Beatrice si sedette stanca e sudata sul pavimento della sala 4, mentre tra le mani stringeva una bottiglia d'acqua e cercava di fare dei respiri profondi per riprendersi.Di fronte, a pochi centimetri da lei, Giulia Stabile fece la medesima cosa, guardando la ragazza con dolcezza. «Ti va di dirmi cosa non va?» la invitò a parlare.
La ballerina romana allungò la gambe, sfilandosi per un momento quei tacchi vertiginosi su cui stava provando da quasi due ore. Guardò la professionista e si strinse nelle spalle. «Non c'è niente che non va — sospirò — La coreografia è davvero bella ma mi sento troppo impacciata. Non mi sento sensuale, tantomeno provocante, ed è proprio quello che devo portare in scena» disse affranta.
Ebbene sì, era arrivato il momento di preparare per bene la coreografia sensuale che la Celentano le aveva mostrato il giorno dopo la sua entrata ad Amici. Aveva sperato che non arrivasse mai quel momento, ma la maestra riteneva che fosse giusto che uscisse dalla sua comfort zone e che si mettesse in gioco, soprattutto perché poteva permetterselo.
Beatrice aveva accettato, anche perché quella era una scuola e lei davvero aveva intenzione di ballare qualsiasi cosa e di mostrare di esserne capace, eppure non si sentiva per nulla nel pezzo. Conosceva tutti i passi a memoria, ma ogni volta che provava la coreografia, si sentiva come se la stesse semplicemente eseguendo, senza renderla sua.Giulia annuì. «Che te vedi brutta? — le chiese come se fosse pazza — O è più una questione che non ti piaci fisicamente?» chiese, desiderosa di aiutare la ragazza.
Scosse la testa. «No no. So di avere un bel fisico e delle belle forme, anche perché ci ho lavorato davvero tanto. È più una questione di abitudine, penso» tentò di spiegarle.
«Non sei abituata a ballare in questo modo provocante, diciamo. E quindi te vergogni» capì la ballerina professionista.
«Esatto. Come se fossi una ragazza che tenta di essere provocante anziché essere provocante per natura. Non so se me so' spiegata» si passò una mano tra i capelli, sbuffando sonoramente.
Giulia si avvicinò maggiormente a lei. «È tutto nella tua testa, Bea, e te lo dice una che pensava le stesse cose di se stessa. Io so' entrata qua come una bambina impacciata che rideva sempre. Le cose non so' cambiate — risero — però adesso so di avere un altro lato di me che ho scoperto proprio portando in scena 'ste coreografie» si immerse nei suoi ricordi, pensando a quando Maria le giocò quel brutto scherzo e la fece ballare davanti a Sebastian.
Beatrice sospirò profondamente, sussurrandole un flebile 'grazie' sebbene ancora non fosse convinta al cento per cento.
La ragazza sembrò capirlo e le poggiò una mano sulla spalla. «Ce l'hai qualcuno in casetta o anche fuori con cui puoi parlare? Qualcuno magari che ti dà sicurezza. A me è servito tanto» per un attimo le tornò in mente tutto l'aiuto che Sangiovanni le aveva dato. Gli sarebbe sempre stata riconoscente nonostante tutto.
«Sì...» mormorò la ragazza pensando a Holden, che era sicuramente la persona più in grado di tranquillizzarla.
Giulia sorrise. «Parla con lui allora. Sono sicura che ti aiuterà a sbloccarti» disse.
Beatrice la guardò per un attimo confusa, non riuscendo a capire perché desse perché scontato che fosse un 'lui' e non una 'lei', ma poi si ricordò del fatto che oramai fossero un paio di giorni che circolavano sul Web delle teorie strane secondo cui tra lei e Holden ci fosse un flirt, con tanto di foto e video in cui ridevano, scherzavano o semplicemente si guardavano. Le persone, durante i daytime, riuscivano sempre ad osservare i due, magari sullo sfondo, e avevano notato che fossero perennemente insieme. Inoltre di tanto in tanto uscivano per sbaglio sui TikTok che i loro compagni pubblicavano, ed erano sempre lì a parlottare e a ridere. Ancora, gli attenti osservatori avevano notato come in puntata si sostenessero e si cercassero, e, infine, era stato mostrato un unico daytime con loro protagonisti che riguardava lo sconforto di Holden dopo l'ultima puntata e l'aiuto che lei gli aveva dato facendolo sfogare.
Quella per il pubblico era stata l'ennesima conferma del fatto che forse il loro rapporto non fosse semplice amicizia, e si chiedeva quando Maria si sarebbe decise a mandare in onda le immagini della loro amicizia speciale.
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𝐍𝐔𝐕𝐎𝐋𝐀, holden
FanfictionChissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare insieme. Erano gli opposti ad attrarsi: il cielo e la notte, la luna e il sole. Per Beatrice e Jose...