47.

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Ho saputo che Andrew si è ripreso.

E' rimasto a casa qualche giorno da scuola, non ha bevuto, è rimasto da solo e ha pensato tanto.

si è ripreso ed è pronto ad affrontare nuovamente la merda di sempre. cito testualmente.

Come lo so? Tommy.

E' riuscito a parlargli, e Andrew gli ha riferito tutto questo.

Non parliamo da giorni, e io non ho intenzione di continuare così.

Non so se oggi sarò a scuola, ma so per certo che stasera sarà alla festa.

E io ho un piano.

«Ti muovi? dobbiamo andarcene.» picchietto il piede energicamente a terra e aspetto, in piedi, che mio fratello finisca di prepararsi.

«La scuola può aspettare due minuti, non credi?.» sbuffo e mi siedo, bevendo la camomilla ormai quasi finita.

«Devo solo mettere il profumo.» dice, io afferro la boccetta che aveva in mano un attimo prima, e glielo spruzzo addosso con prepotenza.

«Ora possiamo andare?!.» lui stringe la mascella.

«Sei così esaurita perché devi andare a vedere Andrew?.» sussurra e io lo incenerisco con lo sguardo e lui alza le mani in segno di resa.

«Scusa. Andiamo.» salutiamo i nostri genitori e, finalmente, ci mettiamo in macchina.



«Buongiorno, stronzetti. Stasera fatevi trovare tutti da Justin o vi uccido.» Jason mi fa sedere accanto a lui dopo aver detto queste parole ai nostri amici.

«Allora uccidimi, perché non verrò.» Andrew fa la sua comparsa dalle spalle di mio fratello e tutti gli occhi cadono su di me.

«Ci saranno i motori...ricordi la regola?.» dice Dylan, provando a farlo ragionare.

Andrew afferra una sedia e la gira, sedendosi con il busto davanti allo schienale.

«Voi ci sarete tutti?.» chiede, e un "si" generale, che non comprende me, però, lo porta a sbuffare.

«Io vengo solo perché Angel viene.» dice Lara, e dallo sguardo che gli lancia, si capisce che ha detto questa frase per dargli la conferma che anch'io ci sarò.

«Va bene, allora a stasera.» Andrew batte una mano sul tavolo, si rimette lo zaino in spalla e se ne va.

«Per fortuna non ha più quelle due borse nere sotto agli occhi. Magari stasera riesce a scopare.» sgrano gli occhi con le parole di Josh.

«Amico...» Dylan allarga le braccia e lo osserva con sguardo accusatorio.

«Scusate...forse è meglio se ci vediamo stasera.» ci saluta agitando entrambe le mani e va via.

«Va bene, vi saluto anch'io, a stasera.» me ne vado e cerco di non pensare al peggio.

E se il mio piano non dovesse funzionare?

E se lui davvero andasse con un'altra stasera?

No! devo smetterla.

Andrà tutto per il meglio.

Spero.

***

«Cosa pensi che dovrei mettere?.» domando, posando il telefono sulla scrivania.

«Metti il vestito più sexy che hai.» risponde la voce metallica di Lara.

«Si ma non troppo, non vorrei che mio fratello ci rimanesse secco.» dice Erin, trattenendo una risata.

Kiss me harderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora