Capitolo 7

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Il suo corpo fu scosso da brividi improvvisi e Jungwon cominciò a tremare, nel mentre non aveva mai smesso di piovere. Teneva ben stretto l'ombrello tra le mani e sperava nell' arrivo dell' autobus, il quale era in ritardo come al solito. Il crepitio delle gocce gli metteva una strana agitazione; sembrava che il tempo si stesse dilatando ad ogni picchiettio e che esso rendesse tangibile, ma altrettanto lento, lo scorrere dei secondi.
Stava piovendo ormai da due giorni. Il tempo pareva essersi quasi fermato.
L'aria era pulita, si insinuava lesta nelle narici e le inebriava col suo piacevole frescume. Jungwon ne inspirò un po', prima di starnutire.
La sua voce acuta risuonò come un dolce squittio nel silenzio.

Si chiese perché fosse rimasto tutto solo in quel luogo, siccome un attimo prima era in compagnia di altri studenti che aspettavano l'autobus come lui. Pensò al motivo di ciò e gli balenò per la mente il pensiero che forse non sarebbe mai arrivato per una qualche ragione.

Sentì un altro brivido di freddo e si convinse che forse sarebbe stato meglio tornare a casa a piedi, ma prima che potesse muovere un passo, sentì il tepore di una giacca, appoggiatagli sulle spalle. Si girò di scatto e divenne tutto rosso.

"Ancora tu?!" Ringhiò.

Il divo non gli rispose. Guardava in avanti, come se stesse aspettando anche lui l'autobus. Non aveva l'ombrello con sé, ma non se ne preoccupava, anzi era come se la pioggia non lo stesse nemmeno toccando. Jungwon notò immediatamente che c'era qualcosa di strano.

Si fece scivolare via dalle spalle quella calda giacca e gliela porse.

"Tieni. Ne hai più bisogno di me."

"Io non ho freddo."

Jungwon si girò e lo guardò meglio. Jongseong indossava una maglietta, tra l'altro a maniche corte, l'ideale per stare fuori sotto la pioggia, abbinata persino con dei jeans strappati!
Non fece a meno di notare che la stoffa si faceva sempre più aderente, mostrando quelle forme così ponderate e perfette. Gli dèi amano questo effetto "a panno bagnato" sulle vesti, così come amano essere soggetti di innumerevoli opere e una fonte di ispirazione per artisti.

"Sei tutto bagnato..." Osservò. "È impossibile che tu non abbia freddo."

"Ti posso assicurare di no."

"Come ti pare." Gli ridiede in mano la giacca. "Tieni. Non la voglio." Disse fugacemente, con quel suo solito tono aggressivo e altamente scortese.

Allora Jongseong, sospirando, la riprese.
"Chi li capisce i mortali?!" Si chiese tra sé e sé, anche se lui avrebbe dovuto conoscerli più di chiunque altro, date le numerosissime relazioni che aveva avuto nel corso degli anni; lui viveva con loro quasi dalla nascita e adoperava una pazienza invidiabile a quasi tutti gli altri immortali.

Calò il silenzio tra i due. Jongseong cercava quel qualcosa nello sguardo di Jungwon che lo aiutasse a capire il motivo di quel comportamento così brusco nei suoi confronti, ci trovò solo irritazione. Li trovò così vividi, come una fiamma giovane; non vi trovava né dolore, né qualunque cosa potesse richiamare i segni di una vecchia fiamma. Jungwon non era mai stato fidanzato con nessuno e questo era evidente al divo. Il motivo? Era troppo immaturo per conoscere il sentimento puro dell' amore, tuttavia sapeva bene le tempistiche dei mortali e si convinse che non ci sarebbe voluto molto prima di farlo cedere. Purtroppo, malgrado fosse un dio, non aveva la minima idea di quanta fatica avrebbe dovuto fare.

"Sei strano, Jongseong." Osservò il mortale con malizia, quasi con cattiveria.

Il divo si lasciò scappare un sorriso divertito. "Che cosa intendi con strano?"

"Sei anche stupido allora, se non riesci nemmeno a rendertene conto da solo." 

Soffocò una risatina ed esitò a rispondere, traendo piacere da quegli occhi di fiamma e le guance rosse. Amava tanta esuberanza e tal temperamento impulsivo e testardo. Se fosse stato il contrario e si fosse dimostrato più accondiscendente a farsi sedurre, non ci avrebbe trovato alcun divertimento; dentro di sé cresceva sempre di più quel desiderio che non sentiva da molto tempo, man mano che ascoltava quei commenti sgradevoli. 

Caduto dall' Olimpo~ Jaywon ✿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora