Beatrice stringeva tra le mani la tazza bollente al cui interno c'era del latte che poco prima Mew le aveva premurosamente scaldato. Erano le uniche sveglie a quell'ora, e nemmeno per un motivo ben preciso. Semplicemente avevano aperto gli occhi e non erano tornate più a dormire, dirigendosi entrambe in cucina e trovandosi a sorridere divertite quando si erano rese conto di non essere le uniche ad essersi svegliate di soprassalto.
Avevano parlato tanto in quei giorni, ma in realtà Beatrice, fortunatamente, aveva legato più o meno con tutti, in particolare con le ragazze.Tra i maschietti, invece, sebbene parlasse con ognuno di loro, si sentiva particolarmente vicina a Christian - che tra l'altro passava molto tempo nella loro stanza per stare vicino a Gaia - perché in quel sorriso accogliente e in quegli occhi vispi, le sembrava di rivedere suo fratello, sebbene fosse anche molto testardo e spesso non contasse fino a tre prima di parlare. Ma in ogni caso era sempre disponibile per qualsiasi cosa.
Anche con Salvatore, che aveva appena un anno in meno a lei, andava molto d'accordo. Le piaceva il suo carattere timido e riservato, e inoltre lo trovava davvero tanto dolce come ragazzo, così come Simone e Ayle, anche loro assai legati alla ballerina.
Ultimo ma non per importanza era Holden, a cui si sentiva essere particolarmente vicina. Non sapeva nemmeno quando e come avessero iniziato a legare. Semplicemente era successo. Si ritrovavano spesso a parlare e a darsi consigli, mostrandosi felici per i traguardi raggiunti dall'altro. Insomma, quella con Joseph aveva tutte le basi per diventare una solida amicizia.A distoglierla dai suoi pensieri fu la cantante di Lorella, che si poggiò sull'isola e la guardò con un sorriso furbo. «Allora, che ne dici di un po' di gossip? Non c'è altro da fare a quest'ora» le propose.
Beatrice fece un sorriso divertito. Poggiò la tazza sul ripiano e la fissò negli occhi. «Cosa vuoi sapere esattamente?» le chiese andando dritta al punto.
Valentina fece finta di pensarci. «So che non sei mai stata fidanzata — ricordò quanto detto da lei qualche sera prima, quando tutte le ragazze si erano riunite a chiacchierare — ma gli occhi per guardarti in giro ce li hai. Qui hai notato qualcuno di interessante?» indagò maliziosamente.
Era la più grande tra le ragazze e anche per questo era colei che, prima di tutte, riusciva a cogliere delle cose. Era stata la prima a capire l'interesse di Petit per Marisol e viceversa, l'attrazione tra Holy e Sarah - sebbene la loro "storia" sembrasse essere già arrivata al capolinea - e l'evidente piacere che c'era tra Mida e Gaia, nonostante quest'ultima avesse molta difficoltà a fidarsi. Anche lei, proprio come Beatrice, non aveva mai avuto alcuna relazione e mai aveva provato sentimenti forti. L'interesse per Christian, dunque, la spaventava e cercava di reprimerlo.
La ballerina fece la finta tonta. «Definisci interessante. Qui ci sono tutte persone particolari e da scoprire» la fece ridacchiare.
«Hai capito cosa intendo — mise su un sorriso sghembo — Qualcuno dei nostri compagni d'avventura ha attirato la tua attenzione? Sono una tomba. Croce sul cuore» ed era vero.
Semmai Bea le avesse rivelato qualcosa, non sarebbe mai andata a spiattellarlo ai quattro venti, ma certamente avrebbe indagato - con la complicità di Matthew - per capire se la coppia poteva essere realizzabile.Si strinse nelle spalle. «Non in quel senso. Davvero Vale, non riesco a pensare ad altro che alla danza» le disse con sincerità.
Era da anni che sognava di entrare ad Amici, e non voleva alcuna distrazione.«Anche io sono entrata che avevo solo la musica in testa — le confessò — ma... queste cose capitano e basta. Io e Matthew ci siamo iniziati ad avvicinare dopo che mi sono lasciata. Non me l'aspettavo, ma non ho voluto precludermi la storia che adesso sto vivendo con lui. Sono tanto innamorata di Matthew, e non è una distrazione per me. Anzi, direi più un porto sicuro. Mi sprona tanto. Creare qui dentro un legame del genere è davvero stupendo. Non dovresti vederla come una cosa negativa» le disse come una sorella maggiore.
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𝐍𝐔𝐕𝐎𝐋𝐀, holden
FanfictionChissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare insieme. Erano gli opposti ad attrarsi: il cielo e la notte, la luna e il sole. Per Beatrice e Jose...