rispondi sinceramente, e spero che tu mi dia la risposta che voglio > < sei serio ? Mi svegli per farmi una domanda che avresti potuto farmi tranquillamente domani mattina ? Lo sai vero che nell'ultimo periodo sei peggiorato ? > quanto non lo sopporto quando vuole farmi notare l'ovvio < scopi con Alyson? > scoppia a ridermi in faccia, ora lo prendo a pugni < non ci credo ! Mi hai svegliato per questo ? > < non perdere tempo e rispondimi > < Se ti dicessi di sì ? > vuole provocarmi ma io sono più forte e so fingere bene < ti direi di non affezionarti troppo, perché tutti se ne vanno e noi lo sappiamo meglio di chiunque altro > < lo so, infatti è un rapporto senza impegno, quando abbiamo voglia scopiamo, e detto fra di noi, facciamo scintille a letto insieme > ok Lucas fingi indifferenza e vattene in camera tua, non fa niente se in questo momento vorresti andare nella casa accanto e scopartela come un animale per farle capire che tu sei il dio del sesso, lui è il tuo fratellino non puoi fargli del male, con uno scatto lo prendo dal collo della maglietta < col cazzo che te la scopi, smettila di prendermi per il culo, tu non la tocchi > sorride lo stronzo è riuscito ad avere la dimostrazione che Alyson mi interessa < lo sapevo cazzo, non so come sia potuto succedere visto che non ha niente in comune con tutte le ragazze che ti porti a letto > < mi piace come mi piacciono altre cento ragazze < no, non mi freghi, lei ti piace, ti piace davvero e sei geloso che qualcun altro possa averla, altrimenti non avresti reagito in questo modo > < io non sono geloso di nessuno, lei non mi interessa e se ho avuto questa reazione è perché non si scopa con le vicine di casa fa parte delle regole della buona convivenza > che scusa stupida infatti Mark scoppia a ridere poi si fa subito serio < non voglio sapere che intenzioni hai, non rovinerò il mio rapporto con lei per colpa tua, adesso ascoltami e ascoltami molto attentamente, Aly sembra piccola e indifesa ma è una guerriera e l'ha dimostrato più volte, è forte ma anche fragile, ha bisogno di dolcezza e affetto, e sappiamo entrambi che tu non sei in grado di dargli nulla di tutto questo, quindi te lo chiedo per favore, se vuoi solo giocare non avvicinarti a lei, perché da quando è entrata nella mia vita io sto meglio, è la sorella minore che non ho mai avuto, ha il potere di farmi vedere la vita sotto una luce diversa e mi sta aiutato su molti aspetti della mia vita > tutta verità ciò che ha detto, lui sta davvero bene da quando sono diventati amici < hai ragione Mark, lei ha il potere di far vedere a te la vita sotto una luce diversa mentre con la luminosità dei suoi occhi è capace di donarmi il silenzio che cerco da sempre > lo vedo da come mi guarda che non si aspettava questa mia confessione, cazzo non dovevo parlare così tanto < stai tranquillo starò alla larga da lei, lo faccio per te e anche per me, buona notte > < grazie Lucas >.

Entro in casa delle ragazze per fare colazione con la speranza di non incontrare nessuno, speranza che muore appena metto piede in cucina e trovo Alyson intenta a preparare i pancake, non si accorge di me, indossa dei pantaloncini così corti e stretti da cui si vede chiaramente che indossa un perizoma, la mia erezione subito si fa sentire, cerco di calmarmi e decido di voltarmi e uscire da questa cucina < buon giorno Lucas > cazzo < vuoi fare colazione, fra due minuti è pronto > la raggiungo perché ho bisogno di sentire il suo profumo < per me anche un caffè senza
zucchero > < fattelo da solo il caffè e attento a non affogarti > non avevo intenzione di litigare ma lei me lo rende difficile < ti vedo molto nervosa e stressata hai bisogno di sfogare tutta questa tensione > mi guarda con una scintilla negli occhi che non avevo mai visto, mi sembra un mix di rabbia e dolore, < perché non vai a sfogare tu le tue tremila frustrazioni da qualche tua amica ? Ne hai tante > che la sfida abbia inizio < stuzzicare te mi piace molto, la piccola e ingenua Alyson che è cresciuta in una campana di vetro > si avvicina, pronta a tenermi testa ed io mi eccito ancora di più < cosa nei sai tu della mia vita ? > < basta guardarti per capirlo > < smettila > mi viene da ridere perché di smetterla proprio non se ne parla < la smetto quando lo decido io, non sono uno dei tuoi amici che fa tutto quello che gli dici > < sei proprio uno stronzo > mi avvicino ancora di più < bambina > < troglodita > < frigida > e lei ad avvicinarsi ancora di più e mentre si passa la lingua sulle labbra io non capisco più un cazzo, la attacco al muro e la bacio, approfitto del suo stupore e inizio a leccarle le labbra, nel momento in cui le nostre lingue si assaporano capisco che per me è la fine, diventa tutto un susseguirsi di lingue che si cercano e morsi , anche in questo momento stiamo lottando, non ho mai baciato così, sono sicuro che questi baci saranno da aggiungere alla lista delle mie dipendenze, la bacio ancora più forte perché ho bisogno di sentirla di più, vorrei tenere le sue labbra attaccate alle mie, ci stacchiamo per riprendere fiato e la realtà della grande cazzata che ho fatto mi si abbatte addosso, che cazzo ho fatto ? Non dovevo, per più e più motivi, rimetto la mia maschera e mentre me ne vado le dico l'unica cosa che non penso < Comunque baci da schifo e il mio pancake mangialo tu, avrai bisogno una buona dose di dolce per buttar giù questo boccone amaro > chiudo la porta alle mie spalle con la consapevolezza che adesso più che mai la devo tenere a distanza .

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