Settima puntata del Serale di Amici significava solamente una cosa: la fine era davvero molto vicina. Quella puntata, infatti, sarebbe stata l'ultima prima della Semifinale, e, di conseguenza, la Finale, che avrebbe decretato la fine, per sempre, di Amici23.Probabilmente era quel pensiero che rendeva ansiosi la maggior parte dei ragazzi rimasti in gara, che, seduti sulle tribune in alto, aspettavano che Maria entrasse e desse inizio a quella nuova puntata. Ognuno di loro, ovviamente, aveva come desiderio quello di arrivare in Finale, e di non essere, quindi, l'eliminato di quella sera. Ciononostante, molti di loro, se non tutti, nel profondo, anche se probabilmente non l'avrebbero mai ammesso a voce alta, da un lato volevano che quell'esperienza finisse. Per alcuni ragazzi, tra cui sicuramente Joseph, Amici era stato un gran bel percorso che li aveva aiutati a far conoscere la loro arte, ma, allo stesso tempo, anche molto difficile, che aveva messo a dura prova la loro salute mentale, e, in tutta onestà, una piccola parte dei ragazzi non vedeva l'ora che tutto quello finisse.
Per quanto riguardava il romano, sicuramente le cose erano migliorate rispetto all'ultimo attacco, ma il percorso continuava ad essere molto tortuoso, e con tempi molto limitati. Ci aveva messo davvero tanto a far uscire il suo nuovo inedito, Randagi, che sperava di poter cantare quella sera anche per presentarlo in puntata per la prima volta. Finalmente, poi, quella mattina era riuscito a consegnare l'EP, sul quale, oramai, lavorava da diverse settimane, andando addirittura a dormire alle sei di mattina, orario, tra l'altro, in cui l'aveva consegnato. Proprio per questo motivo, non era neanche riuscito a preparare il guanto creatività che Lorella gli aveva mandato pochi giorni fa, dove lui e Mida avrebbero dovuto riarrangiare una canzone di Caterina Caselli e cambiare la base a loro piacimento, avendo la possibilità di produrla. Ovviamente Joseph aveva accettato dato che si produceva tutto da loro, ma, in ogni caso, non lo aveva preparato - sebbene avesse tentato di provarlo alle sette di mattina, lasciando poi perdere per la stanchezza - a causa della mancanza di tempo, e questo, nel profondo, gli metteva agitazione. Sperava solamente che i CuccaLo non avessero il boccino, e, semmai lo avessero avuto, che non proponessero il guanto perché, in quel caso, avrebbero vinto a tavolino.
Al suo fianco sedeva una Beatrice come al solito preoccupata, che, ovviamente, batteva freneticamente il piede per terra. Ciò che Joseph non sapeva, però, era la brutta sensazione che Beatrice avvertiva oramai dalla sera prima. Difatti, mentre si trovava nel letto a rigirarsi tra le coperte, improvvisamente era stata investita da una profonda ansia alla bocca dello stomaco, di cui, però, non aveva parlato a nessuno, pensando che fosse dovuta solamente alla puntata imminente. Eppure c'era qualcosa di diverso, e lei lo avvertiva. Non era solo l'ansia per la registrazione; c'era altro.
E se fosse stata l'eliminata di quella sera?
Ovviamente le sarebbe dispiaciuto, anche perché sarebbe stata davvero brutto uscire a un passo dalla Semifinale. Ciononostante, con il tempo, aveva iniziato ad accettare il fatto che facesse parte del gioco, e che, in fondo, lei la sua vittoria l'avesse già ottenuta. Si era fatta conoscere, la gente l'apprezzava, amava la sua danza e si emozionava vedendola ballare. Cosa c'era di meglio di quello per una ballerina? Così come aveva detto a Christian qualche giorno prima, ciò che contava davvero era quello che sarebbe successo fuori da Amici, e lei era sicura che avrebbe avuto una grande carriera. Certo, arrivare in Finale sarebbe stata una grande soddisfazione, soprattutto personale, e, oltretutto, le sarebbe dispiaciuto lasciare Joseph, ma in fondo sarebbero state solamente due settimane, no?
Fosse stato per Holden, avrebbe messo, come sempre, la mano sulla gamba nuda della ragazza in modo da farla tranquillizzare, ma non sapeva se quel gesto sarebbe stato apprezzato. Ebbene sì, la coppia era entrata in una situazione di tensione proprio a causa del guanto Mida-Holden, in quanto il milanese, sebbene fosse stato lanciato dalla sua prof, riteneva che fosse assurdo mandare ad un produttore, cioè Joseph, un guanto dove bisognava produrre. Di conseguenza, mentre tutti erano in giardino a parlarne, aveva guardato Beatrice e se n'era uscito con 'Tanto mi capisci solo tu, Bea', frase che aveva fatto infuriare il romano, e non per una questione di gelosia, ma per il semplice fatto che, ancora una volta, aveva letto, nelle parole di Christian, un'insinuazione velata sul fatto che fosse un raccomandato, e, ovviamente, lo infastidiva maggiormente che avesse interpellato proprio la sua fidanzata. Gli sembrava quasi fosse stato fatto di proposito. Era iniziata quindi una discussione tra i due cantanti, durante la quale Joseph si era detto stufo del fatto che, ogni volta che si parlava di lui, tutto non era equo, quasi come se volessero avvantaggiarlo. Aveva poi aggiunto che trovava ridicolo il fatto che si fosse rivolto proprio a Beatrice: "È un insulto alla mia intelligenza se te la guardi e le dici che è l'unica che te capisce, e poi pare fatto ancora più di proposito che te rivolgi proprio alla ragazza mia", e da lì era nata una discussione con Christian, che sosteneva che il romano avesse travisato le sue parole.
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𝐍𝐔𝐕𝐎𝐋𝐀, holden
FanfictionChissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare insieme. Erano gli opposti ad attrarsi: il cielo e la notte, la luna e il sole. Per Beatrice e Jose...