Quando mi sveglio, Micah è ancora addormentato. Ad un certo punto della notte mi sono ritrovata sotto le coperte, le scarpe sono sparite e mi sono addormentata nel suo petto nudo.
Per un solo breve istante, al mio risveglio, ho creduto che ci fosse Rowan con me. Poi ho realizzato che mancavano i tatuaggi e che lui non c'è più. Il mio cuore si è stretto in una morsa dolorosa.
È un pensiero ingiusto nei confronti di Micah? Sì, anche se fra noi non c'è niente di romantico, alla fine abbiamo passato la notte assieme. E pensare al mio ex -anche se non credo che sia giusto definirlo tale- non è la cosa migliore.
Sono le nove del mattino quando apro gli occhi. Lo so dall'orologio sul comodino perché non si vede la luce del giorno. Le finestre sono completamente oscurate. Fra un'ora ho lezione, ma l'ultima cosa che voglio è lasciare questo letto.
Sono mesi che non dormo bene. Da dopo l'incidente per l'esattezza. A volte mi sveglio nel cuore della notte urlando, altre piangendo. È un evento che mi ha sconvolta nel profondo. Non ho ancora accettato ciò che è successo. Credo che mi ci vorrà una vita intera per farlo.
È così ingiusto.
Un solo attimo, durato se non qualche frazione di secondo, mi ha portato via tanto. Rivivo quel momento nei miei incubi quasi ogni notte. Le uniche volte che non mi è successo, sono state le due che ho trascorso con Micah. Non significa niente, solo che lui mi trasmette una serenità tale che riesco a rilassarmi.
Micah mi fa sentire protetta. Saranno i suoi muscoli forti, i piccoli gesti che fa o le cose che dice. Non lo so bene, ma è una bella sensazione. Sentirmi al sicuro è ciò di cui ho un disperato bisogno.
Controvoglia mi alzo piano dal letto. Non voglio che si svegli. Ha dormito per tutto il tempo ma ha avuto la febbre. Verso le quattro del mattino l'ho controllato. Non sta affatto bene. Non mi sono fidata a lasciarlo ieri sera. Noah, il suo coinquilino è rientrato verso le undici, ma è filato nella sua stanza.
Evidentemente non lo sa. Non che sia qualcosa di grave, ma non volevo andarmene via. Rendermi utile e prendermi cura di lui mi fa stare bene.
Raccolgo le mie scarpe dal pavimento e dopo averlo osservato a lungo, sgattaiolo via dalla sua stanza come una codarda. Il fatto è che non sono sicura di riuscire ad affrontarlo se dovesse svegliarsi ora. Che io voglia ammetterlo o meno, sta diventando una persona importante. Il problema sono io fra i due.
Lasciarlo entrare nella mia vita è qualcosa per cui non ero preparata. È stato un imprevisto. Anche se è stato facile -diciamo che non ho opposto grandi resistenze- sento che nessuno può sostituire il vuoto che Rowan ha lasciato nella mia vita.
A Micah non sto dando neanche un pezzo di me. Sono combattuta. Lui è sempre stato onesto e sincero con me. Perché io non riesco a fare altrettanto?
Prima di andare a lezione, passo nel mio appartamento. Ieri sera ho avvisato le mie amiche che sarei passata a vedere come stava Micah, non che avrei passato la notte fuori. Di nuovo.
Appena apro la porta di casa, me le ritrovo di fronte entrambe. Hanno le braccia incrociate al petto come due genitori incazzati e lo sguardo fisso su di me.
<<Volete mettermi in castigo?>>, scherzo per smorzare la tensione.
Maddie solleva un sopracciglio. <<Sei rimasta a dormire da Micah?>>.
Mi tolgo il cappotto e lo appendo nel gancio all'ingresso. <<Sì>>, confermo.
Mi seguono verso la mia stanza. <<Che cosa sta succedendo?>>, domanda Ella, piena di sospetto. Glielo si legge in faccia chiaramente.
<<Niente. Sta male e gli ho fatto compagnia. Fine. Non è successo niente>. Se mi annuso la felpa, probabilmente ho il suo profumo addosso.
<<Niente?>>, mi fa Maddie. <<Passi parecchio tempo con lui>>.
Sbuffo spazientita. Amo entrambe, ma a volte prendono troppo sul serio l'idea di proteggermi. <<Siamo amici, e allora?>>.
Ella si appoggia allo stipite della porta della mia stanza e mi osserva raccogliere i miei libri dalla scrivania. <<Sa chi sei?>>, chiede seria.
Mi blocco con un libro a mezz'aria. <<No>>.
<<June, senti, non ci sarebbe niente di male se glielo avessi detto, d'accordo? Noi siamo qui per te, ma ti puoi fidare di lui? Potrebbe venderti alla stampa e fare un mucchio di soldi. Ci hai pensato?>>, interviene Maddie.
Una strana rabbia mi attraversa le vene. <<Micah non ha proprio idea di chi io sia e sono sicura che se anche lo scoprisse, non direbbe niente a nessuno. Non è un cretino come i ragazzi con cui uscite voi>>, lo difendo.
Ella solleva le mani. <<Vogliamo solo che tu sappia cosa stai facendo. Hai troppo da perdere e lo sai>>.
<<Quello che so è che è la mia vita e Micah è mio amico. Quando gli dirò la verità sarà una mia scelta>>.
Maddie annuisce. <<Certo, June. È una tua scelta, però spero che tu non ti stia sbagliando>>.
Mi appoggio contro la scrivania. <<Si può sapere perché improvvisamente avete tutti questi strani sospetti? Fino ad un giorno fa mi avete detto di darci dentro con lui>>.
Si guardano fra di loro in una tacita conversazione. È Maddie a prendere parola. <<Non è un po' strano che l'altro giorno lo hai trovato proprio sotto casa tua?>>.
Ripenso a ciò che è successo ieri. A ciò che mi ha detto sulla nostra "situazione". Io gli credo. Micah è sincero. <<Mi fido di lui. Credo solo che io gli piaccio e basta. Non penso nemmeno fosse sua intenzione trovarsi proprio qui sotto>>.
<<Anche secondo me gli piaci>>, conferma Ella, <<ma se sapesse chi sei, sarebbe ancora così? O si comporterebbe diversamente?>>.
Resto in silenzio, non perché sono d'accordo con le mie amiche, semplicemente perché non ho voglia di litigare o di discutere con loro. Oggi mi sono svegliata di buon umore. La mia canzone sta andando bene. Nessun giornalista mi segue da mesi.
Loro hanno rovinato tutto ciò.
Ogni volta che inizio a stare di nuovo bene, ad essere me stessa, c'è sempre qualcosa che si mette in mezzo.
<<Devo andare>>, dico lasciando la conversazione a metà. Questa stanza sta diventando improvvisamente troppo piccola. E non ho voglia di continuare l'argomento.
<<June!>>, mi richiama Ella. Mi blocco, ma non mi giro a guardarla. <<Assicurati di fidarti del ragazzo giusto. Noi vogliamo che tu sia felice. Te lo meriti dopo ciò che è successo a Rowan. Meriti di innamorarti di nuovo. Di sentirti viva. Solo scegli bene e stai attenta>>.
<<Micah è okay. Ve lo giuro>>. E non ho intenzione di innamorarmi di lui.
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QUALCUNO COME ME
RomanceNon era nei miei piani innamorarmi di lui, del suo sorriso. Della sua risata. O dei suoi incredibili occhi neri. Non era nei miei piani pensare costantemente a lui. Sognarlo la notte. Non era nei miei piani soffrire per lui. Non era nei miei piani d...