56. semifinale

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Beatrice aveva le lacrime agli occhi mentre veniva stretta forte da Joseph, che, all'orecchio, non faceva altro che ripeterle quanto fosse orgoglioso di lei e quanto si meritasse quella felpa dorata che, in quel momento, lei stringeva nella mano destra.

Ebbene sì, era iniziata la Semifinale di Amici e il boccino era nelle mani degli Zerbi-Cele, che avevano come solo obiettivo quello di mandare tutti e cinque i loro allievi in Finale. Sfidarono dunque i CuccaLo, e la prima manche fu dedicata solo ed unicamente a Beatrice, schierata ben due volte dalla Celentano con Vesuvio e con Per un'ora d'amore, sfidando Sarah e Mida, e vincendo entrambe le volte, tra gli applausi del pubblico, i sorrisi orgogliosi dei prof e le urla dei suoi compagni di squadra, fieri di lei.

Avendo gli Zerbi-Cele vinto la prima manche, il primo finalista si trovava nella loro squadra, e, dopo un'esibizione a testa, durante la quale Beatrice ballò SOS e Holden cantò 5 gocce, i cinque erano stati invitati a mettersi al centro dello studio. La carta aveva girato ed era stato mostrato il volto di Beatrice sotto la scritta "Chi andrà in Finale?".

Le lacrime erano scese da sole, senza che se ne rendesse nemmeno conto. Neanche aveva realizzato; sapeva solo di essersi ritrovata tra le braccia di ognuno dei suoi compagni, felici e orgogliosi di lei, che ancora non aveva ben metabolizzato il tutto.

Era davvero in Finale?

Dopo essersi piazzata al centro - sotto le direttive di Maria - incredula ed emozionata come mai prima d'ora, aveva aspettato, per quelle che le parvero delle ore, che il led si aprisse, non riuscendo a stare ferma con i piedi, e si ritrovò a spalancare gli occhi alla vista della maglia della Finale, perfettamente piegata e pronta solamente ad essere presa da lei.

«Beatrice è la prima finalista di Amici23!»

Solo grazie a quelle parole, si era davvero resa conto di esserci riuscita, di aver superato anche la Semifinale e di essere arrivata fino alla fine come si era promessa e aveva sperato. E così, dopo l'okay da parte di Maria, era corsa a recuperare la tanto agognata felpa dorata, che non aveva alcuna intenzione di abbandonare, e poi si era gettata tra le braccia di Joseph, felice quasi quanto lei.

Dire che fosse emozionata era riduttivo. Nemmeno riusciva a spiegare a parole cosa provasse in quel momento, e la sua mente non era in grado di formulare frasi che avessero un minimo di senso compiuto. Sapeva solo di essere in Finale, di esserci riuscita e di aver pensato immediatamente a sua madre:

ce l'abbiamo fatta, mamma, era l'unica cosa, infatti, a cui, come sempre, riusciva a pensare, così come quando era entrata ad Amici e aveva poi preso la maglia del Serale.

Ed ora era in Finale, finalmente.

Aveva trascorso una settimana fatta di ansia e di preoccupazione. Per un attimo aveva avuto paura di non riuscire ad arrivare fino alla fine, consapevole che, se anche fosse stata eliminata, si sarebbe ritenuta comunque orgogliosa di se stessa. Eppure adesso che stringeva quella felpa, era felice di avercela fatta e di essere lì.

Joseph, dal canto suo, era sicuro che la sua ballerina riuscisse ad arrivare in Finale non appena l'aveva vista muovere i primi passi durante l'esibizione iniziale, nella quale era stata impeccabile e piena di energia. Il palco era suo, e tutti non erano stati capaci di toglierle gli occhi di dosso. I giudici non avevano fatto altro che complimentarsi con lei, ripetendo più volte quanto fosse cresciuta dall'inizio del Serale e quanto, in ogni coreografia da lei portata, fosse stata giusta. Non poteva non vincere quelle partite e non poteva non prendere quella maglia.

𝐍𝐔𝐕𝐎𝐋𝐀, holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora