Beatrice entrò emozionata in sala 4, dove ad attenderla c'erano la sua prof, Georgie e Montesso. Per un attimo si preoccupò di aver fatto tardi, ma immediatamente la Celentano la tranquillizzò, dicendole che fossero loro ad essere in anticipo, così la ragazza si rilassò.«Allora? Come ti sei sentita in questa tua prima puntata?» le domandò la donna, invitandola a parlare un po' con lei circa le sue prime impressioni.
«Davvero bene — sorrise — Come ho detto anche in puntata, avevo un po' d'ansia, anzi molta ansia, ma quando ho iniziato a ballare... non so, è come se tutto fosse sparito. Poi mi hanno fatto molto piacere i commenti di Rossella e il fatto che le sia piaciuta. Non mi aspettavo di essere già prima in classifica ma è stata una bella soddisfazione» si sfogò con la sua maestra, che ascoltava attentamente.
«Io me l'aspettavo invece. Sarebbe stato assurdo il contrario» disse con ovvietà facendo sorridere i presenti. «Io ti ho trovata perfetta. Ovviamente ci sono stati dei piccoli errori sulla tecnica che tra poco andremo a rivedere, ma per il resto sei stata impeccabile. Ci ho visto lungo su di te, come succede sempre d'altronde» si vantò la donna, convinta del fatto che, anche negli anni precedenti, i suoi allievi fossero i più validi.
La ragazza ringraziò. «Mi è dispiaciuto solo per il commento di Raimondo. Non mi sento per nulla costruita, anzi... Quando ballo è probabilmente l'unico momento in cui mi sento realmente me stessa» confessò con sincerità, stringendosi nelle spalle.
«Beatrice — la richiamò — vogliamo davvero dar peso al commento di un professore che in squadra ha un elemento come Nicholas? Non è per nulla credibile, su!» cercò di farla ragione. «Raimondo non sa quello che dice» aggiunse, e la ragazza decise di non rispondere per rispetto nei confronti del suo compagno.
«Io comunque, nonostante il commento, sono molto sicura di quello che ho fatto. Mi sono sentita davvero bene» spostò l'attenzione su altro, non volendo che si continuasse a parlare di Nicholas, sicura che quel momento sarebbe stato trasmesso nei daytime.
«Si è visto» annuì la donna, soddisfatta del lavoro della sua alunna. «Questa settimana, oltre a ripassare la coreografia sensuale con Giulia, dove ancora non ti vedo sicura al cento per cento, vorrei che ci concentrassimo sulla coreografia di classico» andò al punto la Celentano, giustificando la presenza di Georgie e del maestro Montesso.
La ragazza si rimise in piedi pronta a lavorare.
Aveva già provato quella coreografia in sala nei giorni precedenti, ma in maniera superficiale in quanto si erano più concentrati su quella di modern. Ricordava i passi, ma era sicura di doverci lavorare ancora molto e duramente.
Il classico non era mica roba da poco.«Hai con te le scarpette?» le domandò la donna, alzandosi dalla sedia.
Beatrice acconsentì mentre, guardandosi allo specchio, aggiustò lo chignon fatto prima di entrare in sala con l'aiuto delle forcine che portava sempre con sé. Dopodiché si sfilò la tuta, rimanendo in top e culotte, e andò a recuperare le sue scarpette, allacciandole sotto lo sguardo attento della sua professoressa.
Quando la ragazza fu pronta, si rimise in piedi e batté le mani elettrizzata. «Cominciamo?»
♪
Dire che fosse distrutta era un eufemismo.
Beatrice quasi faceva fatica a camminare a causa dei piedi distrutti e dei polpacci doloranti. Dopotutto, non era cosa da poco danzare con le scarpette per tre ore consecutive, fermandosi solo per dieci minuti ogni ora.
Ciononostante era molto soddisfatta del lavoro svolto in sala con i maestri. Certo, la coreografia era ancora da migliorare, ma era sicura che per la puntata sarebbe stata perfetta - o almeno lo sperava.
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𝐍𝐔𝐕𝐎𝐋𝐀, holden
FanfictionChissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare insieme. Erano gli opposti ad attrarsi: il cielo e la notte, la luna e il sole. Per Beatrice e Jose...