Angel:
«Mi spieghi che problema hai?!.» Jason ha bevuto troppo ieri sera, e mi ha avvisato solo stamattina che, senza farlo apposta, mi ha bagnato di acqua il quaderno di biologia che avevo scordato sul tavolo in cucina.
Perché mi è venuta la fantastica idea di studiare lì?! mannaggia alla me del passato.
«Ti ho già chiesto scusa, cosa dovrei fare ancora?.»
«E alla professoressa dico che ho un fratello coglione e per questo non ho potuto portare i riassunti che lei voleva vedere?!.» sta guidando, quindi per questo non lo faccio distrarre dalla strada, però lo ammazzerei volentieri, anche a mani nude.
«Ti faccio la falsa firma di mamma e creiamo una giustificazione, ok?.» si è sciolto tutto l'inchiostro, la prof non crederebbe mai a questa storia, specie lei, che è fiscale da morire.
«Va bene, fammela a scuola prima di entrare.» lui annuisce e mi bacia la mano, chiedendomi di nuovo scusa.
***
Arriviamo a scuola e ci fermiamo nel suo angolo, dove sono già posizionati Dyla, Josh, Andrew e Tommy, che saluto prima di tutti.
Lo abbraccio e lascio un bacio sulla guancia a Dylan e Josh.
«E a me il bacino non lo dai?.» Andrew mi prende in giro e io continuo a guardare mio fratello fare la giustificazione mentre mando a fanculo King, mostrandogli il dito medio.
Lo sento ridere insieme ai suoi amici.
Mio fratello si alza dal muretto e mi porge il bigliettino con l'esatta firma di nostra madre.
«Sono diventato un esperto nel riprodurre la sua firma, per quante volte l'ho scritta.» annuisco e provo a metterla nello zaino, ma Andrew me la strappa dalle mani e la osserva per bene.
«Ma che fai? ti fai fare le giustificazioni come i bambini delle elementari?.» io sbuffo alle sue parole e provo a riprenderla, ma la alza.
«Smettila, King, che non è giornata!.» riesco ad afferrarla e gli do un pugno sul braccio, che gli fa chiudere gli occhi dal dolore.
«Cazzo, calma gli animi principessa.» si tocca il punto dove l'ho colpito, cioè all'altezza del bicipite, e quando lo tasta meglio, si incupisce all'istante.
«Ti lascio perdere, non vedo una buona fine per la nostra conversazione» annuisco e mi allontano, salutando tutti, tranne lui, prima di farlo.
«Buongiorno! com'è iniziata la giornata per voi?.» sbatto l'anta del mio armadietto abbastanza forte da dare una risposta solo tramite questo mio gesto.
Guardo male Evan che ha appena parlato, e lui sbuffa,
«Immagino che tu non sia in vena di ascoltare la litigata, con riappacificazione, tra me e Antonio.» Lara si avvicina a noi e io la indico con l'indice, per poi dire:
«Io no, ma lei sicuramente si.» le do una pacca sulla spalla, augurandole buona fortuna, e poi mi allontano per entrare nella classe di biologia prima di tutti, così da poter parlare con la professoressa in privato.
Le spiego brevemente la situazione, quella finta, e le mostro la giustificazione, che per fortuna accetta.
Vedo Erin passare davanti alla mia classe e la richiamo, facendola fermare per parlare con lei.
E' da troppo tempo che non parliamo, mi manca.
L'unica King che sopporto.
«Ciao Angel! come stai?.» mi saluta regalandomi uno dei suoi dolci e sinceri sorrisi.
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Kiss me harder
Teen FictionAngel Keller e Andrew King. Le persone più opposte del pianeta. Lei, una perfezionista dalla vita, esteriormente, semplice. Lui, un criminale nascosto dall'apparente vita perfetta. Cosa li accomuna? L'odio che provano l'una nei confronti dell'altro...